Le basi da usare per le cheesecake
Fredde o al forno, le cheesecake rappresentano da sempre una delle ricette dolci più apprezzate e portate sulle tavole di tutto il mondo.
Non è un segreto che la torta di origine americana bene si presti a trasformazioni e versioni originali con ingredienti e idee rivoluzionarie. Nato con base di biscotti secchi e farcitura di formaggio fresco cremoso oggi, nonostante non abbia mai tradito l’originale, si presenta in modi sempre nuovi e gustosi.
Nonostante le torte cheesecake non siano dei dolci della tradizione, tutti almeno una volta nella vita hanno mangiato e (sicuramente) apprezzato almeno una versione. Gli appassionati di cucina si saranno spesso fatti domande su alternative da portare in tavola che siano gustose quanto la ricetta originale ma che diano quel tocco di personalità in più.
Le basi fanno la differenza. Non è una banalità, realmente le basi che si utilizzano per preparare questo dolci sono preziose perché riescono a regalare a ogni ricetta un sapore diverso e nuovo. Del resto la base tradizionale con i biscotti secchi sbriciolati che gli conferiscono quella croccantezza dello strato inferiore tipica del cheesecake bene si presta a essere totalmente trasformata senza mai tradire le origini perché quelle, come ogni ricetta della tradizione che si rispetti, sono intoccabili.
Varianti gustose della base delle cheesecake
Gusto e tradizione, così si presentano le cheesecake con il loro sapore che è entrato ormai a far parte delle passioni di molti italiani che non potrebbero più farne a meno. Ecco perché sono state ideate molte varianti in particolare della base che è la parte che meglio si presta a trasformazioni più o meno rivoluzionarie.
Per prepararla basterà fondere il burro e mescolarlo (tiepido) con i biscotti ridotti in polvere e schiacciare l’impasto sul fondo di una teglia.
La prima variante è quella con la base al cioccolato che si realizza semplicemente utilizzando i brownies americani. Il procedimento è lo stesso per tutte le cheesecake indipendentemente dalle basi scelte, l’unico accorgimento è di fare attenzione allo zucchero in base al tipo di biscotto che si sceglie.
La base al riso soffiato sarà graditissima ai più piccoli, soprattutto se preparata con l’aggiunta del cioccolato, ma anche dagli adulti più golosi. In questo caso, considerata l’assenza di zucchero nel riso soffiato è bene aggiungerne a seconda dei propri gusti.
Pasta frolla per la base. Ci avete mai pensato? Ecco, si tratta di una variante molto interessante della classica torta made in Usa. In questo caso si dovrà utilizzare la ricotta o un formaggio simile per il ripieno e servirla con salsa ai mirtilli. In alternativa alla pasta frolla si possono scegliere dei normali biscotti al burro.
La base alla cannella sarà un sogno per gli estimatori di questa spezia. Mescolarla all’impasto di burro e biscotti in quantità abbondante in modo che non si perda con tutti gli altri sapori regalerà alla cheesecake un gusto unico, avvolgente.
Se amate variare spesso sarete soddisfatti di sapere che la base si può preparare anche con la frutta secca, aggiungendo noci, mandorle e nocciole al composto tritando finemente il tutto. Il risultato non vi deluderà.
E se non siete appassionati di ricette dolci, ma amate il sapore delle cheesecake la base salata è la soluzioni ideale. Non c’è niente di più semplice che trasformare questa ricetta da dolce a salata, basterà utilizzare cracker o salatini al posto dei biscotti e il gioco è fatto. La preparazione con il burro fuso è sempre la stessa, esattamente come si procede per il dolce.
Cheesecake: al forno e in frigo?
Proprio per la sua versatilità intorno alla cheesecake si aprono scenari diversi. La domanda che spesso chi non è troppo esperto di cucina si chiede è se la ricetta originale preveda la cottura al forno o la sola solidificazione in frigo.
La risposta è semplice, la vera cheesecake newyorkese si cuoce in forno e il segreto è quello di toglierla poco prima che si solidifichi completamente. Precisamente il cuore non deve essere ancora totalmente cotto. Si cuoce in forno, ma viene servita fredda.
Nonostante questo, niente vieta che possa essere preparata anche la versione “fredda”, quella che solidifica in frigorifero. Il gusto di questo dolce non cambia, sarà sempre unico e avvolgente.
Gli appassionati del dolce al formaggio saranno curiosi di sapere che la sua origine risale ai giochi olimpici greci dell’ottavo secolo avanti Cristo, quando veniva servito agli atleti. Sì, avete capito bene, faceva parte della dieta dell’atleta, almeno in quel periodo storico. Dai greci ai romani il passo è breve, tanto che la cheesecake può essere considerata uno dei dolci preferiti anche dell’antico popolo romano che preparava la placenta, un tipico dolce con due dischi di pasta e formaggio nel mezzo.
C’è da dire che ogni paese ha la sua versione più o meno nota, con ingredienti originali e tipici, l’unico però che non può mancare è un buon formaggio fresco cremoso.