Vaporiera di bambù o vaporiera cinese
Di tutti i metodi di cottura convenzionali, il vapore è uno dei modi più naturali e salutari per cucinare il cibo che mangi; è una tecnica semplice che ti permette di sperimentare i sapori unici del cibo stesso. Un antico must per la cucina cinese, con cui cuocere con delicatezza da 5000 anni. Esploriamo perché vale la pena utilizzare questo metodo di cottura a calore umido senza tempo nella dieta moderna di oggi.
La cottura al vapore evita le calorie di condimenti grassi come burro, olio e altri grassi, lasciando intatti i sapori e la consistenza del cibo. A differenza dell’ebollizione in immersione in un liquido, la cottura a vapore non agita il cibo, quindi è un modo perfetto per cucinare cibi delicati come frutti di mare e crostacei o verdure.
E forse la cosa migliore è che la cottura a vapore mantiene tutti quei preziosi nutrienti all’interno del cibo, invece di rilasciarli nel liquido di cottura che quasi sempre finisce per essere gettato via.
È anche un modo economico e veloce per preparare il cibo. Tuttavia bisogna fare attenzione a non cuocere troppo gli alimenti non molto fibrosi, altrimenti il tutto potrebbe diventare pastoso e perdere gran parte del sapore.
La cottura a vapore è un metodo di cottura a calore umido che funziona facendo bollire l’acqua che vaporizza; è il vapore che porta il calore al cibo, cuocendolo. A differenza della bollitura dei cibi immersi nell’acqua, con la cottura a vapore il cibo viene tenuto separato dall’acqua bollente ma viene a diretto contatto con il vapore caldo. L’acqua bolle a 100° C, quindi la temperatura massima a cui il cibo cuoce è di 100°.
Come si usa il cestello a vapore in bamboo
- La tipica vaporiera tradizionale cinese è composta da una casseruola o una ampia padella, come la Wok, in cui collocare 5 cm di acqua (3/4 dita) da portare a ebollizione e una serie di cestelli di bambù da incastrare uno sull’altro a formare una torre da incoperchiare.
Cibi cinesi cotti a vapore – Foto: Jemima Willcox/Unsplash
- Sul fondo di ogni cestello di bambù traforato vengono poggiati i cibi da cuocere.
- Sui fondi dei cestelli è consigliabile mettere qualche foglia di lattuga o di cavolo oppure la carta da forno per proteggere maggiormente il bambù.
- Per avere cibi più aromatici al posto dell’acqua si può utilizzare del brodo vegetale o di carne e all’acqua si possono aggiungere le spezie preferite, come fiori di lavanda, chiodi di garofano o qualsiasi aroma sia gradito.
- NOTA IMPORTANTE: Ogni condimento dev’essere aggiunto solo alla fine della preparazione. Sale, olio e aceto si possono invece aggiungere al ripieno di preparazioni che prevedono il cartoccio.
Come capire se il cibo è cotto
Solitamente il cibo è cotto quando è tenero. Per verificarne la consistenza basta inserire nell’alimento la punta di un coltello affilato o uno stuzzicadenti, se si fora facilmente il nostro cibo è cotto.
Nel caso delle verdure, i colori rimangono più vivaci rispetto alla classica cottura in acqua e con una consistenza più croccante.
Consigli per una cottura a vapore sicura
Anche se può sembrare un utensile “innocuo” è importante fare invece attenzione sia quando la si usa che nel lavaggio. Di seguito alcuni consigli utili.
- Come con tutte le tecniche di cottura, usa cautela. Il vapore è pericoloso, perché è molto caldo e può causare ustioni significative se maneggiato in modo improprio.
- Apri sempre il coperchio lontano da te e spegni il fuoco prima di maneggiare la pentola calda.
Ad oggi sono disponibili sul mercato molti modelli di vaporiera di bambù che come spiega Luisa Brandi di utileincasa.it, è molto comoda anche perché produce meno sporco e si risciacqua facilmente.
Come pulire la vaporiera di bambù
Pulire la vaporiera di bamboo è facile, veloce e soprattutto naturale.
È infatti sufficiente l’acqua e in alcuni casi è utile unire un cucchiaio di aceto, di limone o di bicarbonato di sodio.
È altresì sconsigliato l’uso di detersivi aggressivi e il lavaggio in lavastoviglie, che potrebbe rovinare il delicato cestello in bamboo oltre che assorbire le sostanze nocive del detersivo.
Come evitare che si formi la muffa
Se non lavata e asciugata bene sul bambù potrebbe formarsi della fastidiosa muffa. Per evitare questo spiacevole inconveniente è importante lavarla dopo ogni utilizzo e lasciarla asciugare bene all’aria prima di riporla in luoghi chiusi come l’armadietto delle stoviglie.
Se malauguratamente si fosse formata della muffa, per rimuoverla basta immergere la vaporiera in acqua bollente con aceto e bicarbonato e strofinare con una spugnetta morbida con cui non si sia mai usato del detersivo o sapone.
Dove comprare e quanto costa
È facile trovarla in qualsiasi negozio di casalinghi oppure online su Internet. Il prezzo, diversamente dalle vaporiere elettriche è contenuto.
Vedi anche: