Ratafià di arance
- Costo: medio.
- Difficoltà: facile.
- Materie prime: arancia
La ricetta del ratafià di arance o agrumi, un ottimo liquore di fine pasto a base di arance. Il Ratafià in generale, denominato localmente anche ratafia o rataffia, è un liquore composto da un infuso a base di frutta e alcool. Il ratafià piemontese è ottenuto dallo sciroppo di ciliegie nere. La ratafia abruzzese è ottenuta dalle amarene e dal Montepulciano d’Abruzzo. Prepararlo in casa può essere una originale idea di regalo faidate magari con una bella confezione.
Come si fa il ratafià di arance in casa
Ingredienti per due litri di ratafià
• 8 arance succose
• 2 kg di zucchero
• 2 litri di acquavite a 45° (o Alcool da frutta)
Procedimento
- Mettere in una pentola ampia lo zucchero con poche cucchiaiate di acqua, quindi mescolare a fiamma bassa finchè la preparazione inizia a sciogliersi formando uno sciroppo denso
- Mescolare di continuo, sempre a fiamma bassa
- Quando lo zucchero diventa di color brunito, (non troppo scuro perchè se no diventerebbe amaro), aggiungere il succo delle arance e le scorze ripulite dalla pellicina bianca o le scorzette essicate
- Amalgamare bene il tutto e proseguire per un’ora la cottura a fiamma bassa, mescolando di tanto in tanto perchè la preparazione non attacchi al fondo
- Togliere dal fuoco continuando a mescolare per qualche minuto, quindi aggiungere poco alla volta l’acquavite o l’alcol da frutta
- Travasare il ratafià in vasi capienti a chiusura ermetica, chiudere e lasciare riposare al buio per 40 giorni senza muovere i vasi
- Dopo questo tempo filtrare la preparazione e imbottigliarla in bottiglie sterilizzate.
Vedi Come sterilizzare vasetti e bottiglie.
Varianti
Si possono usare oltre alle arance anche altri agrumi, come cedri, limoni, o soltanto scorze essicate.
Conservazione
Si conserva a lungo ma tenere sempre al buio.
Informazioni culturali
Il nome “ratafià” ha origine dai termini malesi arak, “acquavite” e tafia, “acquavite di canna”.
Curiosità
La regione Piemonte ha ottenuto dal ministero il riconoscimento del ratafià tra i prodotti agroalimentari tradizionali italiani. La regione Abruzzo ha ottenuto il medesimo riconoscimento al prodotto denominato ratafia o rataffia.
In piemontese “rata fià” significa “gratta fiato”.