Raffiche tricolore: la pasta tipica lancianese

Raffiche tricolore: la pasta tipica lancianese

Le raffiche sono un formato di pasta tipico della città di Lanciano, in Abruzzo, e devono il loro nome alla forma che ricorda vagamente quella di piccoli proiettili. Questa pasta fresca, tipicamente colorata in tre tonalità – verde, rosso e giallo – viene preparata con ingredienti naturali che conferiscono non solo vivacità al piatto, ma anche un sapore delicato e piacevole.

Le raffiche possono essere considerate nella stessa categoria degli gnocchi, con una preparazione simile, e proprio come gli gnocchi possono essere abbinate a una vasta gamma di condimenti. Ideali per un pranzo domenicale o una cena tradizionale, sono perfette con il sugo con il castrato o con al carne macinata mista.

La ricetta delle raffiche tricolore

Ingredienti (per 4-6 persone):

  • 450 gr di farina di semola di grano duro
  • 900 gr di patate
  • 1 uovo intero
  • Spinaci lessati e frullati (per la pasta verde)
  • Zafferano (sciolto in poca acqua, per la pasta gialla)
  • Concentrato di pomodoro (per la pasta rossa)
  • Sale q.b.

Procedimento:

  1. Inizia lessando le patate con tutta la buccia in abbondante acqua salata. Una volta cotte, scolale e sbucciale ancora calde. Passale attraverso uno schiacciapatate direttamente sulla spianatoia e lasciale raffreddare completamente. Questo passaggio è fondamentale per evitare che l’impasto diventi troppo appiccicoso.
  2. Una volta che le patate sono ben fredde, unisci la farina di semola, l’uovo e un pizzico di sale. Impasta con le mani fino a ottenere un composto omogeneo e liscio. Dovrai lavorare l’impasto per qualche minuto fino a quando non sarà morbido e compatto, ma non appiccicoso.
  3. Dividi l’impasto in tre parti uguali.
    • Per la pasta verde: incorpora gli spinaci lessati e frullati in uno dei tre panetti e lavoralo fino a quando il colore sarà ben distribuito.
    • Per la pasta rossa: aggiungi il concentrato di pomodoro a un altro panetto e rimpasta fino a ottenere un bel colore rosso uniforme.
    • Per la pasta gialla: sciogli lo zafferano in poca acqua calda e uniscilo all’ultimo panetto, impastando fino a quando il colore giallo sarà omogeneo.
  4. Come per gli gnocchi, da ciascun panetto forma dei filoncini sottili e tagliali a piccoli rombi. Una volta tagliati, lavora ogni pezzo tra le mani, allungandolo delicatamente per dargli la forma tipica allungata e affusolata delle raffiche.
  5. Porta a ebollizione abbondante acqua salata. Cuoci le raffiche un po’ alla volta, e saranno pronte non appena saliranno in superficie, come avviene per gli gnocchi.
  6. Le raffiche si prestano a essere condite con una vasta gamma di sughi. Per un condimento tradizionale si può optare per un ragù di carne di castrato o carne macinata mista, ma le raffiche sono ottime anche con sughi di funghi o a base di pesce. Per una versione più semplice, puoi optare per un classico sugo di pomodoro fresco, che esalterà i colori vivaci della pasta.
  7. Servi le raffiche con abbondante parmigiano grattugiato o, per una versione più piccante, aggiungi un pizzico di peperoncino fresco tritato.

Questa pasta tradizionale non solo porta in tavola un’esplosione di colori, ma è anche una celebrazione dei sapori autentici dell’Abruzzo, perfetta per sorprendere i tuoi ospiti con qualcosa di genuino e dal sapore antico.

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