Timballo di scrippelle
Ricetta: Timballo di scrippelle
3 ore
adatto ai bambini
contiene glutine
media
Il timballo di scrippelle è il piatto principe dei giorni di festa a Teramo. Immancabile a Natale, e a Capodanno. Le “scrippelle” sono frittatine sottilissime di acqua, farina e uova, preparate su una padella caldissima, simili, se non identiche, alla “crepe” francese.
Il timballo alla teramana, presenta poco sugo, ma è ricco di “pallottine” come quelle dei maccheroni alla chitarra, e trova la sua particolarità nella preparazione degli strati che, non sono di pasta sfoglia, ma di “scrippelle”. Oltre al sugo con le pallottine, i leggerissimi strati di scrippelle ospitano infatti spinaci, uova, dadini di formaggio o mozzarella, carciofi e tutto quello che ogni donna di casa ha ereditato da madre e nonna.
Vedi anche Come si fanno le crepes o crespelle.
Informazioni operative
Ingredienti per le scrippelle
Un uovo e 2 cucchiai di farina a persona
Lardo
Ingredienti per il sugo
Una buona salsa di pomodoro, misto per soffritto, pezzi di agnello, sale, pepe, olio ev buono. Fare la classica salsa di pomodoro, le verdure lasciatele grossolane, poi verrano tolte insieme ai pezzi di agnello.
Ingredienti per le polpettine
Carne tritata di manzo, sale, pepe, noce moscata, uovo, poco pane ammollato nel latte (proprio poco, la ricetta originale non lo prevedeva, ma così restano più morbide, olio per friggere.
Ingredienti per il timballo
Sugo
3 scamorze
3 uova sode tagliate a fettine
gr 200 di piselli cotti
olio
burro
parmigiano
rigaglie di pollo
polpettine di carne
Procedimento per Timballo di scrippelle
Preparazione delle scrippelle
amalgamare uova e farina aggiungendo acqua fino ad ottenere una pasta piuttosto liquida. Con un mestolo, versare un poco alla volta l’impasto in una padella che, di volta in volta, dovrà essere unta sul fondo con un poco di lardo. Far cuocere la “scrippella” dalle due parti, a fuoco lento, facendo attenzione a non romperla nel girarla.
Preparazione delle polpettine
Fare l’impasto per le polpettine. Fare delle polpettine piccolissime, poco più grandi di un cece friggerle e buttarle nel sugo. Si possono anche non friggere e, buttarle direttamente nel sugo, oppure prima di metterle nel sugo le si può sbollentare leggermente infarinate.
Preparazione del timballo
Foderare il fondo di una teglia con alcune “scrippelle” in modo che facciano da involucro. Formare degli strati disponendo il ragù e gli altri ingredienti indicati, spennellando il tutto con un composto di uova sbattute, latte, parmigiano e pecorino. Ripiegare i lembi delle “scrippelle” in modo da chiudere l’involucro e passare il timballo in forno, lasciandolo almeno un’ora e mezza.
Come servire
Tolto dal forno è meglio coprirlo con la stagnola, e lasciarlo riposare per almeno un’ora, massimo due. Deve compattarsi, restare umido e morbido.
Il timballo è ottimo anche freddo.
Varianti
Il ripieno può essere arricchito con altre verdure a piacere.
Vino da abbinare
Montepulciano d’Abruzzo DOC o Montepulciano Cerasuolo D’Abruzzo DOC.
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Informazioni culturali
Origine
C’è chi sostiene che i francesi abbiano scoperto a Teramo, negli anni del loro passaggio italiano, l’esistenza della “scrippella”, ma è sicuramente vero il contrario. Il timballo alla teramana, dunque, sarebbe lontano parente delle “crepes”, ma la sua preparazione e la sua concezione ne fanno un primo piatto unico tra i piatti.
Vedi Come si fanno le crepes o crespelle.
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I vostri commenti
Ho trovato la ricetta di questo piatto .perchè mia moglie seguendo un programma Tv , parlavano di questo piatto, e subito siamo andati indietro nel tempo 1975 campeggio a Tortoreto in un ristorante avevamo consumato
questo piatto e gustato molto volentieri..
L’ intenzione di prepararlo occasionalmente ..in questi giorni.
Grazie ,scusate la nostalgia, auguro BUONE FESTE
bxS5z
è una delle ricette che mi piacciono molto bravi
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