Tisana, infuso e decotto
La tisana è una bevanda senza teina da bere calda o fredda preparata con erbe, semi, radici, foglie, fiori e acqua. Le erbe sfuse si acquistano in erboristeria, farmacia e nei supermercati più forniti. Una tisana fatta bene conserva le proprietà medicinali e curative delle erbe, sia fresche che secche. Si può utilizzare esternamente per lavaggi o impacchi. Le tisane si preparano come infuso o decotto.
Vedi le tisane e le loro proprietà nella sezione Altre bevande.
Differenza tra infuso e decotto
Gli infusi sono preparazioni molto semplici a base di acqua in cui si mette in infusione l’erba prescelta o filtri contenenti erbe. Si utilizza il metodo dell’infusione per preservare le qualità di erbe delicate o fiori. In commercio esistono anche bustine solubili che si sciolgono direttamente in acqua calda o fredda, spesso già zuccherate.
Il decotto invece è indicato per le parti più dure delle erbe e prevede la bollitura in acqua per almeno venti minuti.
Tisane per infusione
Le tisane fatte per infusione si preparano come una normale tazza di tè e sono indicate per l’utilizzo delle parti morbide della pianta come foglie, fiori e steli. Generalmente si bevono caldi, in particolar modo se devono trattare febbri, raffreddori, mentre per problemi all’apparato urinario meglio assumerli tiepidi o freddi.
Preparare la tisana con erbe fresche o secche sfuse
Nel caso si scelga di usare erbe fresche per preparare un infuso o tisana si devono utilizzare 50 gr di erbe per 600 ml di acqua o quantità indicate dall’erborista o sulla confezione.
Per le erbe secche occorre utilizzare circa un cucchiaino da tè di erbe secche per ogni tazza d’acqua. Il vostro erborista saprà comunque darvi le dosi specifiche.
Il contenuto va posto in una tisaniera o in una teiera o direttamente in tazza e poi occorre versarvi sopra l’acqua bollente. Nel caso non si utilizzi il colino apposito o una tisaniera con filtro è necessario filtrare l’infuso con un colino a maglie fitte.
Per godere dei benefici di una tisana occorre coprire il contenitore per evitare che si disperdano gli oli e lasciare poi in infusione per 10/15 minuti quindi mescolare e bere.
Filtri e bustine solubili
Si trovano comunemente nei supermercati o nelle erboristerie tisane o infusi già pronti in bustine mono-dose. È sempre meglio scegliere i prodotti biologici certificati. Le tisane a basso prezzo spesso sono composte da scarti di coltivazione quindi è meglio spendere qualcosa in più ma utilizzare un prodotto di qualità maggiore. Particolare attenzione è data oggi anche dal tipo di filtro usato per la bustina, mussola, garza naturale e dall’assenza di punti metallici o colle. Alcune aziende produttrici di tisane utilizzano per ogni singola bustina filtro una chiusura “annodata” per conservare al massimo le caratteristiche organolettiche e le proprietà delle erbe.
Le bustine di tisane già utilizzate si devono gettare nel sacco dell’umido se si fa la raccolta differenziata dei rifiuti e se non hanno la graffetta.
ATTENZIONE: le bustine con punti metallici non vanno inserite nel microonde!
Quanto si conserva una tisana
Perché non perdano i loro benefici gli infusi si possono conservare in frigo coperti per non più di due giorni al massimo. Alcune erbe vanno utilizzate soltanto per infusi freddi perché i loro componenti curativi non vengano annullati dalle alte temperature. Si preparano come gli infusi classici ma invece di acqua bollente si aggiunge acqua fredda.
Dosaggio per una giusta tisana
La tisana o infuso è spesso associato ad un momento di relax, una pausa rigenerante e rilassante.
Nei casi in cui si voglia assumere una tisana per seguire una cura in genere si consiglia il consumo di almeno 3/6 tazze al giorno, a seconda che il disturbo sia acuto o cronico e in base a quanto indicato da un medico specialista.
L’ora giusta per prendere una tisana
- Al mattino
Tisana depurativa, diuretica o lassativa - A metà mattina
Tisane energetiche - Prima di pranzo e cena
Tisane antiacidità o brucia grassi - Dopo pranzo e cena
Tisane digestive o antigonfiore - A metà pomeriggio
Tisane antiinfiammatorie e disintossicanti - Prima del sonno
Tisane rilassanti, lassative, drenanti
Per un buon sapore
Non tutte le tisane hanno un buon sapore. Alcune erbe una volta lasciate in infusione possono diventare amare e poco gradevoli al gusto, ad esempio il basilico e il rosmarino. Il sapore amaro non è sempre apprezzato quindi si possono combinare più erbe nello stesso infuso così che quelle più aromatiche e gradevoli, come la menta piperita, il finocchio, la melissa e la lavanda possano aiutare a nascondere il sapore di quelle meno buone senza ridurne i benefici.
Anche liquirizia e semi di anice sono ottime per addolcire e migliorare le tisane meno buone.
Chi preferisce il sapore dolce può aggiungere miele o stevia.
I decotti
Ci sono alcune parti delle erbe e delle piante che si prestano meglio ad essere assunte sotto forma di decotto affinché possano rilasciare i loro costituenti nell’acqua grazie alle temperature più elevate. Parti legnose e dure, corteccia, semi, radici, rizomi e noci devono sempre essere preparati come decotti. Si utilizza in genere la stessa proporzione di erbe e acqua che si usa per gli infusi ma occorre aggiungere un po’ di acqua in più per compensare quella che viene persa con l’ebollizione.
Come si fa un decotto
Innanzitutto occorre spezzettare bene l’erba o l’ingrediente che si vuole utilizzare usando un mortaio oppure un coltello, quindi disporre il trito in una pentola, meglio se in acciaio inox o smalto e coprire con acqua fredda. Portare il tutto ad ebollizione e abbassare la fiamma. Coprire e lasciar sobbollire per almeno 10/15 minuti. Mescolare e bere come una qualsiasi tisana.
Consigli utili per decotti e tisane
- Se si acquistano erbe, spezie o preparati per tisana in erboristeria o comunque sfusi occorre conservare la miscela in un barattolo di vetro a chiusura ermetica.
- Meglio utilizzare sempre recipienti in terracotta verniciata, inox, o ferro smaltato.
- Per la preparazione di infusi occorre servirsi di una teiera, di una tisaniera, o di un colino chiuso porta erbe così da non dover utilizzare il colino per filtrare.
- Per la preparazione di decotti, soprattutto se nella miscela ci sono radici, rizomi o semi, è consigliabile mettere la dose in infusione in acqua fredda alla sera e lasciarla in ammollo tutta la notte. Al mattino far bollire a fiamma bassa coprendo il recipiente e lasciarlo in infusione fino a raffreddamento (circa mezz’ora). Colare il preparato con una garza e spremere per sfruttare al massimo i principi attivi contenuti.
- Per capire se una tisana è ancora buona: lasciare in acqua per circa un’ora le erbe e se dopo non avranno più alcun odore vuol dire che sono vecchie.
Infusi e decotti come terapia
Una volta comprate le erbe medicinali in erboristeria per circa 120 g, occorre mescolarle con cura e metterle in un barattolo di vetro.
Ogni giorno poi si deve prelevare circa 10 g che si fanno bollire per 15 minuti in 350 g di acqua (circa tre bicchieri e mezzo) e lasciarli in infusione fino a raffreddamento. Berne almeno tre tazze al giorno.
La cura in genere deve durare circa venti giorni a seconda del disturbo da curare.
In base ai benefici ottenuti si potrà interrompere la terapia, cambiarla o continuarla. Questo tipo di cure erboristiche sono più lente dei farmaci abituali ma curano spesso più in profondità e senza arrecare danno all’organismo. La perseveranza e pazienza sono quindi doti necessarie per ottenere risultati positivi. Si precisa comunque che è soltanto il medico che si può assumere la responsabilità di una corretta diagnosi e di una prescrizione di cura anche utilizzando erbe o prodotti naturali.
Infusi e decotti per il benessere quotidiano
Tisane, decotti, infusi sono spesso validi aiuti per guarire ad esempio comuni forme di raffreddamento, catarro, tosse, infiammazioni interne come alle vie urinarie o biliari, problemi di cattiva digestione, emicrania, dissenteria, stitichezza, forme di stanchezza e tensione, insonnia e senso di gonfiore.
In questi casi non ci sono effetti collaterali se non sussistono più gravi patologie alla base.
Accessori per tisane
Eco filtri a bustina
Sono di colore bianco e non sono trattati con prodotti chimici, colle o elementi metallici. Possono essere molto utili per realizzare in casa comode tisane faidate pronte subito all’uso. In genere hanno una chiusura a cordoncino.
Scelti per te ► Filtri biodegradabili
Filtri infusori in acciaio inox, da riempire con il tè o con le erbe
Si lavano in lavastoglie, sono ecologici, pratici e comodi da usare. Possono essere di forma sferica, a uovo, o di altre forme simpatiche. Alcune hanno una sorta di manico lungo e un’apertura a pinza così da svuotarli e riempirli con comodità. Altri sono a forma di palla e con una catenella e si attaccano alla tazza. In vendita si possono anche trovare oggetti di design molto particolari e curati nei dettagli.
Scegli tra ► Filtri in acciao Inox
Filtri infusori in silicone
Sono pratici da usare ed ecologici, realizzati in silicone alimentare di alta qualità privo di BPA, colorati, divertenti e ideali da regalare.
Scegli tra ► Infusori in silicone
Infusiere e tisaniere
Sono già dotate di filtro interno, ideale per il tempo di riposo della tisana o per il decotto. Si trovano in vendita tisaniere di tutti i tipi e gusti, anche elettriche.
Scelta per te ► Tisaniera elettrica
Tazza tisaniera
► Tazza di Ceramica con Filtro e Coperchio
È una tazza che diventa tisaniera grazie al pratico filtro che si può applicare sopra come coperchio o sul bordo. La struttura traforata permette un’ottima infusione.
Piattini porta filtro
Per chi sta attento anche ai minimi dettagli si possono trovare dei piattini di ogni tipo e materiale utili per appoggiare il filtro dopo averlo lasciato in infusione.
Quale tisana scegliere
Ogni erba officinale ha delle caratteristiche importanti e utili per intervenire su uno squilibrio del corpo o per alleviare un dolore, sia fisico che mentale, sia permanente che momentaneo. È importante affidarsi sempre ad un bravo erborista per sapere quale tisana consumare. Le si può suddividere in tipologie in base agli effetti che producono sull’organismo.
Tipi di tisana
Tisana rilassante
Le erbe indicate per fare una tisana rilassante sono la camomilla, la verbena, la melissa, il tiglio, la lavanda, la passiflora, la valeriana e il biancospino.
Tisana depurativa
Sono ottime le tisane a base di tarassaco, cardo mariano, bardana, liquirizia, ortica, carciofo.
Tisana energetica
Scegliere un mix di ginseng e frutti rossi, cannella, rosmarino.
Tisana per digerire
Consigliata è la tisana al finocchio soprattutto dopo i pasti. Utile anche quella a base di radice di genziana, anice, zenzero, menta, cumino, malva. Per ridurre l’acidità si può bere una tisana a base di camomilla e liquirizia. Utile anche il basilico e l’arancio amaro.
Tisana per la circolazione
Ideale è la tisana al mirtillo, che aiuta anche l’attività renale.
Tisana per le difese immunitarie
Si consigliano le tisane a base di rosa canina, fonte di vitamina C, echinacea, equiseto.
Tisana per i raffreddamenti
Sono ideali contro il malessere del raffreddore le tisane di timo, eucalipto, pino, liquirizia o cipresso.
Tisana per la pelle
Bardana, salvia, astragalo, tarassaco, camomilla o liquirizia sono perfette per aiutare la pelle a mantenersi liscia e morbida.
Tisana utile durante la dieta
Si può scegliere fra frassino, viola del pensiero, achillea o quercia marina che stimolano il metabolismo.
Tisana drenante
Per una funzione drenante si consiglia la betulla, la malva, l’ equiseto e il gambo di ananas. Per contrastare la cellulite meglio combinare insieme betulla, fucus e ananas.
Tisana da bere in compagnia
Ci sono miscele già preparate che contengono spezie, radici, bacche da gustare in compagnia per regalarsi delle vere coccole, ad esempio quelle a base di vaniglia, miele, cacao.
Vedi le tisane e le loro proprietà nella sezione Altre bevande.