Casatiello
- Bambini: adatto ai bambini
- Celiachia: contiene glutine
- Difficoltà: media
Il casatiello è una torta rustica tipica napoletana. È preparato a partire da una pasta da pane arricchita con formaggio, strutto e altri salumi e rilievitata e quindi cotta preferibilmente in forno a legna.
Cos’è il casatiello
Il casatiello è tipico del periodo di Pasqua, simboleggia infatti la corona di spine del Crocifisso. A Pasqua molti panettieri vendono pasta da pane lievitata con metodo naturale che poi il consumatore potrà conciare come da tradizione e cuocere nel proprio forno di casa.
Nel casatiello vengono posizionate le uova intere, crude e con il guscio, e vengono cotte insieme al rustico. Le uova sporgono dall’impasto del casatiello e spesso sono ricoperte da una sottile croce di impasto. La pasta fatta preferibilmente con pasta acida e una farina di media forza viene lavorata a forma di grossa ciambella, riposta in un apposito stampo, fatta lievitare a lungo, almeno 12 ore e cotta al forno preferibilmente a legna.
Fino alla prima metà del secolo scorso era usuale portare a cuocere il casatiello presso forni o panetterie invece che cuocerlo in casa. Di questo rustico esistono diverse varianti, soprattutto per quanto riguarda i diversi tipi di farcitura.
Tipico delle gite di pasquetta
È da considerarsi un piatto unico data la ricca farcitura, per questo viene preparato spesso come pranzo al sacco per le gite fuori porta tipiche del giorno di Pasquetta.
Casatiello dolce
Esistono anche diverse versioni dolci. Una versione dolce del casatiello è preparata con uova, zucchero, strutto e glassa, e decorata in superficie con confetti colorati, in napoletano detti “diavulilli”. Tale variante è diffusa a Caserta ed è l’unica conosciuta nell’area vesuviana costiera.
Altre versioni dolci sono diffuse a Monte di Procida e nel nolano.
Tortano, una specie di casatiello
La ricetta del casatiello, è uguale a quella del tortano, solo che le uova invece di essere sode e messe all’interno a pezzettini, vengono messe sopra crude e fermate da striscioline di pasta messe a croce sull’uovo.
Ingredienti per la pasta
- 1kg farina
- lievito di birra 2 cubetti, consigliato uso del lievito madre
- 100 gr. strutto o sugna
- poco sale
- molto pepe
Ingredienti per il ripieno
- 400 gr. di pecorino oppure formaggi misti come provolone piccante, grana, emmenthal, fontina, ecc.
- 400 gr. di salame tipo napoli
- sale
- pepe
Per la guarnizione
- 5 uova
Procedimento per Casatiello
- Stemperare il lievito in acqua tiepida non troppo calda.
- Disporre la farina a fontana e porvi al centro lo strutto, il sale, il pepe, il lievito sciolto nell’acqua e aiutandosi con altra acqua tiepida, mescolare tutto fino a ottenere una pasta morbida che lavorerete con forza per una diecina di minuti battendola sul tavolo.
- Farla lievitare in una terrina coperta, in luogo tiepido, per un paio d’ore o fin quando la pasta avrà raddoppiato di volume. La tradizione richiede una lievitazione di almeno 12 ore.
- Tagliare tutti i formaggi e il salame a dadini.
- Quando la pasta sarà cresciuta, staccarne un po’ e tenerla da parte.
- Battere tutto l’impasto rimanente con le mani e stenderlo fino ad uno spessore di un centimetro.
- Disporre su tutta la superficie in modo uniforme il ripieno, e arrotolare la pasta, il più strettamente possibile.
- Ungere con lo strutto uno stampo largo col buco centrale, quello delle ciambelle
- Disporre il rotolo di pasta a ciambella unendo bene le estremità e rimetterlo a crescere in luogo tiepido coperto con un panno.
- Quando il casatiello avrà lievitato, disporvi le 5 uova crude, col guscio ben lavato e fermarle con delle striscioline incrociate fatte con la pasta che si era tenuto da parte.
- Infine infornatelo a forno già riscaldato a 160° per i primi 10 minuti poi a 170°-180° per un’ora di cottura complessiva
- Sformatelo quando sarà tiepido.
Curiosità sul casatiello
La diffusione del casatiello, così come della pastiera, altro piatto napoletano tipicamente pasquale, risale almeno al ‘600.