Astice europeo
L’astice è un crostaceo (Homarus gammarus), simile a livello nutrizionale all’aragosta, ma ha un costo e una qualità inferiori ed è il crostaceo più grosso del Mediterraneo. Detto anche Elefante di mare, Lupicante, Lupo di mare per via delle grandi dimensioni.
Informazioni generali
- Ha il corpo rivestito da una spessa corazza di colore bluastro, con chiazze gialle sul dorso e ventre chiaro.
- Possiede due paia di antenne, un paio lunghe ed uno corte e due chele, una più grande ed una più piccola.
- Può raggiungere dimensioni superiori a 60 cm ed un peso di 6 kg, nella media si trovano quelli di 30-40 cm.
- Il carapace liscio ha due sole spine che si trovano dietro agli occhi. Attenzione a maneggiarlo da vivo, non esita a pizzicare se le chele non sono bloccate!
Varietà
Esistono oltre all’Europeo, l’Astice americano (più scuro di quello europeo) e l’Astice blu.
Costo, stagionalità e reperibilità
Il costo è medio-alto. È reperibile tutto l’anno soprattutto surgelato, mentre quello vivo è più facilmente reperibile soprattutto nei giorni di festa come a Natale.
Informazioni culinarie
Normalmente viene cucinato intero, risciacquandolo prima in acqua corrente. Come tutti i crostacei, dopo bollitura, diventa rosa o rosso.
Viene utilizzato in cucina soprattutto nei sughi per condire la pasta, come linguine o spaghetti.
Si può gustare anche solo lessato e insaporito da un’emulsione preparata con succo di limone, olio di oliva, sale e pepe, e trito di prezzemolo, (vedi Vinaigrette), oppure al forno.
Come scegliere
È un prodotto molto delicato per cui deve essere commercializzato ancora vivo per garantirne la freschezza. Si trova anche surgelato.
Come si conserva l’astice
Gli astici sono crostacei molto delicati che devono essere consumati o congelati il prima possibile.
È possibile conservarli in frigorifero, ben coperti da pellicola alimentare o chiusi in un sacchetto freezer, per 1 giorno al massimo.
Se sono molto freschi, è possibile anche congelarli, a -18°C, in appositi sacchetti ben chiusi, eliminando quanta più aria possibile. Si può così conservare 3 mesi.
Come bollire l’astice
Far bollire per una ventina di minuti l’acqua con sedano, cipolla, carota, prezzemolo, timo, alloro, sale e vino bianco o limone e aggiungere l’astice ancora vivo. Per astici ed aragoste, si devono calcolare circa 20 minuti per ogni kg di peso. Occorre fare attenzione nel maneggiarli in quanto, essendo ancora vivi, potrebbero pizzicare con le loro chele, solitamente immobilizzate dal pescivendolo con degli elastici. La bollitura è la cottura più indicata, per poter poi estrarne la polpa con estrema facilità anche nelle zone più complicate come le chele: l’immersione nel liquido bollente ne causa la morte immediata.
Una volta cotto, il crostaceo va lasciato intiepidire nel liquido, quindi sgocciolato e pulito.
Consiglio per la presentazione
Se si desidera presentarlo intero, affinchè non si deformi, si devono prima legare con spago da cucina su un’assicella di legno, cominciando dalla coda, imbrigliando poi zampe e antenne.
Come pulire l’astice bollito
Una volta cotto, con le forbici tagliare i lati della pellicina più morbida posta sul ventre, sollevarla, estrarre la polpa delicatamente. Eliminare il sacchetto grigio contenente la sabbia, lavare il carapace e dividerlo a pezzetti se lo si vuole usare per un Fumetto di crostacei. Per aprire le chele ed estrarne la polpa si può usare uno spaccanoci. Vedi Pulire i crostacei.
Abbinamento col vino
Aragoste e frutti di mare si abbinano bene con vini bianchi secchi freschi e delicati o con le bollicine. Vedi Abbinamenti cibo vino e Le bollicine.
Informazioni geografiche
Vive abitualmente su fondali misti con sabbia e roccia, fino a 100 m di profondità, si riproduce nei mesi estivi, le uova sono portate sotto l’addome delle femmine per 10 –11 mesi. Si trova in tutto il Mediterraneo ma è più frequente in Adriatico. Spesso si consuma una specie atlantica che può essere riconosciuta per il colore più uniforme e la mancanza di riflessi giallastri sul dorso.
Informazioni nutrizionali
Gamberi, granchi ed aragosta hanno un contenuto di colesterolo più elevato di molti altri tipi di pesce. Come gli altri crostacei sono ben digeribili, riducono la pressione e i trigliceridi.
Celiachia e controindicazioni
Non contiene glutine. Spesso sono responsabili di allergie e intolleranze alimentari.
Calorie
36 gr di prodotto (parte edibile di 100 gr) contengono 90 Kcal.
Informazioni culturali
Per quanto riguarda il nome, Astice è il nome volgare. Il nome scientifico è Homarus gammarus.
Anche detto
Elefante di mare, Lupicante, Lupo di mare
Nei dialetti italiani
- In Liguria viene chiamato: longobardo
- In Veneto: astese, astise
- In Friuli Venezia Giulia: baticulo, grillo de mar
- In Toscana: lupicante, lupo di mare, elefante
- In Campania: alifante mare
- In Puglia: alifante di mare, astrice, karrile
- In Calabria: liafanti
- In Sicilia: liafanti, lempitu di fora
- In Sardegna: Lenfra, Lungufanti
Nelle altre lingue
- In Inglese: Lobster
- In Francese: homard, homara, lorman, legrest, llangaou, lingoumbau
- In Spagnolo: gruman, lubrigante, lobricanto, lliebrecanta, llobagante, bogavante, estrabagante, abacanto, centolla, locantantaro, mishera, langosta francesa
- In Tedesco: homard, homara, lorman, legrest, llangaou, lingoumbau