Carne di tacchino
Il tacchino è una carne avicola di animali di allevamento dal sapore gustoso e consistenza soda. La carne di tacchino è molto digeribile. I tacchini, genere Meleagris, sono gallinacei snelli, con zampe lunghe ed ali e coda corte. I tipici tagli del tacchino sono: petto, sopracoscia, ali, come per i Tagli del pollo.
Informazioni generali
Utilizzo principale
Adatto a tutte le cotture, anche ripieno.
Informazioni culinarie
Come scegliere
La carne di tacchino deve essere elastica e morbida al tatto, non molle.
Come conservare
Conservare la carne di tacchino in frigorifero, adeguatamente coperta con pellicola trasparente oppure in sacchetti freezer a temperatura compresa fra -1 e +4° C per un massimo di due-tre giorni. Se congelato può essere conservato per 6 mesi circa purché rimanga sempre al di sotto dei 18° C. Una volta scongelato deve essere consumato entro 12 ore. In freezer dura 6 mesi.
Informazioni geografiche
Zona di origine
America.
Informazioni nutrizionali
La carne di tacchino privata della pelle è particolarmente magra (1-3% di grasso). Il contenuto proteico è elevato così come l’apporto di sali minerali e ferro, presente in maggior quantità nei muscoli del coscio. Il tacchino ha una carne a basso contenuto di colesterolo e per la presenza di grassi insaturi è consigliato nell’alimentazione sia dei bambini sia di persone in regime dietetico ipocalorico.
Celiachia
In purezza non contiene glutine.
Tabella nutrienti
Nutriente | Valore |
Calorie | 120 Kcal |
Valori per ogni 100 gr di coscia.
Informazioni culturali
Nella storia
Il tacchino, originario dell’America arrivò nelle cucine europee dopo la scoperta del Nuovo Mondo nella prima metà del sedicesimo secolo. Fu re Carlo IX ad incentivarne l’allevamento in Francia.
Il giorno del Ringraziamento negli USA
Il Giorno del ringraziamento (Thanksgiving Day in inglese) è una festa osservata negli Stati Uniti d’America (il quarto giovedì di novembre) e in Canada (il secondo lunedì di ottobre) in segno di gratitudine per la fine della stagione del raccolto.
Menù del pranzo del giorno del ringraziamento:
La festa, molto sentita dagli statunitensi, viene celebrata preparando pranzi elaborati, il cui piatto principale è il classico tacchino, che viene offerto anche ai vicini di casa e alle persone meno fortunate. Solo negli Stati Uniti, più di 40 milioni di tacchini sono consumati durante il weekend festivo ogni anno.
I tipi di condimento del tacchino sono:
- Nelle zone dell’east coast è tradizione riempire il tacchino di ostriche.
- Nelle cittadine del sud vige l’abitudine di condire la carne con la focaccia di granturco, secondo la tradizione del “ciò che si ha, si usa”.
Quello che usano nel nord degli Stati Uniti, è con il wild rice, una tipica specie americana.
Tipica del pranzo del Thanksgiving è anche la salsa di ossicocco (mirtillo palustre o cranberry), fatta con bacche fresche o congelate. Un altro piatto tradizionale di questa festività sono per molti le patate dolci, unite a zucchero, spezie e burro, lo yam, o anche la torta di zucca.
Alcuni giorni prima della ricorrenza alla Casa Bianca si svolge la cerimonia della “grazia” a due tacchini, durante la National Thanksgiving Turkey Presentation, introdotta nel 1963 da John Fitzgerald Kennedy, che fu il primo a non cucinare il volatile donatogli dalla National Turkey Federation. La “grazia” è stata ufficializzata solo nel 1989 da George H. W. Bush e da qualche anno i pennuti salvati dal banchetto presidenziale passano poi il resto dei propri giorni a Disneyland (o a Disneyworld).
Modi di dire e proverbi
Liguria
“A Natöle u se mangia u bibìn e i berseghetti tuchè in tu vin”. Ovvero: a Natale si mangia il tacchino e i biscotti bagnati nel vino dolce.
“A Natöle ö grossi ö piccin tûtti i portan in töa ö sò bibìn”. Ovvero: a Natale tutti sia piccoli o grossi tutti portano in tavola il Tacchino. Esiste anche una variante del proverbio: A Natale sia i ricchi che i poveri portano in tavola il tacchino.
Campania
‘Ngrifarse comme a ‘nu gallerinio”. Ovvero: arruffar le penne come un tacchino.
Dialetti
Dialetto | Voce |
Abruzzo | caglinacciu |
Campania | addorinio, pirillo |
Emilia Romagna | biren, galinaz, pit, pit, piton, pulëin, pulon, toc |
Friuli Venezia Giulia | dindi, dindio, dindo |
Liguria | bibbin |
Lombardia | pit, polì, pôlin, pôlôn, pollìn |
Marche | dindo, dindón, dindu, dìndulu o dìndulò, virru |
Molise | vicce |
Piemonte | (lo) pito, pito, pitu, dindô, biro |
Sicilia | gaddu d’india, nia |
Trentino Alto Adige | pàit |
Umbria | billo, billo, viru |
Veneto | pao, pito |
Altre lingue
Lingua | Voce |
Inglese | turkey |
Francese | turquie |
Spagnolo | pavo |
Tedesco | truthahn |