Aglio orsino

Aglio orsino

L’aglio orsino della famiglia delle Liliacea è la versione selvatica del comune aglio. È una piantina officinale spontanea commestibile ricca di numerose proprietà come quella di abbassare il tasso del colesterolo, di antibiotico ed anti micotico, e di purificare il sangue. Inoltre contiene in buona quantità vitamine e minerali, per questo gli orsi, da cui deriva il nome, ne fanno incetta al risveglio dal letargo, per ricaricarsi. In Italia è presente in tutto il territorio, tranne che in Sardegna. Cresce spontaneo nei boschi ma può essere coltivato in giardino e in balcone. Sia le foglie che il bulbo che i fiori sono ottimi per aromatizzare i piatti senza gli inconventienti dell’aglio.

Informazioni generali

La pianta

Bulbo dell'aglio orsino
È una pianta bulbosa, perenne, erbacea, non molto alta, massimo 25-40 cm, eretta.

Appartiene alla famiglia delle Liliaceae come il tulipano, il giglio, il mughetto ecc.

  • Le foglie sono larghe, hanno consistenza carnosa e sono di un color verde lucente. Inoltre sono caratterizzate da un forte odore pungente di aglio.
  • I fiori sono bianchi e foglie larghe.
  • Il bulbo (nella foto a destra) ha la forma oblunga fascicolata di colore biancastro da cui spuntano direttamente le foglie e lo scapo floreale.

Dove si trova

La si può trovare nei nostri boschi, nei prati, nei fossi. Predilige le zone vicine a fiumi, torrenti, canali e depressioni dove l’acqua piovana stagna.

Stagione

Fiorisce tra aprile e giugno, ma dato l’attuale innalzamento delle temperature è possibile trovarlo già in Marzo.

Informazioni culinarie

Di cosa sa l’aglio orsino?

Innanzittutto va detto che dell’aglio orsino si consumano sia il bulbo che le foglie e persino i fiori a crudo o cotti. Il suo gusto è più delicato e prelibato rispetto all’aglio comune, ricorda quello dell’erba cipollina.

Dona ai piatti il profumo dell’aglio classico senza creare però gli stessi effetti indesiderati.

Uso in cucina

In certe zone, anticamente, l’Allium ursinum veniva usato come aglio comune da cucina.

Pesto di aglio orsino
Usi delle foglie in cucina

Le foglie, molto profumate, possono essere, in piccole quantità aggiunte nelle insalate miste primaverili o usate per farne un pesto, seguendo la ricetta originale e sostituendo le foglie più piccole dell’aglio orsino a quelle di basilico. Le foglie raccolte in primavera possono anche essere sminuzzate e congelate in sacchetti chiusi.

Le foglie giovani vengono utilizzate per dare sapore ai piatti di pesce, insalate, formaggi teneri e patate lessate.

Uso del bulbo

Il bulbo può essere utilizzato, una volta tritato, per condire sughi, pasta, zuppe, patate in verde, minestroni, frittate, pesce e cous cous, conferendo un sapore particolare e più aromatico rispetto a quello che si otterrebbe con l’utilizzo dell’aglio comune.

Informazioni geografiche

Questa specie è distribuita in tutta Europa e nell’Asia settentrionale. Lo si trova in tutto il territorio italiano, dai 1500 mt s.l.m.

Informazioni nutrizionali

Valori nutrizionali dell’aglio orsino

L’Aglio Orsino è largamente utilizzato nei paesi nordici per le sue naturali qualità officinali e per le sue molteplici proprietà terapeutiche tra cui per dirne alcune, è depurativa, antisettica, antiasmatica, ipotensiva, diuretica, vaso-dilatatrice, febbrifuga.

Da alcuni anni le sue proprietà benefiche vengono sfruttate anche in Italia di cui ne è ricca.

Un’altra utile caratteristica è che ogni sua singola parte può essere utilizzata nella sua intera completezza rengalando enormi benefici sia interni che esterni all’organismo che ne fa uso, il bulbo, opportunamente tritato o lasciato intero, potrà infatti essere utilizzato per minestre, insalate e carni, mentre la parte fiorita potrà essere utilizzata per infusi, frittate e maschere di bellezza.

Ogni singola parte di questa piantina possiede quindi enormi proprietà benefiche sia per l’organismo interno che per la pelle.

Proprietà terapeutiche

Le proprietà terapeutiche che questa tipologia di aglio selvatico sono molteplici e riconosciute a livello medico. Tra le sue proprietà:

  • azione antibiotica e antimicotica;
  • è un potente ed efficace diuretico;
  • capacità di abbassare naturalmente il tasso di colesterolo cattivo nel sangue;
  • capacità di purificare il sangue anche da metalli pesanti;
  • disintossicante da parassiti e funghi nocivi talvolta presenti nell’organismo umano;
  • contiene elevatissime quantità di vitamine essenziali e di minerali, è infatti ricco di vitamina A, di vitamina B, di vitamina C, di vitamina PP e di simil-ormoni, utili anche durante il periodo della menopausa;
  • ha proprietà disinfettanti per cui protegge l’organismo da attacchi esterni curandone i danni già avvenuti attraverso la distruzione di batteri e germi patogeni;
  • ha proprietà fortemente depurative e ipotensive, cioè di regolazione e normalizzazione del battito cardiaco;
  • ha proprietà contro la caduta repentina dei capelli e infine
  • ha caratteristiche lenitive e depurative per ogni tipo di pelle.

Informazioni culturali

Perché si chiama “orsino”?

Orso in letargo
Il suo nome particolare sembra derivare proprio dal fatto che gli orsi, dopo il lungo letargo invernale, sfruttino le sue numerose proprietà cibandosene in grandi quantità per riprendere la carica di energia.

Curiosità

Statisticamente il paese Europeo che ne fa un uso maggiore è la Germania.

Vedi anche Aglio in generale.

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