Vaporiera elettrica

Vaporiera elettrica

Le vaporiere elettriche sono un elettrodomestico utile per chi vuole mantenersi in linea e godere in pieno di tutti i principi nutrizionali degli alimenti, essendo la cottura a vapore un metodo sano ed economico. È importante come per ogni elettrodomestico seguire le indicazioni del costruttore riportate nel manuale delle istruzioni.
Vedi in fondo alla pagina l’utilissima tabella dei tempi di cottura indicativi e per sapere tutto su questo sanissimo metodo di cottura vedi Tutto sulla cottura a vapore e Come cuocere a vapore senza vaporiera.

Esistono svariati tipi di vaporiere elettriche e di diverse misure, forme e prezzi anche se il loro funzionamento avviene seguendo gli stessi principi. La vaporiera elettrica in genere è costituita da più parti.

Parti della vaporiera

Base con serbatoio

Alla base delle vaporiere elettriche c’è una base in plastica o in altro materiale che contiene il motore elettrico e il serbatoio dove mettere l’acqua per la cottura.

Base della vaporiera elettrica

Cestelli della vaporiera

Sopra al serbatoio sono posizionati uno o più cestelli in cui porre gli alimenti da cuocere. I cestelli hanno il fondo forato e rimovibile.

Esempio di cestelli per vaporiera

Vassoi

Esempio di vassoi opzionali per vaporiera
In alcuni modelli sono annessi dei vassoi da posizionare sotto ai cestelli superiori per evitare che il liquido di cottura coli in quelli sottostanti.

Coperchi

Ogni cestello ha sempre il suo coperchio che deve chiudersi perfettamente proprio per mantenere all’interno il vapore prodotto.

Coperchio per vaporiera elettrica

Accessori ozionali

Esistono poi accessori che si possono trovare annessi alla vaporiera o acquistare a parte, in genere si tratta di contenitori extra per cuocere il riso o gli alimenti più liquidi.

Cestello per cuocere il riso con la vaporiera

Come funziona la vaporiera elettrica

Il funzionamento di una vaporiera elettrica è davvero molto semplice. Basta riempire il serbatoio con acqua facendo attenzione a non superare il livello massimo indicato e poi posizionare il cibo che si intende cuocere nei cestelli che vengono posti sopra al serbatoio. Alcuni modelli di vaporiera prevedono anche un vano dove disporre erbe aromatiche o spezie che lasciate in infusione direttamente nell’acqua proferiscono maggior gusto agli alimenti.
In genere le vaporiere elettriche hanno programmi standard di cottura per tipo di pietanza. Selezionando il tipo di alimento sul display la vaporiera si accende e si spegne al termine del tempo programmato. Le tempistiche di cottura variano a seconda che si tratti di pesce, verdura, riso, scongelamento o riscaldamento pietanza. I modelli più essenziali non hanno il display ma solo una manopola da ruotare per azionare il motore. In ogni caso comunque la macchina si spegne da sola a cottura conclusa, spesso emettendo un segnale acustico.

Criteri per scegliere la vaporiera

Come per ogni elettrodomestico bisogna fare i conti oltre che col portafoglio anche con le esigenze del nucleo famigliare e dal tipo di persona che andrà ad utilizzarla, nonché dal tipo di uso.

  • Per anziani e persone “non tecnologiche”
    Se dovrà essere usata da una persona anziana sarà utile una vaporiera il meno tecnologica e automatica possibile, magari dotata di manopole e priva di display.
  • Per single o coppia
    Se si è da soli può essere sufficiente una vaporiera con cestelli piccoli o medi, di capienza totale di 7/9 litri.
  • Per famiglie numerose
    Se in casa si è in molti ad avere necessità di consumare cibi cotti a vapore è preferibile acquistare una vaporiera con cestelli di capienza oltre i 9 litri.
  • Lunghezza del cavo
    Un cavo lungo facilita il posizionamento della vaporiera nel luogo più idoneo.
  • Antisurriscaldamento
    È utile verificare che la vaporiera che stiamo per acquistare sia dotata di un buon sistema antisurriscaldamento.
  • Quale potenza scegliere
    Più è potente meno ci impiega a creare il vapore, di conseguenza cuoce più velocemente ed evita dispersione dei nutrienti dell’alimento. , La potenza varia dai 700 W ai 2000 W in base al modello.

I prezzi delle vaporiere

Le vaporiere elettriche in commercio hanno svariati prezzi, da poche decine di euro a salire.

Di seguito vi consigliamo le migliori fonti da controllare prima dell’acquisto:

  1. Amazon.it – Re indiscusso delle vendite online, controllate prima su questo sito se ci sono offerte.
  2. Euronics.it – Ottimo shop di elettrodomestici online, ogni tanto presenta buone occasioni.
  3. Monclick.it – Anche se è uno shop più rivolto all’informatica, molte volte sono presenti buone offerte anche per gli elettrodomestici.
  4. Oppure verifica su Tripplo.com se ci sono buoni sconto disponibili.

Il prezzo può variare anche di molto a seconda delle caratteristiche come:

  • Potenza del motore
    Alcuni modelli hanno una potenza elettrica maggiore tanto da produrre vapore in minore tempo.
  • Timer automatico o manuale
    Le vaporiere elettriche più economiche hanno un timer manuale che si aziona girando una manopola, altri invece hanno timer automatici con display anche a cristalli liquidi che possono indicare anche se il livello di acqua inserito nel serbatoio è troppo basso o se si desidera la funzione di riscaldamento di un piatto invece che una cottura.
  • Materiali
    La base della struttura di una vaporiera può essere di materiali diversi; in plastica nei modelli più economici mentre in acciaio o metallo nei modelli che costano di più.
  • Numero di cestelli
    Possono esserci vaporiere molto piccole e ad un solo piano ed altre che danno la possibilità di cuocere contemporaneamente prodotti diversi. In questo caso hanno due, tre, anche quattro cestelli che si impilano uno sull’altro.
  • Optional
    Le vaporiere elettriche oltre ai cestelli aggiuntivi, possono avere vassoi e recipienti per la cottura di alimenti particolari, come il riso ad esempio.

Quanto consuma la vaporiera

Il consumo di corrente e quindi la spesa che ne deriva in bolletta dipende dalla potenza della stessa e dalle volte e dal tempo che viene usata. Ovviamente più è potente e più consuma energia. In linea di massima si può stimare che una vaporiera con potenza di 2000 W, quindi molto potente, se usata circa 45 minuti a settimana, potrebbe comportare una spesa stimata di circa 20 € all’anno. Questo dato è ovviamente da prendere con le pinze perché sensibile a molti fattori che di anno in anno possono variare.Tabella tempi di cottura con la vaporiera

Il tempo di cottura di un alimento che si vuole cuocere a vapore usando la vaporiera elettrica varia a seconda del tipo di cibo, del modello di vaporiera e delle dimensioni dei pezzi, dello spazio tra i cibi nel cestello, dalla quantità e dal gusto personale. Occorre in ogni caso considerare che rispetto alla bollitura o lessatura la cottura a vapore richiede in genere circa dieci minuti in più.

Le indicazioni sotto riportate indicano un tempo medio di cottura, utile soprattutto durante i primi utilizzi. Con l’uso si acquisisce dimestichezza e i tempi possono lievemente variare.

Tempi cottura delle verdure con vaporiera

Verdura

Minuti

Asparagi
600 gr.
Tagliare la parte più dura.
10/15
Patate a cubetti o a fette con la buccia o senza

600 gr.

20/25
Patate novelle
600 gr
35/40
Patate intere anche con buccia 40
Broccoli freschi in piccoli pezzi
400 gr
19

Sedano a cubetti o fettine
350 gr

15/20

Funghi freschi interi

500 gr

11

Cavolfiore in piccoli pezzi

20/25
Zucchine fresche
600 gr
7/10

Spinaci freschi

300 gr
Spinaci surgelati

300 gr

8/1015/20

Fagiolini freschi

500 gr

Fagiolini surgelati

500 gr

20/2525/30

Piselli freschi

400 gr

Piselli surgelati

400 gr

2025
Carote fresche fette sottili500 gr 10

Pannocchie fresche

500 gr

30

Peperoni a falde

300 gr

10/15
Cipolle piccole intere400 gr 8

Tempi cottura delle carni con vaporiera

Si consiglia di cuocere a vapore solo le carni bianche, perché quelle rosse potrebbero diventare dure e stoppose.

Carne

Minuti

Petto di pollo 30
Bistecca di tacchino600 gr 15/20
Bistecca agnello500 gr 10/15
Salsicce, bucherellate10 pezzi 10/15

Tempi cottura del pesce con vaporiera

Si consiglia di non usare la cottura a vapore per i molluschi perché potrebbero risultare duri.

Pesce

Minuti

Filetto di pesce fresco sottile450 gr

Filetto di pesce surgelato

450 gr

5/1010/15
Tranci di pesce400 gr 15
Frutti di mare 10/15
Gamberetti200 gr 5

Tempi cottura di riso e cereali con vaporiera

Riso e cereali

Minuti

Riso bianco (sciacquare prima)150 gr con 300 ml di acqua 25/30
Riso integrale150 gr con 300 ml di acqua 35
Cous cous di semola (ammollato)200 gr con 350 ml di acqua 10

Tempi cottura di altri alimenti con vaporiera

Alimento

Minuti

Uova6 uova sode 15
Frutta 10/15

Il dolce con la vaporiera elettrica

Con la vaporiera elettrica si possono preparare anche alcuni tipi di dolci, come per esempio il budino.
L’importante è avere il recipiente apposito per dolci, in genere è un accessorio extra, o il contenitore del riso con il suo coperchio. Occorre mettere tutti gli ingredienti nel recipiente, latte, uova, cannella, zucchero e coprire bene tutto prima col foglio di alluminio e poi con il suo coperchio. I tempi di cottura variano a seconda dei modelli.

Consigli per usare la vaporiera

Risposte alle domande più frequenti:

  • Un piano vale l’altro?
    Prestare sempre attenzione alla quantità di cibo che si mette nei cestelli della vaporiera. Occorre infatti considerare che se si impilano più cestelli le cotture richiedono tempistiche diverse.
    Il primo piano, quello subito sopra al serbatoio, ha una cottura più veloce rispetto ai piani successivi. In genere si dovrebbe aumentare il tempo di cottura cinque minuti per piano.
    Il consiglio è comunque di usare il primo cestello per gli alimenti che richiedono maggior tempo, come ad esempio le patate al piano inferiore e via via a salire le altre verdure.
  • Il libretto di istruzione è utile?
    È importante leggere bene il libretto di istruzioni prima di usare la vaporiera elettrica, soprattutto per la corretta manutenzione e uso. Inoltre le prime volte occorrerà affidarsi ai tempi di cottura indicati sul libretto, oppure seguendo le indicazioni sul timer o usando la nostra tabella dei tempi su questa stessa pagina.
  • Dove metto la vaporiera?
    Sembrerà strano, ma è bene prestare molta attenzione al posto dove si posiziona una vaporiera. È meglio non metterla su superfici bagnate o in bilico per evitare che l’acqua possa uscire dal suo serbatoio. Inoltre la vaporiera produce vapore che in parte fuoriesce, per questo l’ideale sarebbe posizionarla sotto la cappa della cucina a gas, evitando di collocarla sotto ad un mobile perché col calore il legno potrebbe deturparsi.
  • Posso riempire i cestelli?
    Si consiglia anche di fare attenzione a non caricare in eccesso i cestelli mettendo troppi alimenti. Il rischio è che la cottura non risulti omogenea e che il tempo impiegato sia maggiore proprio perché il vapore fa più fatica a raggiungere tutti i cibi.
  • È pericoloso usare la vaporiera?
    Ricordarsi sempre che il vapore è molto caldo e che può provocare scottature, quindi toccare la macchina quando è in funzione o subito dopo con molta prudenza.
  • Cosa faccio dell’acqua, la butto?
    Si può riutilizzare l’acqua del serbatoio per preparare la pasta o per bagnare le piante così si riducono gli sprechi.
  • Cosa devo guardare prima di acquistare una vaporiera?
    Al momento della scelta di una vaporiera, prima dell’acquisto, assicurarsi che sia stata prodotta dopo il 2011. Da questa data infatti gli elettrodomestici hanno l’obbligo di essere privi di BPA, o Bisfenolo A sostanza altamente tossica rilasciata dal calore del vapore.
  • Devo decalcificarla?
    È bene decalcificare con abitudine la vaporiera almeno dopo dieci utilizzi per rimuovere eventuale calcare prodotto.

Accessori extra

I vari modelli di vaporiera hanno accessori che si possono comprare a parte, come:

  • cestelli extra,
  • coperchi,
  • vassoi raccogli liquidi,
  • cestello per il riso,
  • cestello per i dolci, in genere più grande di quello del riso e munito di coperchio.

Come pulire la vaporiera

Essendo la vaporiera elettrica composta da diverse parti, occorre procedere al termine dell’utilizzo ad una accurata pulizia, soprattutto se si sono cotti cibi diversi.

  • Cosa si deve lavare?
    Si devono smontare tutte le varie componenti, i cestelli, il serbatoio, i coperchi. Ogni tanto si dovrebbe procedere al lavaggio accurato del serbatoio per eliminare eventuale calcare.
  • Con cosa si lavano i vari componenti?
    Si può usare acqua con detersivo o acqua e aceto o prodotti specifici anti calcare. La pulizia ordinaria richiede infatti di pulire con cura i vari forellini alla base dei cestelli che devono essere sempre liberi da sporco e impurità per consentire al vapore di passare meglio.
    Per un risultato migliore si possono utilizzare bicarbonato e limone con la vaporiera accesa così da eliminare anche i cattivi odori.
  • Si possono mettere in lavastoviglie?
    Anche se indicato dal costruttore si può, ma sarebbe meglio evitare per limitare il rischio di danneggiamento di qualche parte e perché il lavaggio a mano è più preciso.
    Ovviamente il motore non va messo in lavastoviglie!

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