La storia della pizza Margherita: origini, leggende e verità di un’icona italiana

La storia della pizza Margherita: origini, leggende e verità di un’icona italiana

La pizza Margherita è molto più di un semplice piatto: rappresenta un simbolo della cultura italiana, amato e conosciuto in tutto il mondo. Ma come è nata questa specialità che ha conquistato i cuori (e i palati) di milioni di persone? Ripercorriamo insieme le sue origini, le leggende e le curiosità che circondano la pizza più famosa di Napoli.

Le Radici della Pizza: Prima della Margherita

Per comprendere la nascita della pizza Margherita, dobbiamo partire dalla storia della pizza stessa, che affonda le proprie radici nell’antichità. Già gli antichi Egizi, Greci e Romani preparavano focacce a base di farina e acqua, cotte su pietre calde. Tuttavia, la versione più simile alla pizza moderna comincia a diffondersi a Napoli tra il XVII e il XVIII secolo.

In quel periodo, la pizza era un alimento povero, venduto nelle strade napoletane come cibo economico per la popolazione. I primi condimenti erano semplici, come aglio, olio, pomodori e basilico, che rimanevano accessibili per i ceti meno abbienti. È proprio in questo contesto che, nel 1889, la pizza Margherita fece il suo debutto ufficiale .

L’Incontro con la Regina: la nascita della pizza Margherita

La leggenda narra che la pizza Margherita fu creata nel giugno del 1889 dal pizzaiolo Raffaele Esposito della pizzeria “Pietro… e basta così” (oggi Pizzeria Brandi). Esposito fu invitato alla corte del re Umberto I e della regina Margherita di Savoia, che si trovavano in visita a Napoli. Per onorare la regina, Esposito decise di creare tre diverse pizze, tra cui una con i colori della bandiera italiana: rosso (pomodoro), bianco (mozzarella) e verde (basilico).

La regina apprezzò particolarmente questa pizza, e Raffaele Esposito decise di chiamarla “Margherita” in suo onore. Una lettera di ringraziamento da parte della regina, conservata presso la Pizzeria Brandi, viene spesso citata come prova di questo evento .

Verità storica o mito? Le controversie sulla paternità della Margherita

Nonostante la storia della regina Margherita sia ampiamente conosciuta, ci sono diverse controversie riguardo alla sua autenticità. Alcuni storici sostengono che la pizza con pomodoro, mozzarella e basilico fosse già diffusa a Napoli prima del 1889 e che l’episodio della visita reale servisse solo come strategia di marketing per promuovere la pizzeria .

Ad esempio, il giornalista gastronomico Antonio Mattozzi, autore di “Storia della pizza napoletana”, sottolinea come la combinazione di questi ingredienti fosse già nota nella tradizione popolare. Tuttavia, la storia della regina ha contribuito a creare un’aura di romanticismo attorno alla pizza Margherita, rendendola un simbolo dell’unità italiana e della cucina nazionale .

L’evoluzione della pizza Margherita nel tempo

Dopo la presunta creazione della pizza Margherita nel 1889, il suo successo si diffuse rapidamente, grazie anche all’emigrazione degli italiani negli Stati Uniti agli inizi del XX secolo. A New York, Chicago e in altre città americane, la pizza divenne sempre più popolare, e con essa anche la Margherita, che si adattò alle diverse varianti locali.

Negli anni, la pizza Margherita è rimasta fedele ai suoi ingredienti originali, ma ha visto numerose reinterpretazioni, soprattutto con l’introduzione di ingredienti più moderni come la mozzarella di bufala campana DOP, che conferisce un gusto ancora più ricco e cremoso alla ricetta tradizionale .

La pizza Margherita oggi: simbolo di tradizione e innovazione

Oggi, la pizza Margherita è considerata un patrimonio gastronomico da preservare. Nel 2017, l’arte del “pizzaiuolo napoletano” è stata inserita nella lista del Patrimonio Immateriale dell’Umanità dell’UNESCO, riconoscendo così l’importanza culturale di questa tradizione . Le pizzerie di Napoli, come la storica Pizzeria Brandi e altre rinomate come “Da Michele” e “Sorbillo”, continuano a servire pizze Margherita secondo la ricetta tradizionale, attirando turisti da tutto il mondo.

La Margherita è anche diventata un terreno di sperimentazione per chef contemporanei che cercano di innovare senza tradire le sue radici. Alcuni, per esempio, aggiungono un tocco di olio al tartufo o usano farine integrali e biologiche per la base, incontrando i gusti di un pubblico sempre più attento alla qualità e alla sostenibilità degli ingredienti.

Perché la pizza Margherita è eterna

La pizza Margherita incarna l’equilibrio perfetto tra semplicità e complessità. È un piatto che, pur essendo nato come cibo umile, è riuscito a conquistare una posizione di prestigio nelle tavole di tutto il mondo. La sua storia è un intreccio di tradizione, leggende e verità storiche, che la rendono ancora più affascinante.

Non importa se la storia della regina Margherita sia vera o frutto di una strategia pubblicitaria: quello che conta è che questa pizza, con il suo sapore inconfondibile, riesce ancora oggi a raccontare la storia di Napoli e dell’Italia intera, unendo culture e generazioni.

Potrebbe interessarti anche