Latte di soia
Definito anche latte vegetale, è un’ottima alternativa al latte vaccino nelle diete per intolleranti alle proteine del latte vaccino, al lattosio e altre diete ritenute più salutari. È una bevanda alimentare a base di soia comunemente diffuso tra le popolazioni asiatiche dove può rappresentare anche un vero e proprio pasto. Ottenuto dalla macerazione di una notte dei semi di soia gialla in una quantità di acqua pari a circa sei volte il loro peso.
Informazioni generali
Utilizzo principale
Il latte di soia può essere sia “dolce” che “salato”, addizionato di zucchero o aromatizzato con semi di senape più altre aggiunte. Solitamente consumato in Cina e in Giappone accompagnato da pane o altri alimenti caratteristici.
Altri utilizzi
Dal latte di soia viene anche prodotto un tipo di gelato e ghiaccioli, oltre a formaggi quali il tofu.
Lavorazione
Ottenuto dalla macerazione di una notte dei semi di soia gialla in una quantità di acqua pari a circa sei volte il loro peso. Quindi si scolano, si frullano, con l’aggiunta di una quantità di acqua pari a circa sei volte il loro peso, in modo da ottenere un liquido bianco, che si fa bollire per 20 minuti circa. Si filtra, si lascia raffreddare. Per migliorare il sapore si può aggiungere una presa di sale, del miele, oppure del latte di mandorle.
Reperibilità
Facile.
Informazioni geografiche
Zona di origine
Cina.
Informazioni nutrizionali
Il latte di soia, in alcune diete, può essere un’ottima alternativa al latte di mucca infatti è sicuro per persone intolleranti al lattosio o allergici al latte di mucca. Tra i maggiori pregi del latte di soia troviamo l’elevata digeribilità (evita gli effetti fastidiosi dell’intolleranza al lattosio e alla caseina), il contenuto nullo di colesterolo e la contemporanea presenza di lecitina ed acidi grassi polinsaturi. Contiene all’incirca la stessa quantità di proteine del latte di mucca. È privo di vitamina D e calcio, che spesso con la vitamina B12 viene aggiunto artificialmente. Il contenuto in ferro è superiore rispetto al latte vaccino, anche se è presente in una forma meno assorbibile. Ha un’effetto protettivo sul sistema cardiovascolare.
Controindicazioni
Sono state mosse delle critiche al latte di soia, per i seguenti motivi:
- Alto contenuto di acido fitico, antinutriente che impedisce l’assorbimento di minerali;
- Trattamenti subiti dalla soia, incluse le modificazioni genetiche, possono produrre composti tossici quali la lisinoalanina o cancerogeni come le nitrosammine;
- Il contenuto di inibitori della tripsina;
- La presenza di fitoestrogeni, che possono recare (per forte consumo di prodotti a base di soia) calo del desiderio sessuale maschile e della fertilità, cancro del seno nelle donne. Inoltre sono segnalate alterazioni tiroidee. Alto contenuto di allergeni (per il contenuto di nichel), con rischio anche di contaminazione crociata nei cibi.
- Può provocare allergie
Calorie
Nutriente | Valore |
Calorie | 32 Kcal |
Valori per ogni 100 gr di prodotto.
Informazioni culturali
Nella storia
Si ritiene sia stato scoperto e ottenuto per la prima volta da Liu An della Dinastia Han nel 164 a.C. Più tardi, il consumo di soia e alimenti a base di soia si estese in Giappone.
Curiosità
Esiste una differenza semplice ma sostanziale tra il processo di preparazione del latte di soia cinese e quello giapponese: il metodo cinese prevede la bollitura del filtrato dopo filtrazione a freddo, mentre quello giapponese prevede prima la bollitura dell’impasto liquido seguita da filtrazione a caldo. Quest’ultimo metodo ha una resa maggiore ma richiede l’uso di additivi anti-schiumogeni durante l’ebollizione.