Cipolla rossa di Tropea

Cipolla rossa di Tropea

Tropea (VV), la cittadina pittoresca calabra a strapiombo su un mare limpidissimo, offre la sua cipolla rinomatissima per il gusto delicato e dolce e soprattutto per la sua digeribilità, non fa piangere ed è diventata un gradito souvenir da portare a casa. Facilmente digeribile, “La rossa di Tropea” è il nome dato alla cipolla rossa (Allium cepa). La forma è rotonda od ovoidale, il sapore è dolce, leggero e raffinato, ed è rimasto immutato fin dai tempi dei navigatori fenici. Coltivata tra Nicotera, in provincia di Vibo Valentia, e Campora San Giovanni, nel comune di Amantea, in provincia di Cosenza, lungo la fascia tirrenica e prevalentemente prodotta tra Briatico e Capo Vaticano nel comune di Ricadi dove le particolari sostanze contenute nei suoli di questa zona la rendono dolce e non amara.

Informazioni generali

Utilizzo principale

Marmellata di cipolle di TropeaIdeale per soffritti, insalata mista di pomodori freschi, olive e origano. Può essere l’ingrediente principe di molte golosità, tra cui addirittura marmellata (foto a sinistra con formaggio) e gelato.

La Bomba Vaticana è il risultato della combinazione tra la cipolla rossa e il tradizionale peperoncino di Calabria da utilizzare, soprattutto, per insaporire i sughi.

La crostata di cipolle è un piatto caratteristico della zona di Tropea. I bulbi di calibro inferiore sono ottimi per la preparazione dei sottaceti.

La pianta

Vedi Cipolla in generale.

Stagionalità

Giugno, luglio, agosto, settembre, sono i mesi migliori.

Reperibilità

Reperibile durante tutto l’anno.

Forme in commercio

Viene condizionata e commercializzata in 4 diverse tipologie:

Cipollotto: prodotto fresco di colore bianco-rosato.

Cipolla da consumo: prodotto fresco di colore bianco-rosato.

Cipolla da serbo scollettata: prodotto di colore rosso-violaceo. I bulbi una volta raccolti e disidratati al sole per almeno 7 gg vengono privati delle code e posti in sacchetti o cassette.

Cipolla da serbo intrecciata: prodotto di colore rosso-violaceo. I bulbi una volta raccolti e disidratati al sole per almeno 7 gg vengono intrecciati.

Il cipollotto e la cipolla da consumo fresco sono indicate per la preparazione di insalate.

Informazioni culinarie

Come scegliere

Le cipolle devono avere forma compatta, sode e non presentare ammaccature, muffe e germogli.

Come pulire

Eliminare la parte esterna di consistenza cartacea e tagliare le estremità.

Come conservare

Possono essere conservate a temperatura ambiente, in un luogo fresco e asciutto, per 2-3 settimane circa fino a che non si presentino germogli.

Suggerimenti

Non mettere le cipolle sotto l’acqua (rimedio usato per ridurre il bruciore agli occhi mentre le si taglia), poiché questo influisce negativamente sul loro sapore.

Informazioni geografiche

Zona di coltivazione

La coltivazione della Cipolla rossa di Tropea avviene lungo la fascia tirrenica che va da Nicotera (VV) ad Amantea (Cs). Appartenente alla famiglia delle Liliacee, sembra essere originaria delle zone montane della Turchia, dell’ Iran e dell’India.

Informazioni nutrizionali

  • È facilmente digeribile.
  • Plinio il Vecchio, nella Naturalis Historia, fa riferimento alla cipolla rossa come rimedio per curare una serie di mali e di disturbi fisici.
  • Questo ortaggio contiene vitamina C, ferro, vitamina E, selenio, iodio, zinco e magnesio.
  • Vanta proprietà: antinfluenzale, antiemorragica, tonificante per vene e arterie (antisclerotico) prevenendo così il rischio di infarto e ipertensione, coadiuvante nelle cure a base di cortisone.
  • Un’altra delle sue proprietà è quella di essere un sedativo naturale, utile a conciliare il sonno.

Celiachia

In purezza non contiene glutine.

Calorie della cipolla di Tropea

Nutriente Valore
Calorie 20/26 Kcal

Valori per ogni 100 gr di prodotto fresco.

Informazioni culturali

Origine del nome

Il nome scientifico è “Allium cepa”; “Allium”, nome usato da Virgilio che deriva dal celtico all = caldo, ardente mentre “cepa”da “caput”, la pianta più importante tra quelle provviste di bulbo, che viene ancora oggi chiamato capo o testa.

Nella storia

Fonti storiche attribuiscono al popolo dei Fenici l’introduzione di questa varietà di cipolla sulla fascia tirrenica meridionale della Calabria. Ciò troverebbe conferma nei recenti ritrovamenti archeologici nella zona tra Vibo Marina e Trainiti. Si sono rinvenuti antichi manufatti sommersi ed in parte insabbiati, dell’antico porto Punico di Hipponion (l’antica Vibo Valentia).
I Greci, poi, la commercializzarono nel mediterraneo, come testimoniano alcuni reperti archeologici ritrovati lungo la costa tirrenica intorno a Vibo Valentia.
Per gli antichi Egizi la cipolla era una pianta sacra.

Curiosità

Trecce di cipolle di TropeaQualche bottega a Tropea offre la confettura di cipolla da spalmare sulle bruschette.

Piantata e raccolta proprio come una volta, oggi è lavorata dalle donne che la strappano dal terreno, la privano di gambo e radice e la sistemano nei grossi sacchi di corda da 10 chili. Oppure viene appesa dopo aver realizzato le famose “trecce” (foto a sinistra) fatte con gambi già essiccati al sole: entrando nella zona di Capo Vaticano, non è difficile scorgerle a decoro di balconi, addobbati come giardini fioriti.

Gli intenditori sostengono che la Rossa di Tropea non fa piangere come le altre cipolle.

Dopo settembre, cotta nell’insalata o nelle frittate la conservavano nell’aceto tutto l’anno, per averla sempre perfetta nei cibi, come informano i libri di gastronomia dell’epoca.

Anche detta

La cipolla di Tropea è anche detta “Tropea rossa tonda”, “Calabrese Tonda” o “Tropeana tonda”; “Tropea rossa lunga” o “Tropeana lunga”.

Annotazioni

Alimento originale:

Cipolla

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