Stoccafisso all’anconetana
- Bambini: adatto ai bambini
- Celiachia: non contiene glutine
- Difficoltà: molto facile
Piatto della tradizione di Natale di Ancona. Lo stoccafisso deve essere di prima scelta. La ricetta prevede la cottura dello stoccafisso in un ricco soffritto con pomodori e in alcune versioni con acciughe, capperi e olive nere. Richiede 3 ore di ammollo, 3 ore di cottura, più il tempo per pulire lo stoccafisso.
Ingredienti per Stoccafisso all’anconetana
Procedimento per Stoccafisso all’anconetana
- Aprire lo stoccafisso, togliere le lische e tagliarlo a pezzi.
Metterlo a bagno nel latte per 3-4 ore, quindi sgocciolarlo e conservare il latte. - Soffriggere a fuoco basso con il burro e 3 cucchiai di olio, l’aglio, la carota e metà del prezzemolo tritati.
- Disporre in una casseruola, con una griglia sul fondo, uno strato di stoccafisso con la pelle verso il basso. Cospargere con una parte del soffritto, un pizzico di rosmarino e prezzemolo, e i pomodori a filetti (o pomodorini di Pachino). Ricoprire con altri pezzi di stoccafisso e continuare ad alternare gli ingredienti, fino ad esaurimento. Salare e pepare ogni strato.
- Ricoprire con le patate sbucciate e tagliate a spicchi, versarvi sopra il resto dell’olio, il vino e il latte. Far cuocere a fuoco molto basso col coperchio per circa 3 ore, scuotendo la casseruola, senza mai mescolare.
- Togliere dal fuoco, mettere tra la casseruola e il coperchio qualche foglio di carta assorbente e lasciare riposare per 10-15 minuti.
Servire prima le patate, poi lo stoccafisso ben ricco di condimento.
Suggerimenti
Per non fare attaccare il pesce al fondo della padella, disporvi uno strato di canne di bambù o una griglia.
Varianti
Esistono varianti che prevedono un soffritto più ricco con acciughe sottosale, olive nere e capperi.
Vino da abbinare
Si accompagna bene sia con il vino bianco tipo Verdicchio sia con un rosso come il Lacrima di Morro o il Rosso Conero.
Origine
Ancona.
Curiosità
Nel volume “Le Marche a tavola. La tradizione gastronomica regionale”, Renato Novelli cita la ricetta dello stoccafisso all’anconetana.