Cucina francese e italiana a confronto: 5 differenze
La cucina francese e quella italiana sono considerate le migliori al mondo, eppure sono estremamente differenti, al punto da non poter nemmeno essere paragonate. Esiste da sempre una grande rivalità in ambito culinario tra Francia ed Italia, ma possiamo sicuramente affermare che il nostro Paese uscirebbe vincitore da una competizione ai fornelli, sebbene i nostri vicini francesi siano stati decisamente più abili nel promuovere le proprie eccellenze culinarie.
Bisogna riconoscere, inoltre, che numerose sono state anche le contaminazioni: imparare il francese è utile in tal senso per capire quanti manicaretti preparati oggi in Italia siano stati inventati in realtà proprio in Francia.
Quali sono però le differenze tra la nostra cucina e quella francese?
Scopriamolo insieme.
#1 I condimenti: burro vs olio extravergine
Una prima grande differenza tra la cucina italiana e quella francese sta nell’ingrediente principe utilizzato come condimento. Se infatti nel nostro Paese è l’olio extravergine di oliva a rappresentare la base per la maggior parte dei piatti, in Francia è il burro ad essere utilizzato in modo predominante. Non a caso, la nostra dieta mediterranea è considerata molto più leggera e salutare rispetto a quella francese, che proprio per via di questo condimento risulta a volte pesante e grassa. D’altronde, in Francia il burro non viene impiegato esclusivamente come condimento ma rappresenta un ingrediente principe sia in pasticceria che per quanto riguarda la preparazione delle varie salse.
#2 I primi piatti: zuppa vs pasta
Un’altra differenza tra la cucina francese e quella italiana riguarda i primi piatti, che sono in realtà molto meno diffusi al di fuori del nostro Paese. Noi siamo infatti abituati a consumare grandi quantità di pasta, condita in molteplici varianti, e questo è un piatto che per molti italiani è considerato irrinunciabile. In Francia invece la pasta viene preparata di rado, non solo perché non rientra nella tradizione culinaria ma anche perché ha dei costi decisamente più elevati. Al suo posto, come primo piatto, viene spesso consumata la zuppa.
#3 La raffinatezza della cucina francese
La cucina francese è considerata ancora oggi tra le più raffinate al mondo e ciò dipende dalla tradizione culinaria di questo Paese. I piatti tipici vantano infatti origini molto antiche e sono nati all’interno degli ambienti signorili, mentre i manicaretti italiani affondano le loro radici in contesti decisamente più umili. La maggior parte delle pietanze della tradizione italiana prevedono infatti l’utilizzo di ingredienti poveri, mentre in Francia è esattamente il contrario.
#4 Le eccellenze gastronomiche italiane
A rendere unica la cucina italiana sono le eccellenze gastronomiche, che gli stessi cugini francesi ci invidiano praticamente da sempre. Dai vari insaccati ai formaggi, nel nostro Paese vantiamo prodotti davvero straordinari che non a caso vengono esportati in tutto il mondo. Lo stesso si può dire del vino, anche se la Francia non è certo da meno per quanto riguarda la produzione vitivinicola. È però la conformazione stessa della nostra Penisola a garantirci una varietà di prodotti unici ed ineguagliabili.
#5 Tutta questione di marketing
Se la cucina ed i vini francesi sono così famosi non è perché sono superiori a quelli italiani, ma perché oltre confine sono stati decisamente più abili nel fare promozione.