Arancia

L’arancia (Citrus sinensis) è il frutto dell’arancio, di forma sferica, con la buccia di colore acceso fra il giallo e il rosso. È un agrume ipocalorico, ricco di vitamina C, gradevole e con un ottimo insieme di sostanze nutrienti utili alla salute. Molto apprezzate le arance di Ribera, le uniche arance in Europa ad aver ottenuto il marchio D.O.P. (denominazione di orgine protetta). È possibile acquistarle sul sito “Val di Verdura”.
Struttura dell’arancia
- L’arancia presenta esternamente una scorza (pericarpo, zeste), caratterizzata da una leggera ruvidezza, inizialmente di colore verde e poi, nel frutto maturo, gialla, arancione o rossastra. La parte bianca interna della buccia si chiama “albedo” come per tutti gli agrumi.
- La parte interna (endocarpo) è polposa e commestibile ed è divisa in logge (spicchi) ricche di succo di colore giallo, arancione o rosso.
Usi in cucina delle arance
Le arance vengono consumate come frutta fresca, in preparazioni dolci e salate, per marmellate e gelatine e se ne può usare il succo o la buccia.
Il succo delle arance, cioè il succo ottenuto dalla spremitura dell’arancia, oltre che un vero toccasana per la salute da bere in purezza o con l’aggiunta di un po’ di zucchero, è molto utile in cucina per sgrassare ed aromatizzare volatili, carne di maiale e pesci bianchi.
È consigliato bere le spremute d’arancia durante la loro stagione, cioè in inverno.
Oli essenziali di arancia
L’arancio dolce fornisce tre tipi di oli essenziali:
- uno ricavato dalla buccia, per spremitura a freddo e successiva centrifugazione,
- uno dai fiori chiamato Neroli,
- uno dai rametti con foglie detto Petit-grain.
L’olio per spremitura della varietà amara viene invece denominato Bigarade e quello per distillazione dei fiori a sua volta viene detto Neroli bigarade. Le arance vengono inoltre usate come essenze per profumi.
La pianta dell’arancio
L’arancio (Citrus aurantium) è un albero sempreverde alto fino a 12 metri, originario della Cina e del Giappone, ha foglie allungate e carnose e fiori candidi. I germogli sono sempre verdi, mai rossastri. Un albero adulto produce circa 500 frutti all’anno.
Stagione delle arance e reperibilità
L’arancia è un frutto invernale. Le prime arance si possono raccogliere in novembre (varietà navelina) e le ultimi a maggio-giugno (varietà valencia late). È facilmente reperibile in inverno, ma spesso la si trova anche nei primi giorni di primavera.
Varietà di arance e loro uso
Sono note due varietà: la dulcis, denominata arancia dolce e la amara denominata “amara”, “forte”, “cedrangolo” e “melangolo”. L’arancia dolce, originario della Cina, è un frutto noto ai Romani nel primo secolo d.C. L’arancia amara è originario dell’Asia sudorientale, coltivato in Arabia dalla fine del IX secolo ed in Sicilia all’inizio dell’undicesimo secolo. Il frutto è usato per la preparazione di canditi; la buccia (zeste) per la preparazione di liquori e amari e la polpa per confezionare marmellate e conserve.
Vengono divise anche in altri due gruppi in base al colore:
Arance pigmentate
- Tarocco, una varietà pregiata, con polpa striata di rosso, solitamente senza semi. Adatta sia per la tavola, sia per spremuta.
- Moro: arancia sanguigna, con polpa rossa, ricca di succo. Particolarmente adatta per le spremute.
- Sanguinello: più piccola e più rossa della mora. Adatta per le spremute.
Arance bionde
Navelina, ovale, valencia.
Arance rosse
Le varietà rosse con semi stanno scomparendo a vantaggio di quelle senza semi (tarocchi).
Come scegliere e conservare le arance
- L’arancia va scelta pesante, lucida, con la scorza sottile e tesa, aderente alla polpa.
- Le arance cnservate in luogo fresco si mantengono per una settimana. Meglio non ammassarle una sull’altra per evitare che la buccia si ammacchi e rovini anche la polpa.
Utensili
Vedi spremiagrumi, grattugia per agrumi.
Come pulire le arance al vivo
Se si desidera pelarle al vivo le si deve sbucciare andando a fondo con un coltellino, eliminando il più possibile sia la parte bianca della scorza, sia la pellicina fino ad arrivare alla polpa. Poi con la punta del coltello si separano gli spicchi uno alla volta, così che la pellicina della polpa che divide gli spicchi venga via facilmente.
Suggerimenti per la casa
Per togliere gli odori dal forno, dopo averlo pulito, cuocete alcune bucce di arancia a 180°; avrete un forno profumatissimo! Vedi Trucchi e consigli su pentole e stoviglie.
Arancia candita
Vedi Come fare le zeste candite.
Rimedi della Nonna
Succo d’arancia come tonico per il viso
Come si fa? Prima di andare a letto, lavare il volto con acqua fredda, poi con il succo d’arancia massaggiare le zone più delicate, soprattutto quelle a rischio rughe. La pelle diventerà più liscia ed elastica e migliorerà il colorito.
Zona di origine e coltivazione
L’arancio è originario di Cina e Giappone. E viene coltivato in molte aree del Mediterraneo (Spagna, Grecia e Italia, specialmente in Sicilia).
Informazioni nutrizionali
Proprietà dell’arancia
- L’arancia è un frutto ipocalorico.
- Le arance a polpa rossa, pigmentate, contengono l’87% circa d’acqua, pochi grassi e proteine, molti minerali come calcio, fosforo, potassio, ferro selenio e soprattutto diverse vitamine fra cui oltre alla vitamina C, la A, B1, e la B2.
- Essendo relativamente scarsa di zuccheri, può essere consumata con una certa tranquillità anche da persone sofferenti di diabete.
- È un ottimo rimedio per combattere l’affaticamento.
- Contiene sali minerali come il calcio, il bromo che ha effetto calmante, il magnesio che contribuisce a mantenere l’equilibrio del sistema nervoso e costituisce difesa contro alcune malattie come il cancro, il fosforo che stimola l’attività cerebrale, lo zinco che aumenta l’azione e l’efficacia delle vitamine, il rame e il ferro che prendono parte al processo di fabbricazione dei globuli rossi, lo zolfo che rafforza legamenti e tendini.
- Contiene anche molti polifenoli molecole fortemente antiossidanti.
- È utile anche in caso di disturbi intestinali, epatici e gastrici.
- Come tutti gli agrumi, sono utilissime al sistema immunitario.
- È quindi consigliabile una “cura” a base di spremuta d’arancia nella stagione in cui tale frutto abbonda. Ad esempio si possono consumare 2-3 bicchieri di spremuta al giorno, anche per 1-2 mesi, effettuando nel caso una pausa di 4-5 giorni ogni 15 giorni.
Calorie dell’arancia
100 gr di succo di arancia contengono 34 Kcal.
Celiachia
Naturalmente non contiene glutine, ma attenzione invece ai preparati a base di arancia.
Controindicazioni
Le controindicazioni sono quelle della frutta acidula.
Curiosità
Si scrive arance o arancie? Il plurale è ARANCE o ARANCIE? La forma corretta è arance. Il plurale di arancia di derivazione araba, non prevede l’utilizzo della -i.
Origine del nome
L’etimologia del termine arancia è di origine araba, dal persiano “narang”, che risale dal sanscrito nagaranja, frutto prediletto dagli elefanti, proprio dei climi caldi, appartenente al gruppi degli agrumi comprendente l’arancio dolce, e l’arancio amaro. Nella letteratura del secolo XIX a volte l’arancia viene chiamata “portogallo”.
Nella storia
La sua patria è la Cina e sembra che sia stato importata in Europa appena nel secolo XIV dai marinai portoghesi. Già nel I secolo veniva coltivata in Sicilia e la chiamavano melarancia, il che potrebbe significare che il frutto avesse raggiunto l’Europa via terra. Probabilmente l’arancio giunse in Europa per la via della seta, ma la coltivazione prese piede solo nella calda Sicilia, dove la propagazione si bloccò. Solo dopo secoli venne riscoperto dai marinai portoghesi (in alcune regioni d’Italia viene ancora detta “portogallo”).
“A Roma, nel chiostro del convento di Santa Sabina all’Aventino è presente una pianta di arancio dolce che secondo la tradizione domenicana è stata portata e piantata da San Domenico nel 1220 circa. Si dice che il Santo avesse portato con sé un pollone dalla sua terra spagnola e che tale specie di frutto sia stato il primo ad essere trapiantato in Italia. Questo arancio è considerato miracoloso in quanto a distanza di secoli ha continuato a dare frutti attraverso altri alberi rinati sull’originale, una volta seccato. Pare che le cinque arance candite che Santa Caterina da Siena offrì, nel 1379, a papa Urbano VI provenissero proprio da questo arancio di Santa Sabina.”
Feste, sagre ed eventi
A Gualtieri Sicaminò (ME), Ribera (AG), Scillato (PA), Sagra dell’Arancia a Polpa Rossa a Palagonia (CT), Sagra dell’Arancia rossa a Lentini (SR), a Montalbano Jonico (MT).
Modi di dire e proverbi
La tipica ruvidezza della buccia ha dato origine a vari modi di dire, come: pelle a buccia di arancia in dermatologia, o pareti a buccia di arancia in edilizia.