Casatiello

Il casatiello è un grande classico della cucina napoletana, un rustico ricco e saporito che non può mancare sulle tavole durante la Pasqua. Il suo impasto, simile a quello del pane, è arricchito con strutto, formaggi e salumi e viene fatto lievitare a lungo prima della cottura, preferibilmente in forno a legna. Il risultato? Una corona dorata e profumatissima, simbolo della Pasqua e della convivialità.
Un piatto della tradizione napoletana
Il casatiello non è solo un semplice rustico, ma un vero e proprio simbolo della cultura partenopea. La sua forma a ciambella richiama la corona di spine di Cristo, mentre le uova incastonate nell’impasto rappresentano la rinascita. Anticamente, era consuetudine portarlo a cuocere nei forni dei panettieri, un’usanza che resiste ancora in alcune zone della Campania.
Oggi, molte famiglie continuano a prepararlo in casa, utilizzando farina di media forza e pasta acida per una lievitazione lenta e naturale, che può arrivare fino a 12 ore. Il casatiello si gusta tiepido o freddo, ed è perfetto per il pranzo di Pasquetta, quando diventa il protagonista indiscusso delle gite fuori porta.
Ingredienti
- 600 g di farina 00
- 250 ml di acqua tiepida
- 150 g di strutto
- 25 g di lievito di birra fresco (o 5 g di lievito secco)
- 10 g di sale
- Pepe nero q.b.
- 150 g di salame napoletano
- 100 g di provolone piccante
- 100 g di pecorino romano grattugiato
- 50 g di parmigiano grattugiato
- 4-5 uova intere con guscio (ben lavate)
Preparazione
- Sciogli il lievito di birra in acqua tiepida e versalo al centro della farina disposta a fontana. Aggiungi lo strutto, il sale e abbondante pepe nero. Impasta energicamente fino a ottenere un composto liscio ed elastico. Copri con un panno e lascia lievitare in un luogo tiepido per almeno 2 ore (meglio se tutta la notte per una lievitazione più naturale).
- Nel frattempo, riduci a dadini il salame e i formaggi. Una volta che l’impasto è raddoppiato di volume, stendilo su una spianatoia formando un rettangolo spesso circa 1 cm.
- Cospargi l’impasto con il pecorino, il parmigiano, il provolone e il salame, distribuendo il ripieno in modo uniforme. Arrotola l’impasto stretto su sé stesso fino a formare un lungo cilindro, quindi sistemalo in uno stampo a ciambella ben unto di strutto. Sigilla le estremità e lascia lievitare per altre 2-3 ore.
- Una volta lievitato, sistema sulla superficie le uova intere con il guscio, premendole leggermente nell’impasto. Bloccale con striscioline di pasta incrociate, un dettaglio che rende il casatiello ancora più scenografico.
- Inforna a 160°C per 10 minuti, poi aumenta la temperatura a 170-180°C e prosegui la cottura per circa 1 ora, fino a quando il casatiello sarà ben dorato e croccante in superficie. Sfornalo, lascialo intiepidire e gustalo nella sua bontà rustica!
Casatiello e tortano: qual è la differenza?
Molto spesso si fa confusione tra casatiello e tortano, due rustici simili ma con una differenza sostanziale: le uova.
Nel casatiello, infatti, le uova vengono posizionate intere con il guscio sopra l’impasto, mentre nel tortano le uova vengono sgusciate, tagliate a pezzi e mescolate direttamente nel ripieno.
Questa piccola variazione cambia non solo l’aspetto, ma anche la consistenza del rustico. Entrambi sono perfetti per una Pasqua all’insegna della tradizione e del gusto!