Fragola
È un frutto antico, conosciuto già all’epoca dei Romani che per il profumo la chiamavano fragrans. La fragola è un frutto caratterizzato da un ottimo profumo e un sapore dolce. Ne esistono di selvatiche e coltivate. Ottime al naturale o con zucchero e limone e per guarnire dolci, hanno poche calorie, tantissime proprietà per la pelle e per la salute. Ideali anche nella dieta dei diabetici.
Informazioni generali
Descrizione della fragola
Comunemente con il termine fragola si intende la parte edule della pianta Fragaria vesca, in realtà non sono dei veri e propri frutti, ma il ricettacolo ingrossato di un’infiorescenza.
- La superficie della fragola è ricoperta da numerosi puntini di colore giallo o bruno.
- I frutti veri e propri sono i cosiddetti acheni ossia i semini gialli che si vedono sulla superficie della fragola.
- Le foglie hanno un lungo picciolo peloso e sono divise a loro volta in tre foglioline con il margine seghettato, e i fiori sono formati da 5 petali bianchi.
La pianta: fragaria
La pianta delle fragole è una pianta perenne di origine europea, zone alpine, asiatica e dell’America del nord e del sud, appartiene alla Famiglia delle Rosaceae, sottofamiglia Rosoideae, genere Fragaria. Spontanea nei sottoboschi italiani, è coltivata per i suoi frutti: piccole fragole dal profumo molto intenso. I suoi frutti possono esser raccolti dopo 8 mesi dall’impianto.
- Le foglie sono riunite alla base in piccoli ciuffi, trifoglie e dentellate.
- I piccoli fiori bianchi da 4 a 6 petali fioriscono in tutto il periodo da aprile a luglio, talvolta le piante rifioriscono nuovamente in autunno.
- Il frutto è in realtà un falso-frutto, che sorregge i frutti propriamente detti che sono i semini di cui è cosparsa la superficie.
Preferisce un suolo fresco, piuttosto acido ed un’esposizione soleggiata o di mezz’ombra.
Varietà di fragole
Ne esistono numerose varietà. Si suddividono in unifere che danno frutti grossi una sola volta e solo in autunno, e varietà rifiorenti che producono frutti più piccoli dalla primavera fino all’autunno.
Il periodo di raccolta quindi, varia a seconda se la coltura è protetta o in pieno campo, della latitudine e dalla varietà. La fragola di campo è a frutto piccolo e medio, più adatta per la preparazione di macedonie e conserve, mentre la fragola di bosco, si conserva più a lungo, poiché più consistente. In ogni caso non ci sono differenze nutritive fra fragoline di bosco e fragole di campo.
Confronto tra fragole di bosco e fragole di campo
Tra le varietà più specifiche ci sono:
- la Gorella a forma di cuore,
- la Pocahontas di forma rotonda
- la Belrubi dalla forma allungata.
Famose in tutto il mondo sono le fragoline di Nemi (Roma), vedi il sito ufficiale di Nemi per la Sagra delle fragole.
La fragola più ricercata è però la selvatica, o fragolina di bosco, originaria dell’Europa e della Siberia: cresce nei boschi, nelle radure e nei luoghi erbosi, fino a 1800 m di altezza. Viene coltivata soprattutto in Trentino e il periodo di raccolta va da giugno a settembre.
Stagionalità e reperibilità
PRIMAVERA. Le fragole sono reperibili da aprile a giugno. Le prime a comparire sono le cosiddette fragoline di bosco. Le si trova facilmente in primavera. Difficile trovarle fuori stagione.
Informazioni culinarie
Come si consumano le fragole
Si consumano fresche, al naturale condite con limone, zucchero, panna o gelato, vino o in macedonia. In pasticceria vengono utilizzate per guarnire dolci, crostate, per fare marmellate, gelatine, sciroppi e gelati.
Usi delle fragole: con gelato, in macedonia e nel risotto
Può essere usata nella preparazione di risotti e salse agrodolci mentre le foglie di fragola di bosco, servono per insaporire alcune preparazioni a base di carne. La produzione di fragole è anche destinata alla produzione di liquori.
Come scegliere
- Devono essere sode, e di colore rosso uniforme.
- Nel caso presentino parti bianche o verde chiaro, significa che la fragola è ancora acerba. Se l’acquistate in vaschetta controllate che non ci siano frutti ammaccati o ammuffiti.
- Il picciolo deve essere ancora attaccato al frutto.
- La dimensione della fragola non conta, tutte le fragole grandi e piccole sono ugualmente dolci e succose.
Come pulire
Se non devono essere consumate subito è meglio non lavarle e non eliminarne il picciolo e non condirle.
Devono essere lavate velocemente sotto l’acqua, tolta la rosetta di foglie con un movimento di torsione.
NON METTERLE A BAGNO! Per pulirle più accuratamente si può aggiungere all’acqua del risciacquo del limone o del vino bianco.
Come conservare
Le fragole sono facilmente deperibili, quindi vanno tenute in frigorifero, nello scomparto meno freddo, per 2-3 giorni al massimo, poste su vassoi di cartone o lasciate nel cestino in cui sono state acquistate, in modo che circoli l’aria.
Suggerimenti
Vedi Trucchi e consigli sulle fragole.
Ricetta consigliata
Informazioni geografiche
Zona di coltivazione
Zone alpine europee, dell’America del nord e del sud.
Informazioni nutrizionali
Proprietà e valori nutrizionali
- Contiene pochi zuccheri, ricca di potassio, calcio e fosforo, magnesio, cloro, zolfo, iodio e bromo, tracce di vitamine del gruppo B e di vitamina A, buone quaantità di vitamina C, fibre, acidi organici, polifenoli (ottimi antiossidanti).
- Utile in caso di reumatismi, malattie da raffreddamento, gotta, ipertensione, ritenzione di liquidi, calcoli renali, malattie epatiche, arteriosclerosi.
- Può entrare nella dieta dei diabetici, perchè lo zucchero che contiene è per lo più levulosio.
- Secondo alcuni studi pare che il succo puro di fragola sia in grado di distruggere il virus dell’Herpes Simplex e altri microrganismi infettivi (applicare una fragola tagliata in due sulle vescichette).
- Sono ottime contro le scottature solari se applicate schiacciate e lasciate agire per qualche ora.
Calorie
Ogni 100 gr di fragole contengono circa 27 Kcal.
Celiachia
In purezza non contengono glutine.
Controindicazioni
Ulcera gastroduodenale, gastroenterocoliti, nelle persone predisposte può scatenare reazioni allergiche (dermatosi, prurito, orticaria).
Rimedio di bellezza
Possono essere utilizzate anche come rimedi naturali di bellezza, contro le scottature solari, impacchi nutrienti e rassodanti per il viso e il corpo, maschere schiarenti e rivitalizzanti per il viso, maschere emollienti e nutrienti per prevenire le rughe, latte detergente per pelli grasse, maschera astringente per pelli grasse.
Fragole in gravidanza
Molto utili in gravidanza, ma si consiglia di lavarle con cura soprattutto se si è a rischio toxoplasmosi.
Informazioni culturali
Nome, storia e leggende
- I romani la apprezzavano particolarmente e grazie al suo profumo intenso la chiamarono fragrans. Ha origini molto antiche. Originaria delle Alpi, dove cresceva allo stato selvatico, la fragola (Fragaria vesca) veniva chiamata fragrans dai Romani, in omaggio al suo intenso profumo.
- Sulle tavole dell’antica Roma questo frutto compariva per le feste in onore di Adone. La leggenda narra che, quando Adone morì, Venere pianse copiose lacrime, che, una volta a terra, si trasformarono in piccoli cuori rossi: le fragole.
- Fino al XVII secolo, in Europa venivano coltivate piante di specie selvatiche autoctone e altre introdotte dall’America del Nord. Fu un ufficiale francese, che importò dal Cile le piante madri utilizzate come base per la costituzione dell’ibrido Fragaria x ananassa, a cui appartengono tutte le cultivar attualmente diffuse.
Sagre della fragola
Nemi (RM): la Sagra delle fragole, Martello (BZ).
Curiosità
Attualmente la produzione mondiale di fragole è di circa 2,5 milioni di tonnellate; l’Italia, con 130.000 tonnellate, è uno dei principali produttori.
Nei dialetti italiani
- In Calabria si chiama: fraula
- In Emilia Romagna: fregla, frèvla, fragola, fragula, magiùstra
- In Friuli Venezia Giulia: fraule
- In Liguria: merellu
- In Lombardia: magiôstra, maöla
- In Molise: fràuele, fràguele, frauele, frahuele
- In Piemonte: frola, fròla
- In Puglia: fràule
- In Sardegna: fragula, fraula, fravula
- In Sicilia: fragula, fraula
- In Valle d’Aosta: freque
Nelle altre lingue
- In Inglese si traduce: strawberry
- In Francese: fraise
- In Spagnolo: fresa
- In Tedesco: erdbeere