Come conservare correttamente frutta e verdura

Come conservare correttamente frutta e verdura

Conservare in maniera corretta frutta e verdura è fondamentale per mantenere inalterati i sapori e preservare la quantità di nutrienti e vitamine essenziali contenuti in questi alimenti. Un’errata conservazione può causare un rapido deterioramento dei prodotti, facendo perdere gusto e valori nutritivi. 

In poche parole, conservare frutta e verdura in modo ottimale non solo ne prolunga la freschezza, ma contribuisce anche a ridurre gli sprechi domestici.

Come scegliere frutta e verdura di stagione 

Ancor prima di capire come conservare adeguatamente questi prodotti, risulta essenziale comprendere che per un consumo ottimale bisogna sempre prediligere frutta e verdura stagionale e se possibile del nostro territorio. A tal proposito, in fase di acquisto di frutta italiana e verdura italiana bisogna prestare attenzione all’etichetta. È importante, infatti, accertarsi di acquistare prodotti che rispettino gli standard di qualità e che siano trattati nel pieno rispetto della normativa in vigore.  

Per non sbagliare, è consigliabile acquistare frutta e verdura da professionisti del settore, come ad esempio Solarelli, marchio dell’azienda Apofruit Italia, che da anni promuove una filosofia della coltivazione nazionale e sostenibile rispettando rigorosi protocolli di qualità.

Come conservare la frutta?

Ma come conservare correttamente la frutta? Di seguito alcuni consigli in merito alla frutta più consumata:

  • Fragole: le fragole sono frutti che deperiscono dopo la raccolta. Per tale ragione, è necessario riporle in frigorifero, per un massimo di 3 giorni. Inoltre, è bene riporle con le foglie e senza lavarle, poiché assorbendo acqua potrebbero rovinarsi più velocemente;
  • Ciliegie: il metodo più semplice per conservare le ciliegie è inserirle in un sacchetto di carta e poi nel cassetto del frigorifero. In questo caso, è consigliabile lavare la frutta e tamponarla bene;
  • Banane: è consigliabile tenere le banane sempre attaccate tra di loro e staccarne una alla volta. Così facendo questi frutti dureranno tra i 3-4 giorni. A differenza di ciliegie e fragole, però, le banane non vanno nel frigorifero perché in un ambiente freddo si ossidano facilmente. Inoltre è bene non tenerle accanto alle mele, perché queste ultime producono etilene, una sostanza che accelera l’annerimento delle banane; 
  • Mele: le mele si conservano per circa una decina di giorni in un luogo chiuso, fresco e asciutto. Possono essere riposte in un garage o in una cantina. In alternativa, va bene anche il cassetto del frigorifero;
  • Albicocche: le albicocche rientrano tra i frutti da riporre in frigorifero. In questo caso la durata è di circa 4 giorni. Trascorso questo periodo, tendono a diventare mollicce;
  • Meloni e angurie: entrambi i frutti possono essere conservati per alcuni giorni in un luogo fresco oppure in frigorifero. Per evitare che il melone trasmetta il suo odore intenso agli altri cibi, è consigliabile inserirlo in un sacchetto di carta.

Come conservare la verdura?

Di seguito alcuni consigli di conservazione delle verdure più utilizzate:

  • Patate: è consigliabile conservarle in un luogo umido, ma non troppo, è sconsigliabile invece riporle nel frigorifero; 
  • Melanzane: si possono conservarle nel frigo, è sconsigliabile invece congelarle crude, è meglio farlo da cotte (basta semplicemente grigliarle o sbollentarle); 
  • Cipolle: non vanno esposte a fonti di calore o al sole, la temperatura ideale di conservazione oscilla attorno ai 10 gradi, è possibile evitare dunque di riporle in frigo; 
  • Zucchine: è possibile conservarle a temperatura ambiente riponendole in un barattolo che permette il circolo dell’aria, oppure, riponendole in frigorifero. In quest’ultimo caso durano qualche giorno in più. 

Appare chiaro come ogni tipo di frutta e di verdura necessita di una conservazione specifica. In caso contrario, si corre il rischio di alterarne sapore e consistenza.

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