Come essiccare i funghi
Se avete raccolto o comprato più funghi di quanto possiate consumarne a breve, potete essicarli per averne sempre un’utile scorta per tutto l’anno. Il procedimento è semplice, ma bisogna seguire certe regole per ottenere un buon risultato. Vedi anche I funghi, Come raccogliere i funghi. e L’essiccazione naturale.
Funghi adatti all’essiccazione
- Corno dell’abbondanza (detto anche Trombetta da morto)
- Porcino, Porcino nero
- Boleto dei pini (detto anche Brisa mora)
- Boleto appendicolato
- Gambesecche (detto anche Marasmio oreade)
Essiccazione al sole
- Pulire i funghi.
- Tagliare ogni fungo, gambo e cappello, verticalmente, cioè nel senso dell’altezza, a fettine sottili.
- Allineare tutte le fettine su una tavola di legno senza che si sovrappongano.
- Esporle al sole moderato ed ogni tanto rigirarle sino a che non si noterà alcuna traccia di umidità. Di notte è bene comunque ritirarli perchè non assorbano umidità.
- Una volta essicati, mettere i funghi in sacchetti di plastica per alimenti facendo uscire tutta l’aria e chiudendoli il più possibile ermeticamente.
Essiccazione in forno
- Se il sole non fosse sufficiente, si possono seccare in forno su una placca coperta di carta da forno, ad una temperatura di 45°C meglio se ventilato.
- Lasciate il forno socchiuso per far uscire l’umidità.
- Al momento dell’utilizzo è sufficiente farli rinvenire per qualche minuto in acqua tiepida, scolarli, sciacquarli e usarli come richiesto dalla ricetta.
- Meglio conservare l’acqua dell’ammollato dei funghi, perchè conserva molto sapore e si può usare, dopo averla filtrata in modo da eliminare la terra, come brodo per la ricetta che si andrà ad eseguire.