Cetriolo

Cetriolo

Il cetriolo è un ortaggio appartenente alla famiglia delle Cucurbitaceae, originario dell’India. Il suo nome scientifico è Cucumis sativus e viene coltivato sin dall’antichità a scopo alimentare. Composto per il 96% da acqua è pressoché privo di calorie e quindi adatto nelle diete dimagranti. È un ortaggio tipicamente estivo da consumarsi crudo in insalata. I cetrioli inoltre si prestano a molti trattamenti di bellezza proprio per il loro potere rinfrescante e lenitivo, soprattutto per le scottature solari. È inoltre l’ingrediene principe della salsa greca a base di yogurt e aglio chiamata Tzatziki.

Informazioni generali

Descrizione del cetriolo

Il Cucumis sativus produce dei frutti, i cetrioli, lunghi dai 20 ai 30 cm, che per la forma ricordano la zucchina. Hanno buccia spessa, di colore verde o bianco, giallo a maturità, liscia o bitorzoluta, edibile. La polpa è bianca e succosa, leggermente acidula, con semi nella parte centrale. I frutti si consumano quando sono ancora immaturi, si possono consumare crudi o sottoaceto.

La pianta del cetriolo

È una pianta annuale a fusto strisciante o rampicante originaria delle regioni himalayane; la sua diffusione è avvenuta prima in India poi in Egitto e da lì si è diffusa in tutta l’Europa. È caratterizzata da fusti che tendono a svilupparsi rapidamente, fino a raggiungere i 120-150 cm di lunghezza. Le foglie sono ampie, sottili, di colore verde acceso.

Cetrioli. Piante
Piante di cetrioli

Come coltivare il cetriolo

I cetrioli sono tra le verdure più facili da coltivare e di maggiore soddisfazione, nell’arco di circa tre mesi si passa dal seme al cetriolo maturo, pronto per essere mangiato. Le piantine di cetriolo si ottengono da seme, da porre in semenzaio protetto a fine inverno, in modo da avere le giovani piante già pronte per essere poste a dimora più o meno in aprile. Bisogna scegliere in terreno ben soleggiato, arricchito di stallatico e di farina di ossa e molto ben drenato per evitare marciumi basali o del colletto.

Consigli per la coltivazione del cetriolo

  • Se il terreno risultasse troppo compatto o pesante si può aggiungere della sabbia, che alleggerirà il substrato, permettendo un maggiore scolo dell’acqua.
  • A fianco di ogni piantina posizionare anche un tutore, per permettere alla stessa di arrampicarsi.

In quale stagione si consumano?

Il cetriolo è un frutto prettamente estivo. Si consumano in Giugno, Luglio, Agosto e anche fino a Settembre.

Varietà di cetrioli

Esistono due macro tipologie di cetrioli, quelli a frutto grosso e i cetrioli a frutto piccolo ideali sottaceto.

Cetrioli a frutto grosso

Alla tipologia dei cetrioli a frutto grosso appartengono le seguenti varietà.

Cetriolo Ashley

Cetriolo AshleyÈ una delle cultivar più produttive che si presta anche per la coltivazione in serra. Precoce, vigorosa, resistente all’oidio. I suoi frutti sono affusolati all’estremità e lunghi 20 cm.

Cetriolo Corto bianco o Palla di neve

Cetriolo biancoA frutto bianco, precoce.

Cetriolo Cubit

Cetriolo tipo cubitCultivar di origine americana, a frutto medio corto cm 22. Precoce.

Cetriolo Lungo della Cina

Cetriolo lungo della CinaSono frutti lunghi e sottili a polpa tenera, con pochi semi e dal sapore fresco e dolce.

Cetriolo Marketer

Cetriolo Marketer
Vigoroso e produttivo di origine americana, di colore verde scuro, leggermente papilloso.

Carosello Bianco Barese

Cetriolo Carosello Bianco Barese
Varietà ibrida tra cetriolo e melone tipica pugliese denominata spesso  comunemente “Cocomero”.

Altre varietà

  • Cetriolo Rollison’s Telegraph. Molto vigoroso a frutto lunghissimo di colore verde scuro, liscio.
  • Cetriolo Torpedo. Frutto corto.
  • Cetriolo Verde lungo delle Cascine. Molto produttivo, a frutto lunghissimo di ottima qualità.

Cetrioli a frutto piccolo

Sono tipologie di cetrioli a frutto piccolo ideali sottaceto. Di seguito le principali varietà.

Cetriolino piccolo verde di Parigi

Cetriolo piccolo Parigi
Cultivar da sottaceti, rustica e molto produttiva.

Cetriolino bianco da sottaceti

Cetriolo bianco da sottaceto
Cultivar a frutto piccolo con polpa soda, adattissimo per sottaceti.

Informazioni culinarie

Usi in cucina

In Italia i cetrioli vengono consumati prevalentemente crudi, in rinfrescanti insalate estive.

Nell’Europa centrale e settentrionale vengono utilizzati in genere sottaceto per poterne disporre tutto l’anno.

Nella cucina asiatica

I cetrioli vengono utilizzati anche cotti, all’interno di curry di verdure o di altri piatti; in genere la cottura è rapida, in modo da mantenere la polpa dei cetrioli croccante. Una volta cotti tendono ad assumere un sapore leggermente amarognolo.

La salsa greca tzatziki

I cetrioli vengono utilizzati nella preparazione di una famosa salsa, lo tzatziki, di origine greca, preparata con cetrioli grattugiati e strizzati, con aggiunta di yogurt bianco e denso, aglio, sale e olio; esistono varianti dello tzatziki preparate con aggiunta di erbe aromatiche, tra cui coriandolo, basilico, o prezzemolo. Vedi Ricetta della salsa greca Tzatzichi.

Salsa tzaziki

Come fare i cetrioli sottaceto

Per tale preparazione si scelgono in genere cetrioli molto piccoli, o anche non ancora maturi, ma quasi privi di semi al centro, a cui vengono aggiunti aceto di vino bianco e qualche seme di senape interno. Ideali da consumare in antipasti misti.

Vedi Sottaceti alla senape.

Come scegliere

Al momento dell’acquisto è meglio scegliere cetrioli piuttosto piccoli, in modo da avere meno semi. Devono essere sodi e la buccia deve essere di colore verde intenso non ammaccata o avvizzita o con striature più chiare.

Come pulire

Dopo aver lavato sotto abbondante acqua fredda è consigliabile sbucciare i cetrioli, togliendo la buccia a strisce, da un’estremità all’altra con un coltello o un pelaverdure. Per eliminare i semi, si taglia in due il cetriolo per il lungo, e quindi lo si svuota con un cucchiaino.

Come renderli più digeribili

Per migliorarne le caratteristiche di digeribilità tagliare a rondelle e mettere sotto sale affinchè perdano il loro liquido amarognolo.

Come conservare

I cetrioli si conservano in frigorifero nello scomparto delle verdure, anche per una settimana, oppure possono essere conservati a fette, sotto sale.

Informazioni geografiche

Provenienza e origini

Esistono diverse teorie sulle sue origini. Per alcuni, la pianta originaria è dell’Himalaya, per altri proviene dall’Africa. In Europa la coltivazione è relativamente recente: la pianta fu portata in Inghilterra dalle colonie all’inizio del 1800, e poi diffusa in tutto il continente.

Informazioni nutrizionali

Proprietà e valori nutrizionali dei cetrioli

  • Dal punto di vista della digestione non è ben tollerato da tutti, in particolare è spesso indigesto per i bambini.
  • I cetrioli sono poco calorici, quindi molto usati nelle cure dimagranti.
  • Sono molto rinfrescanti, e sono molto apprezzati per il loro alto potere depurativo, in quanto sono costituiti da circa il 95% di acqua, con aggiunta di fibre, sali minerali e vitamine.

In particolare 100 gr di prodotto fresco contengono i seguenti nutrienti:

  • Calorie: 13 Kcal
  • Carboidrati: 2%
  • Potassio: 140 mg
  • Calcio: 16 mg
  • Fosforo: 17 mg
  • Sodio: 4 mg
  • Vitamina C: 11 mg

Rimedi per la pelle con i cetrioli

Per il suo elevato contenuto di acqua e per i suoi preziosi sali minerali è adatto a trattare qualsiasi tipo di pelle ed è perfetto in caso di pelle secca e disidratata e la vitamina C, in esso contenuta, lo rende un’efficace lenitivo per la pelle irritata.

Per alleviare il rossore della pelle

Dopo una giornata al sole è ideale per rinfrescare la pelle arrossata. Immergere in acqua tiepida alcune fettine di cetriolo, delle foglie di menta e mezzo bicchiere di sale grosso meglio il sale marino integrale.

Contro gli occhi gonfi

Applicare sugli occhi due fette di cetriolo piuttosto spesse per 10-15 minuti per togliere il gonfiore dagli occhi.

Cetriolo per gli occhi gonfi

Maschera per il viso idratante e nutriente

  1. Sminuzzare polpa d’avocado (100 gr) e cetriolo (100 gr) e passarli al mixer insieme ad 1 albume e a 2 cucchiaini di amido (di mais o riso).
  2. Lasciar riposare il composto per un’ora in frigorifero oppure usare anche a temperatura ambiente.
  3. Applicare su viso e collo con movimenti circolari.

Maschera contro la couperose

  1. Frullare il cetriolo nel mixer fino ad ottenere un composto cremoso.
  2. A parte montare un albume ed incorporarlo al cetriolo frullato, mescolando con cura.
  3. Aggiungere due o tre gocce di olio essenziale di rosmarino.
  4. Applicare su tutto il viso.
  5. Rimuovere dopo 15 minuti con l’aiuto di un panno umido.

Informazioni culturali

Altri usi del cetriolo

I cetrioli vengono utilizzati anche nell’industria cosmetica, grazie alle lori virtù depurative, che possono risultare utili anche per applicazioni sul viso, in caso di acne o altri problemi ed irritazioni della pelle; oltre che in creme, tonici e lozioni, i cetrioli risultano molto utilizzati come rapido rimedio casalingo, da applicare direttamente sulle irritazioni cutanee, una volta tagliati in sottili fettine.

Il cetriolo di mare

Cetriolo di mareDetto anche più volgarmente “str… di mare” data la sua forma caratteristica somigliante agli escrementi, appartiene alla classe degli Oloturoidei della famiglia degli Echinodermi.

Curiosità

Già nel Cinquecento, i medici raccomandavano i semi e il succo del cetriolo per “far bella la pelle”. Nel dettaglio, il cetriolo è indicato per ammorbidire la pelle e darle maggiore elasticità: il suo succo è consigliato dopo una esposizione al sole, mentre la polpa è efficace per le pelli secche.

Come viene detto nei dialetti italiani

  • In Abruzzo lo chiamano: cucòmere, cummarazzu, melàngul, melangule
  • In Calabria: citròlu
  • In Campania: cetrùlo
  • In Emilia Romagna viene detto in più modi: Cocombaro, cücümar, gòmbar, zdroun, zdrån, zedroun, zidran, zedran, zizarnèl
  • In Friuli Venezia Giulia: cocumero
  • In Liguria: higoemao, cügheummao
  • In Lombardia: chicömer, cocomar o cocomber (Mantova), cocomar, cocomber (MN), cocùmar, cöcömer
  • Nelle Marche: cumarèll, merangola
  • In Piemonte: cocómer, cocòmer, cocomber, cucumu, cücümar
  • In Puglia: carusella, cetrule, checùmere, cummarazzu
  • In Sardegna: cocummene, cugùmbiu, cucumène, cugumaru
  • In Toscana: treciiolo
  • In Trentino Alto Adige: cocùmer
  • In Umbria: cetróne, cetrone

Nelle altre lingue

  • In Inglese: cucumber
  • In Francese: concombre
  • In Spagnolo: pepino
  • In Tedesco: gurke

Potrebbe interessarti anche