Avocado
È una specie arborea da frutto appartenente alla famiglia delle Lauracee e ha un alto valore calorico. Ormai sia nei supermercati che dai fruttivendoli è possibile acquistare frutta che una volta si poteva consumare solo durante qualche viaggio in paesi lontani. Si gusta in insalata, come condimento o per preparare salse come la guacamole.
Informazioni generali
È una bacca a forma di pera, frutto dell’omonima pianta originaria dell’America Centrale, appartenente alla famiglia delle Lauraceae. Lunga dai 7 ai 20 centimetri e con un peso che può variare dai 100 ai 1000 gr, presenta un grosso seme centrale di 3-5 cm di diametro.
La polpa è di colore giallo verde o giallo pallido, la buccia, l’epicarpo, può essere di colore verde o melanzana, liscio o rugoso. Ha un leggero sapore di nocciola.
La pianta
L’albero è di taglia media e misura circa 10 metri d’altezza, anche se può raggiungere i 15-20 m. La chioma ampia e frondosa, il tronco ricoperto di una scorza grigiastra ha foglie persistenti, lunghe dai 12 ai 25 cm semplici, ovali e di colore verde. I fiori misurano 5-10 mm. Di questa pianta se ne consumano i frutti.
A differenza di altri frutti, dopo aver raggiunto la maturità un avocado può rimanere sulla pianta anche diversi mesi. L’avocado è un frutto climaterico, cioè una volta raccolto, a temperatura ambiente, il frutto continua a maturare. Molti frutti sono climaterici come per esempio mele, banane, pere, kiwi, pesche, meloni e pomodori.
Varietà
In USA crescono più di 20 varietà di avocado, piuttosto differenti come forma, grandezza, colore e aspetto della buccia.
Tra le varietà, le principali troviamo:
Fuerte e Ettinger
Ha forma allungata con buccia verde brillante e sottile.
Hass
Ha una buccia che maturando cambia di colore: l’avocado da verde diventa di colore scuro; la buccia è ruvida e viene considerato l’avocado dal sapore migliore.
Nabal
Ha forma tondeggiante, buccia spessa e sapore molto delicato.
Esiste inoltre una varietà di avocado chiamato avocado cetriolo o avocado cocktail, che ha dimensioni piccole e non contiene il nocciolo.
Dal seme
A livello casalingo si può far crescere una bella pianta. Si deve pulire il seme dalla polpa, infilzargli tre stuzzicadenti tenendo la punta del seme verso l’alto. Si adagua il seme in un bicchiere con acqua in modo tale che solo la parte inferiore si a bagno. Dopo quasi due mesi spunta una piccola radice. Dopo due settimane da quando è spuntata la radicetta il seme si è apre e appare il germoglio. Dopo altre due settimane il germoglio cresce rigoglioso, prendendo il nutrimento dal seme.
Dopo due mesi si può trasferire il seme in un vaso ed avere così un bel fusto con una sola grande foglia e delle piccole foglie che man mano crescono.
È molto difficile ovviamente che possa fruttificare.
Stagionalità
Gli avocado sono disponibili tutto l’anno, poiché vengono importati da tutto il mondo.
Reperibilità
In Italia non è molto usato e spesso è difficile trovarne di buona qualità. Inoltre sono abbastanza costosi. spesso venduti acerbi.
Informazioni culinarie
Come si mangia l’avocado
L’avocado va consumato crudo in quanto non resiste alla cottura e per questo motivo va aggiunto, ai piatti cucinati, solo alla fine della cottura.
L’avocado viene servito spesso al naturale, tagliato in due, riempiendo il solco lasciato dal nocciolo (foto a sinistra) con maionese e vinaigrette oppure succo di limone con sale e pepe.
Si può aggiungere l’avocado alle insalate, alle minestre, ai dessert come gelato, mousse e macedonie. Meglio consumarlo in fretta dopo averlo pelato perchè la polpa esposta all’aria scurice rapidamente.
Inoltre è l’ingrediente principale della salsa messicana Guacamole a base appunto di avocado con aggiunta di peperoncino, cipolle, spezie e succo di lime che viene servita con le tortillas.
Altri utilizzi dell’avocado in cosmesi
Olio di avocado
L’olio di Avocado si ottiene dalla polpa essiccata dei frutti della Persea gratissima. L’olio si presenta sotto forma di liquido di colore giallo chiaro. È composto da elevate percentuali di acidi grassi.
L’avocado viene usato nella formulazione di cosmetici ad azione idratante ed emolliente, destinati alle pelli mature, contro le rughe, smagliature, e per trattamenti rassodanti e protettivi solari e in tutti quei preparati che mirano a ricostituire il normale funzionamento del mantello idro-lipidico.
Applicato sulla cute è un ingrediente sicuro ad ogni concentrazione di utilizzo.
Come scegliere
Prima di acquistarlo si può esercitare una lieve pressione con il pollice sulla superfice del frutto che se risulta molto duro dovrà essere lasciato a maturare per alcuni giorni. È meglio evitare l’acquisto di frutti con abrasioni o ammaccature. Se necessario, per accelerarne la maturazione basta metterli in un sacchetto di carta (non di plastica), magari insieme ad una mela o ad una banana matura. Quando la buccia cede senza lasciare alcun solco, è pronto per essere mangiato, mentre se sulla buccia rimane un piccolo solco significa che l’avocado è troppo maturo per essere mangiato a fette, ma va ancora bene per essere ridotto in crema.
Conservazione
Gli avocado duri vanni fatti maturare per 3-6 giorni a temperatura ambiente. Non conservare il frutto in frigorifero poiché non maturerà mai. Gli avocado maturi possono essere conservati uno o due giorni in frigorifero. Un avocado non maturo si può conservare a 5-12 °C. Per accelerare la maturazione completa si tiene a temperatura ambiente. Una volta maturo il frutto si può conservare al freddo (1-6 °C) per qualche giorno.
Come pulire
Praticare con un coltello affilato un solco completo lungo tutto il perimetro lungo dell’avocado, affondando la lama sino a sentire il seme. Il frutto si dividerà in due. Con un colpo netto affondare un poco il coltello nel seme. Ruotare il coltello fino a riuscire ad estrarre il seme. Una volta tolto il nocciolo estrarre la polpa con un cucchiaino o con un coltello, a seconda di quanto è maturo il frutto.
Informazioni geografiche
Zona di origine
L’avocado è originario di una vasta zona geografica che si estende dalle montagne centrali ed occidentali del Messico, attraverso il Guatemala fino alle coste dell’Oceano Pacifico nell’America centrale. I maggiori paesi produttori sono Messico, Indonesia, Stati Uniti d’America, Colombia, Brasile, Cile, Repubblica Dominicana, Perù, Etiopia ed Italia.
Informazioni nutrizionali
L’avocado è uno dei pochi frutti freschi molto ricco di grassi e povero di zuccheri semplici. Il suo elevato contenuto calorico implica un uso moderato, come per la frutta secca, ed è quindi controindicato nelle diete ipocaloriche. I grassi contenuti sono per la maggior parte monoinsaturi, mentre contiene pochi grassi polinsaturi e quindi non è una buona fonte di grassi essenziali. Veniva utilizzato su molte navi nel ‘700 come in sostituzione del burro, spalmato sulle gallette, e per questo venne soprannominato “il burro del marinaio”.
Contiene anche varie sostanze benefiche, come carotenoidi, tocoferolo e beta-sitosterolo enon contiene colesterolo. L’avocado è inoltre un ottima fonte di antiossidanti come la vitamina E e il glutatione, che insieme al beta-sitosterolo (una sostanza in grado di abbassare i livelli di colesterolo) aiutano a prevenire le malattie cardiovascolari. Questo frutto è anche una discreta fonte di potassio e di vitamine del gruppo B.
Tabella nutrienti
Nutriente | Valore |
Calorie | 231 Kcal |
Valori ogni 100 gr.
Informazioni culturali
Il nome
Gli Aztechi lo consideravano un afrodisiaco e gli diedero il nome “ahuacatl”, che significa testicoli, sia per la forma del frutto che per come pende dall’albero. Gli spagnoli non riuscendo a pronunciare correttamente la parola azteca lo chiamarono “aguacate”. Era uno degli alimenti base di Maya e Aztechi.
Nelle altre lingue
Lingua | Voce |
Inglese | avocado |
Francese | avocat |
Spagnolo | aguacate |
Tedesco | avocado |