Gino Sorbillo

Biografia di Sorbillo

Gino Sorbillo, pizzaiolo napoletano da svariate generazioni, è il simbolo della pizza e di Napoli. Conosciuto in tutto il mondo, i suoi pizzerie tipiche napoletane fanno sempre il tutto esaurito.

Generazioni di pizzaioli

Gino Sorbillo, nato a Napoli nel 1974, ha la pizza nel DNA! La sua famiglia infatti è composta da generazioni di pizzaioli.

Il nonno Luigi nel 1935 apre a Napoli nella storica Via dei Tribunali 32 quella che diventerà negli anni una delle più famose pizzerie d’Italia, d’altronde tutti i ventun figli del nonno Luigi hanno fatto i pizzaioli, compresa la primogenita Esterina, nella foto sotto, che per ben sessantatre anni ha lavorato con passione e dedizione nella pizzeria di famiglia.

Zia Esterina e l’esordio di Gino

Il palazzo della famiglia era stata rinominata “Via del Collocamento” proprio perché richiamava giovani da ogni parte d’Italia che approdavano alla pizzeria per apprendere i segreti della pizza più buona di Napoli da esportare poi in ogni dove.
È proprio Gino però a prendere le redini del locale portando avanti la tradizione e il nome dei Sorbillo a Napoli, a garanzia di un prodotto di qualità.

La scuola per Gino è stata proprio zia Esterina (nella foto sopra). Ha trascorso infatti la sua infanzia nel locale osservando ed imparando da lei l’arte di fare la pizza. Poco più che bambino, Gino trascorre i suoi pomeriggi di ritorno da scuola al ristorante per imparare la tecnica. Aveva solo nove anni quando realizzò con orgoglio la sua prima pizza destinata ad un cliente. Non servono gli studi di ragioneria ad allontanarlo dal mondo della pizza e dalla sua vera e unica vocazione. Ha vent’anni quando decide di aprire un locale tutto suo sempre in Via dei Tribunali con il nome Sorbillo. Siamo sul finire del vecchio millennio e il rischio di fallire, anche se si porta un cognome storico a Napoli, è alto. Ma la sfida per Gino ha inizio e il decollo della sua pizzeria coincide purtroppo con la morte della zia che non potrà avere l’orgoglio e il piacere di assistere ai futuri successi del nipote tanto amato.

Gino Sorbillo oggi

Sposato con Loredana ha attualmente (2016) tre figli. Gino non ha mai abbandonato la sua Napoli, che tiene sempre nel suo cuore anche quando per lavoro deve allontanarsi da casa per parecchio tempo.
Ma Gino non è da solo a portare avanti la tradizione di famiglia. Infatti al suo fianco lavora suo fratello Antonio, conosciuto da tutti come Totò, nella foto sotto, suo braccio destro, presenza indispensabile in pizzeria.
Ambasciatore della Pizza Italiana nel Mondo, Segretario dell’Associazione Pizzaioli Napoletani, sono solo alcuni dei riconoscimenti meritati da Gino. Ci tiene, ed è molto fiero di raccontarci che quest’anno (2016) è stato premiato dal presidente Mattarella come Maestro d’Arte e Mestiere, per il settore pizzeria.
Titolare di svariate pizzerie, di cui due a Napoli e una aperta da un paio d’anni a Milano, oltre che di altri nuovi locali di prossima apertura, Gino Sorbillo vanta collaborazioni importanti nel suo curriculum professionale.
Ha fondato la Casa della Pizza, in quella che un tempo fu la casa proprio di zia Esterina, luogo di incontro e scambio, un laboratorio artistico, meditativo dedicato tutto al mondo della pizza e a Napoli.
Ha collaborato con chef del calibro di Gennarino Esposito de La Torre del Saracino ed Ernesto Iaccarino del Ristorante Don Alfonso 1890, per citarne solo alcuni.

Sorbillo in TV

Ha partecipato a diverse trasmissioni televisive caratterizzando la sua presenza con discrezione ed umiltà. Masterchef Italia, Masterchef Australia, Masterchef Junior, Masterchef Israele per citare solo alcuni dei format più famosi.

Sorbillo a La prova del cuoco

Da tempo è ospite fisso a La Prova del Cuoco su Rai1 con Antonella Clerici. Un po’ timido e con tanta sobrietà Gino anche al grande pubblico de La pprova del cuoco insegna magistralmente a fare pizze, focacce e pizza fritta. Non tralascia la descrizione dettagliata degli ingredienti dell’impasto e di quelli che vanno ad arricchire le sue pizze. Gino ne parla come di creature che la Natura ci ha donato e per questo ne rispetta tutte le peculiari caratteristiche aggiungendole spesso a crudo.

La pizza per Sorbillo

Ma veniamo al suo “grande amore”: la pizza. Per Gino Sorbillo la pizza è il risultato di una scelta accurata della materia prima, questo è il suo segreto. È importante per lui la ricerca degli ingredienti, dal fiordilatte di Agerola, ai pomodorini di Gragnano, alle farine selezionate con cura.
Quella di Sorbillo è una pizza definita “generosa”, detta “a ruota di carro”, quando la pizza è più grande dello stesso piatto.

Il suo successo è il risultato di anni di esperienza e ricerca, dove la tradizione è sempre stata rispettata, così come gli insegnamenti di zia Esterina, di cui ancora oggi Gino parla con amore e riconoscenza.
E proprio in onore di zia Esterina è nato il locale prima a Napoli “Antica Pizza Fritta da Esterina Sorbillo” e prossimamente in Giappone e a Milano dove si serve, ad un prezzo molto accessibile, proprio la pizza fritta, nella foto sotto, ottimo, goloso e tradizionale cibo da strada, o street food, come va di moda chiamarlo oggi.
Gino ci racconta che la sua pizza fritta è stata definita “una sconosciuta meraviglia”. Sì, è così, infatti ci tiene a raccontarci che l’impasto della sua pizza fritta è lo stesso identico di quella da forno. Nel suo locale lo stesso impasto si trasforma in golosa pizza al forno o in piza fritta diversa dai prodotti di rosticceria che diventano più simili a panzerotti. Nella sua pizza fritta NON CI SONO GRASSI al di fuori dell’olio per la frittura.

Novembre 2016. I progetti

A New York a breve saranno aperti due locali nuovi, Pizza Fritta e Pizza al Forno, uno a Little Italy e uno in Bowery Street. A Pizza Fritta verranno servite pizze in versione street food, seguendo l’esempio di Antica Pizza Fritta di zia Esterina, mentre nell’altro locale la carta sarà incentrata sul 7, ovvero si potrà scegliere fra 7 pizze, 7 tipi di vino e 7 di birra, 7 dessert (dell’amico chef pasticcere Sal De Riso), 7 bollicine e 7 liquori.

Olio a crudo

L’ultima sfida di Sorbillo è la creazione di un nuovo brand che si distacca, ma soltanto dal nome, dal marchio di famiglia, Olio a Crudo a Milano per ora, in accordo con Terre Francescane e in omaggio all’Olio Extravergine Italiano. La particolarità sta nel fatto che la pasta di Riccardo Felicetti potrà avere lo stesso condimento delle pizze, gli stessi ingredienti. L’attenzione in questo nuovo locale, in apertura a Novembre 2016, è posta sulla scelta degli olii da utilizzare a crudo sulla pizza appena sfornata o addirittura vaporizzati al tavolo dagli stessi clienti. Ci sarà una carta degli olii dedicata, oltre che una accurata scelta della materia prima.