Le regole del brunch della domenica all’italiana e alcune idee golose
È finalmente domenica e, dopo una lunga settimana di lavoro, magari dopo aver fatto tardi il sabato sera con gli amici o in famiglia, ci si può permettere di svegliarsi più tardi. Ma quando ci si alza troppo tardi per fare colazione e troppo presto per pranzare, cosa mangiare? È questa la domanda che ha dato vita ad una tradizione di origine americana e anglosassone ma molto apprezzata anche in Italia: il brunch.
Vedi anche il libro Storie di brunch dello chef Simone Rugiati.
Cos’è il brunch
Come fa intuire il termine stesso, si tratta dell’unione tra breakfast e lunch, ossia la colazione e il pranzo, un neologismo che indica il pasto da consumare nella fascia oraria che oscilla tra le 11 e le 15 del pomeriggio: la funzione del brunch, infatti, è quella di sostituire il pranzo con un pasto meno pesante e abbondante, per godere del ritmo più lento almeno nel weekend.
Il brunch: origini e tradizioni
Il brunch è una tradizione molto solida in America e in Inghilterra, divenuto un rituale immancabile dell’aristocrazia e della nobiltà inglese intorno al XIX secolo, la quale amava rinfrescarsi con un abbondante buffet dopo le battute di caccia. Dall’Inghilterra è arrivato negli Stati Uniti nel 1930 e qui si fondano le origini del brunch tramandate nell’era moderna, quello che è entrato a far parte della cultura culinaria di massa.
In seguito, il brunch ha preso piede in molti stati del mondo, fra cui anche l’Italia, diventando il protagonista della domenica all’italiana, al punto che anche in molti locali e ristoranti si può consumare il brunch a buffet o alla carta, servito tra la tarda mattinata e il primo pomeriggio, soprattutto durante il fine settimana.
Il brunch è composto da alimenti e ingredienti tipici della colazione, come latte, yogurt, cereali, frutta, spremute e caffè, ma anche di cibi più sostanziosi e nutrienti che generalmente si consumano a pranzo o a cena, ossia formaggi, salumi, verdure, uova e farinacei.
Pertanto, le ricette per il brunch all’italiana esistono sia nelle versioni dolci che salate e scelte di volta in volta in base ai gusti dei commensali.
Il consiglio è quello di prepararle il giorno prima, in modo da potersi svegliare con comodo e senza la fretta di dover preparare tutto, magari valutando anche la possibilità di riporre tutto in un cesto di vimini e andare al parco, al mare o in montagna per consumare il brunch in un rilassante pic-nic.
Protagoniste del brunch sono, dunque, tantissime idee golose e facili da preparare, per apparecchiare la tavola con un mix di pietanze dolci e salate molto amate da adulti e bambini. Immancabili sono i pancake, i waffle, le crêpes, le torte dolci e salate, le focacce e le sfoglie, i dolci al cucchiaio, il plumcake, le verdure ripiene, gli sformati e le frittate, la pasta fredda e il finger food.
Di seguito verranno proposte delle ricette per il brunch più originali, delle portate che non deludono mai, adatte anche a chi segue un’alimentazione vegetariana o dietetica.
Ricette dolci per il brunch
Quadrotti alla ricotta e cioccolato
Questi dolcetti sono così soffici e golosi che andranno a ruba in un istante. La loro particolarità è quella di avere un cuore di morbida e fresca ricotta vaccina con pezzetti di cioccolato fondente, con una base soffice preparata con farina, fecola di patate, uova, zucchero, latte e lievito per dolci. Questo impasto si cuoce in forno per 15 minuti e, appena pronto, si ricopre con la crema di ricotta aromatizzata con estratto di vaniglia, alla quale si aggiungono scaglie di cioccolato fondente.
La ricetta di questi quadrotti con ricotta e cioccolato è simile a quella dei brownies e conquisterà il palato di tutti i commensali.
Plumcake
Il plumcake è il dolce italiano da colazione più amato, perfetto anche per essere tagliato a fette e gustato durante il brunch. La ricetta plumcake è facile da preparare e il risultato è un dolce soffice, profumato, nutriente e leggero.
Sono molte le varianti con cui si può preparare il plumcake, e tra le più amate ci sono il plumcake con cioccolato e yogurt, il plumcake alle noci e il plumcake allo yogurt e mele. Si possono aggiungere ai classici ingredienti quelli che piacciono di più, fra cui frutta secca varia e frutta fresca. È perfetto da inzuppare nel latte ma anche da farcire con marmellate o creme di nocciola, pistacchio e persino burro di arachidi e sciroppo d’acero.
Il plumcake è molto apprezzato anche nella versione integrale: basta sostituire la farina 00 con quella integrale, di farro o di avena e lo zucchero di canna grezzo al posto dello zucchero semolato, per un risultato più leggero ma altrettanto gustoso.
Ricette salate per il brunch
Muffin al formaggio
Sfiziosi, soffici e golosissimi, i muffin al formaggio sono dei rustici in formato mignon molto facili da preparare, ideali per il brunch ma anche per un aperitivo. Alla ricetta base dei muffin al formaggio, perfetta anche per i vegetariani, si possono aggiungere anche piselli, cubetti di prosciutto o bacon, per dare un tocco di sapore in più. Sono buoni sia caldi che freddi e non esiste una regola sul formaggio più adatto: va bene qualsiasi tipo, in base ai propri gusti.
Treccia di brioche salata
È la versione ricca e farcita del pain brioche, il pan brioche dolce tipico della tradizione francese. Un impasto lievitato a base di farina, latte, zucchero, olio di mais e farcito con prosciutto, provola, speck a cubetti (ma si può variare con altri salumi, formaggi o verdure), compone la treccia di brioche salata che viene cotta in forno. Per dorarlo in superficie si spennella con un uovo sbattuto con il latte e il risultato sarà una treccia soffice per alcuni giorni, versatile e adatta ad essere abbinata con verdure grigliate o sott’aceti.
Quadrotti alle verdure
La preparazione dei quadrotti alle verdure è velocissima e gli ingredienti sono pochi: si grattugiano zucchine e patate e si posizionano in una teglia dopo averle impastate con farina, uova, olio di oliva, sale e lievito per torte salate. Questo impasto verrà cotto in forno e tagliato in quadrotti. Una portata da brunch o aperitivo dal risultato morbido e saporito.
Uova alla monachina
Gli amanti delle fritture e delle uova non possono rinunciare alle uova alla monachina, una ricetta tipica della cucina partenopea, un finger food che andrà a ruba se servito per il brunch. Dopo aver preparato le uova sode, si estrae il tuorlo dividendo a metà l’albume e lo si amalgama insieme alla besciamella o alla maionese; a questo punto si ricompone l’uovo e lo si pana con farina, uova e pangrattato, pronto per essere fritto in olio di semi. Un risultato croccante fuori e cremoso dentro.
Spiedini di mozzarelline fritte
Un’altra ricetta fritta e sfiziosa sono gli spiedini di mozzarelline fritte: si panano le mozzarelline con uova e pangrattato e si friggono, per poi infilzarle in uno stecchino da spiedino. Croccanti e dal cuore filante, le mozzarelline fritte fanno gola a tutti.
Brunch: cosa servire da bere
A questo punto non resta che pensare alle bevande da servire durante il brunch. Anche in questo caso la scelta spazia fra bevande tipiche della colazione e quelle più indicate per il pranzo o l’aperitivo e che meglio accompagnano le portate salate: caffè e tè, succhi di frutta, centrifugati e frullati, cocktail alla frutta (preferibilmente analcolici), vino bianco, vino rosso, prosecco e, ovviamente, acqua. Il consiglio è quello di mettere a tavola tutte le bevande, così ogni commensale potrà scegliere quella che preferisce.