Il riso. La scelta della varietà è fondamentale per un piatto perfetto
A tavola, nelle case degli italiani, si possono trovare piatti a base di pasta, un grande classico, ma da diverso tempo è riuscito a farsi largo anche il riso. Elemento principale per tutti coloro che hanno intenzione di condurre uno stile di vita sano, e non solo, motivo per cui è presente in molte diete ipocaloriche ed è il piatto preferito da molti atleti, grazie proprio alle sue proprietà.
È un cibo adatto a tutte le fasce di età, dai più grandi ai più piccini. Fornisce all’organismo carboidrati complessi, fonte principale di energia per il corpo umano, dona quel senso di sazietà e ha una spiccata versatilità ai fornelli. Infatti, il riso è facilmente abbinabile con tantissimi altri ingredienti per creare pietanze deliziose e gustose.
In commercio sono presenti varie tipologie di riso, che si differenziano tra loro per forma, tempi di cottura e ricette. Infatti, ci sono alcuni tipi che sono da preferire per una determinata preparazione, mentre altri che sono da preferire per altri tipi di pietanze. È bene sapere che ci sono tantissime ricette: l’importante è scegliere il chicco di riso giusto.
Varietà e preparazione del riso
Per preparare il riso ci vuole un po’ più di attenzione rispetto alla preparazione della pasta: il tutto parte dalla cottura. Infatti, il riso può essere bollito in acqua salata, cucinato al vapore oppure nella pentola a pressione.
In tanti, ad esempio, non sanno come cuocere il riso in padella e riscontrano, infatti, alcune difficoltà perché è un metodo che, di primo acchito, potrebbe apparire più complesso. In realtà, dipende dalla varietà di riso che si è selezionata.
La cottura in padella è destinata alla preparazione di risotti mantecati: c’è bisogno di più tempo e di maggior attenzione, altrimenti potrebbe sfumare la possibilità di servire a tavola un piatto squisito e si potrebbe, tra gli altri, riscontrare uno squilibrio tra i sapori. Non bisogna, però, preoccuparsi: innanzitutto, è bene sempre affidarsi alle ricette che spiegano in modo dettagliato la preparazione e guidano passo dopo passo.
Inoltre, è bene conoscere almeno alcune regole non scritte riguardo al riso per muovere i primi passi all’interno di questo mondo così antico e variegato. Ad esempio, per preparare un risotto in padella è bene orientarsi sul riso Carnaroli, il riso italiano per eccellenza, o Arborio, grazie alla quantità di amido che possiedono e all’alta resistenza alla cottura. Un’altra varietà che si presta ai risotti mantecati è il riso Roma, grazie al chicco grosso e tondeggiante che lo rende adatto a qualsiasi tipo di cottura.
Il riso poliedrico per eccellenza è il Ribe, dal chicco semilungo e tondeggiante: ha un’ottima resistenza alla cottura e si posiziona al vertice in classifica per ricette non asciutte come i minestroni. Un grande alleato del riso è il brodo, che si sposa alla perfezione con il Ribe. Per servire un piatto appetibile è bene far sì che il brodo resti limpido.
Questi sono solo alcuni consigli: ai fornelli tutti possono improvvisarsi chef che sia per passione che per estro. L’importante è scegliere il riso adatto e munirsi di tanta attenzione e abbastanza tempo. Un semplice chicco di riso può dar vita a qualcosa di formidabile e gustoso che può essere sempre l’asso nella manica da servire in un’occasione speciale o conviviale.