Spritz
Lo Spritz è uno dei cocktail più rappresentativi dell’aperitivo in Italia, riconosciuto per il suo colore arancione brillante e il gusto leggermente amaro e rinfrescante. Nato in Veneto, è oggi un rito di convivialità che attraversa il Triveneto e risuona nelle piazze, dalle osterie venete fino ai locali più mondani d’Italia. La sua storia è ricca di aneddoti e curiosità, evolvendosi da semplice vino allungato con acqua frizzante fino alla versione moderna con Aperol, Prosecco e Soda.
Origini e Storia dello Spritz
Le origini dello Spritz risalgono all’Ottocento, durante la presenza dell’Impero Austriaco in Veneto. I soldati austriaci, abituati a bevande meno alcoliche rispetto ai robusti vini veneti, iniziarono a diluire il vino con acqua frizzante, da cui il nome Spritz, derivato dal tedesco spritzen, cioè spruzzare. La versione attuale dello Spritz, però, si è consolidata solo più tardi, grazie all’introduzione di Aperol o Campari per dare al cocktail il suo tipico colore arancione. L’adozione del Prosecco ha poi aggiunto un tocco di bollicine, rendendo lo Spritz ancora più piacevole e rinfrescante.
Varianti Regionali
Nel Veneto lo Spritz si chiama anche Spriss o Sprisseto, mentre a Brescia è conosciuto come Pirlo. Questa variante bresciana prevede l’uso di Franciacorta Brut al posto del Prosecco e una scorza di limone, dando un carattere più deciso al cocktail. Inoltre, a seconda della zona, lo Spritz può essere preparato con diversi liquori: Aperol e Campari sono i più comuni, ma in alcune località si aggiungono anche Cynar, China Martini o Select (quest’ultimo tipico di Venezia).
Cultura e Costumi
Lo Spritz ha un forte valore sociale in molte città venete, dove l’ora dello Spritz diventa un appuntamento fisso. A Padova, per esempio, gli studenti universitari si radunano in Piazza delle Erbe per lo Spritz hour, creando un’atmosfera unica di festa e socializzazione. Negli anni, la notorietà dello Spritz è cresciuta anche grazie alle campagne pubblicitarie, come quella di Aperol nel 2008, che ha contribuito a diffondere questo cocktail in tutta Italia e anche all’estero, fino a diventare un’icona.
Ricetta Originale dello Spritz
Lo Spritz è apprezzato non solo per il suo gusto, ma anche per la facilità con cui si prepara. Ecco la ricetta originale:
Ingredienti:
- Prosecco D.O.C. (in parti): 3
- Aperol (in parti): 2
- Soda (in parti): 1
Preparazione:
- Prendete un calice da vino e riempitelo di ghiaccio.
- Versate prima 3 parti di Prosecco D.O.C., seguiti da 2 parti di Aperol.
- Aggiungete 1 parte di Soda o, in alternativa, acqua frizzante.
- Mescolate delicatamente con il bar spoon e guarnite con una fettina d’arancia.
Suggerimento da Bartender: Versare prima il Prosecco permette una miscelazione migliore e un colore più brillante, rendendo lo Spritz visivamente più accattivante.
Consigli per Servire lo Spritz
Lo Spritz si serve idealmente in un calice, guarnito con una fettina d’arancia o un’oliva per esaltare l’aspetto visivo e aromatico. È perfetto accompagnato da cicchetti tipici veneti come olive, anacardi, arachidi e taralli, che ne bilanciano la leggera amarezza.
Lo Spritz nel Mondo
Negli ultimi anni, lo Spritz ha conquistato il palato di molti anche fuori dall’Italia. In Germania, per esempio, è diventato estremamente popolare, noto come Venetian Spritz, apprezzato per la sua leggerezza rispetto alla birra. Anche Hollywood ha contribuito alla fama dello Spritz: attori come Robert De Niro lo hanno scelto nei film e nella vita, facendo del cocktail un’icona internazionale.