Le ciliegie sono piccoli frutti dalla forma rotonda, dal sapore dolce e dai colori svariati. Il frutto contiene un solo seme duro, color legno. Di colore, normalmente rosso, può spaziare, a seconda della varietà, dal giallo chiaro del graffione bianco piemontese al rosso quasi nero del durone nero di Vignola. Esistono centinaia di varietà di ciliegie, le più note varietà sono le ciliegie Ferrovia, Bigarreaux o Graffioni, Nero, Giorgia, Duroni, Anella, Marca e tante altre.
Informazioni generali
Il ciliegio
Le ciliegie sono il frutto di un albero della famiglia delle Rosacee (quella delle rose) che può arrivare fino a 20 metri di altezza (anche se i coltivatori, per agevolare la raccolta, lo mantengono ad un altezza inferiore) che in primavera si copre di bellissimi fiori bianchi quasi candidi, con tratti di rosa pallido, soprattutto in prossimità del gambo. La fioritura è tanto spettacolare che in Oriente e soprattutto in Giappone vengono coltivate da secoli varietà da fiore della pianta.
Fiori di ciliegio
Due specie di alberi
Esistono due grandi specie di ciliegi: il Prunus avium, o ciliegio dolce, e il Prunus cerasus, o ciliegio acido.
- Dal primo derivano, alcune centinaia di varietà, che producono ciliegie che possiamo dividere in due grandi categorie: le tenerine (o juliana) e le duracine. Le ciliegie tenerine sono a polpa tenera, di colore rosso scuro con succo colorato o di colore chiaro con succo incolore. Le ciliegie duracine o duroni hanno dimensioni maggiori e polpa soda, di colore rosso scuro o nero con polpa rossa, oppure di colore rosso chiaro con polpa giallastra o rosacea.
- Dal secondo nascono invece varietà come le amarene, le visciole, marasca che hanno sapore acidulo e si impiegano per produrre sciroppi, marmellate e liquori, come il maraschino o lo cherry.
Varietà di ciliegie
Varietà in base al periodo
- Bigarreaux: le prime ciliegie a comparire. Da metà maggio fino a inizio giugno.
- Duroni (nero) : tutto il mese di giugno.
- Anella: disponibili da fine maggio a tutto giugno.
- Ferrovia: dal 5 giugno al 30 giugno
- Marca: dal 10 giugno al 10 luglio.
Ferrovia
O Turi. Frutto grosso (8,5-10g), di color rosso vivo. Particolare attenzione merita la varietà "Ferrovia di Turi" coltivata nel sud est barese gustosa soprattutto per la polpa molto croccante e succosa.
Bigarreau
O anche bigarreaux o Graffioni) Frutto medio grosso (8.5-9,5g), rosso molto scuro, brillante; polpa rossa, dolce, molto succosa, di media consistenza.
Nero
Ciliegia dell’area modenese di Vignola, sono dolcissime.
Giorgia
Frutto grosso (9,5-10g), più largo che lungo, di colore rosso brillante fino a rosso scuro in piena maturazione; la polpa è rossa, soda e di discrete qualità gustative.
Duroni
Il fiore all'occhiello della produzione del comprensorio di Vignola (MO): dolcissime, grandi, di colore rosso molto scuro o nero.
Anella
La buccia ha un colore che va dal rosso vermiglio al rosso scuro, la polpa è croccante e succosa, caratteristica peculiare e particolarmente apprezzata di questa varietà
Marca
Durone di colore giallo-rosso ed è utilizzato molto per ciliegie sciroppate e sotto spirito.
Altre
Duroni della Marca e Bella Italia (Trentino), Malizia e Del Monte (Campania), Mora di Cazzano, Sandra e Meraviglia dell’Alpone (Veneto), Lari e Siso (Toascana).
Stagionalità e reperibilità
Le ciliegie sono un frutto prettamente primaverile. A seconda della varietà cambiano i mesi in cui le abbiamo a disposizione. In genere da metà maggio a fine giugno, massimo primi 10 di luglio. Si trovano molto facilmente in primavera.
Informazioni culinarie
Come si usano le ciliegie
Al naturale
Ideali per golosi e freschi spuntini si consumano prevalentemente al naturale.
Avendo poche calorie si mangiano con gusto, tanto che si suole dire che "una tira l'altra".
Con i dolci
Quando è stagione è piacevole aggiungerle alle macedonie, ai gelati e ai budini. Sono ideali per la preparazioni di dolci al cucchiaio e crostate.
Le ciliegie nelle preparazioni salate
Nelle preparazioni salate le ciliegie vengono talora accompagnate alla selvaggina.
Liquore e marmellata alle ciliegie
Vengono inoltre utilizzate per marmellate, sciroppi e liquori come il maraschino o cherry.
Come scegliere
Si consiglia di scegliere frutti sodi, privi di ammaccature e screpolature. Il peduncolo deve essere di un verde vivo e intenso. Il colore deve risultare brillante e uniforme. Le ciliegie vanno raccolte a maturazione completa perchè una volta staccate dall’albero non maturano più.
Come conservare
Si consiglia di tenerle in luogo fresco e poco umido, a + 2°, sempre contenute in un sacchetto di carta e mai nella plastica per poterne conservare le vitamine elontano da alimenti molto aromatici, in quanto questi frutti assorbono gli odori.
Possiamo anche congelarle, con o senza nocciolo, coperte da un po’ di zucchero: in questo caso poi il loro uso è da destinarsi alla cottura.
Informazioni geografiche
Zona di origine e coltivazione
- Originario quasi certamente dell'Asia Minore o della Persia. In Italia, invece, si narra che la pianta venne portata dall'Oriente dal grande generale Lucullo, che la piantò nel giardino della sua villa.
- Oltre che in Europa, il ciliegio è ampiamente coltivato anche in Asia, Australia, America. Le regioni più importanti in Italia per questa coltivazione sono Puglia, Campania, Emilia-Romagna e Veneto.
Informazioni nutrizionali
Valori nutrizionali e proprietà
- Le ciliegie sono povere di calorie.
- Possiedono notevoli impieghi terapeutici, perchè proteggono il cuore e hanno effetti antidolorifici grazie a dei sali che avrebbero la stessa azione antidolorifica dell'aspirina (senza effetti collaterali).
- Le ciliegie sono anche utili alla riduzione dell'ipertensione, nel facilitare le funzioni intestinali e nel favorire la diuresi.
- La ciliegia è ricca di tannino e sali minerali come il calcio, il fosforo, il potassio e il ferro e contiene molte vitamine soprattutto del gruppo A e C. Tali caratteristiche rendono questo frutto un alimento ottimo per qualsiasi dieta.
- Aiutano l'abbronzatura della pelle e ne prevengono l'invecchiamento.
Controindicazioni
Non sono note controindicazioni.
Celiachia
In purezza non contengono glutine.
Calorie delle ciliegie
100 gr di ciliegie contengono circa 38 Kcal.
↑ Vai all'indiceInformazioni culturali
Nella storia
- Originario quasi certamente dell'Asia Minore o della Persia, era già ben noto ai Greci.
- Nel I secolo a.C. le ciliege erano già note a Roma.
- Il Re Sole, che ne incoraggiò la coltivazione in serra a Versailles e il consumo a corte.
Curiosità
- Nella polpa delle ciliegie troppo mature o non trattate si possono trovare dei piccoli vermi bianchi detti "giovannini" per la concomitanza della Festa di San Giovanni che cade il 24 giugno, periodo clou della raccolta delle ciliegie.
- L'Italia rappresenta uno dei principali produttori di ciliegie a livello europeo. Le regioni più importanti per questa coltivazione sono Puglia, Campania, Emilia-Romagna e Veneto.
- Per la tradizione Giapponese la ciliegia è simbolo di prosperità mentre, in Inghilterra sognare la pianta della ciliegia indica l'avvicinarsi di una disgrazia.
Anche detta
Cerasa.
Modi di dire e proverbi
- "Una ciliegia tira l'altra"
Riferito al ripetere continuamente un'azione. Nello specifico, quando si cominciano a mangiare delle ciliegie sembra quasi impossibile riuscire a fermarsi. - "Essere la ciliegina sulla torta"
Si dice di ciò che corona degnamente una serie di avvenimenti.
Il plurale di ciliegia
Al plurale ciliegia è "ciliegie" o anche il moderno "ciliege".
Nei dialetti italiani
- In Abruzzo si dice: cerase, cirèsce
- In Basilicata: cerasa
- In Calabria: cerasa, ggèrasu
- In Campania: cerasa, cerasa
- In Emilia Romagna: cilesa, sarésa, sresa, sresa, sresa, Sréza, zresa, zrisa
- In Friuli Venezia Giulia: sariesa
- In Lazio: ceràcia, cerasa, cerasa (Sezze R.)
- In Liguria: çëxa
- In Lombardia: càlum, motìna, saresa, sceresa, scerésa (Sondrio), sciresa, scirésa, scirésa (Lodi), scirésa (Lodi), scirésa (Milano), serésa (Bergamo), siresa, sirésa (Lodi), sirésa (Lodi), sirésa (Lodi), sirésa (Lodi), sirésa (Lodi), zarésgia (Corteno Golgi)
- Nelle Marche: cerasa, ceregia, ceresgiu
- In Piemonte: scirésa, seresa, ceresa, sirìa
- In Puglia: ceràse, cirasa, cirasa
- In Sardegna: chiriasha
- In Sicilia: girasu
- In Toscana: ceragia (Lucca), ciragiola, Saragia, saragia (Siena), saregia (Arezzo)
- In Trentino Alto Adige: ziresa
- In Umbria: cerasa, cerecia
- In Veneto: siaresa
Nelle altre lingue
- In Inglese si dice: cherry
- In Francese: cerise
- In Spagnolo: cereza
- In Tedesco: kirsche
I vostri commenti
complimenti per la chiarezza delle informazioni.
Io avrei bisogno delle seguenti piante di ciliegio e di albicocco:
-Durona di Vignola Nero II N° piante 4;
-durona della Marca " " 4;
-Ferrovia di Turi " " 4;
-Durona di Vignola Nero I " " 5;
-Mora di Vignola................................2;
Bigarreau..........................................2.
Mi servono anche 6 piante di albicocco: Reale di Imola;Vallegina;Fracasso;Thyrintos;Bergeron; Polonais.
Vorrei sapere cortesemente se è possibile spedirle al mio indirizzo e il relativo costo, spedizione compresa.
Grazie Ottorino Bruno
Ciao Bruno. Noi non vendiamo piante però magari qualche nostro lettore potrà esserti d'aiuto. Ciao e a presto.
grazie per le informazioni ampie, dettagliate e del tutto esaustive. Complimenti
Il numero di piante di ciliegio che mi necessitano si aggira intorno al centinaio.
Se qualche allevatore serio e affidabile che mi legge è disponibile a spedirmele in Calabria, provincia di Cosenza, piana di Sibari, mi fa una grossa cortesia se mi contatta per mail.
Sottolineo la esigenza di assoluta serietà nel fornirmi le piante delle varietà che mi servono.
Grazie. Cordialmente Ottorino Bruno
Per favore potrei finalmente sapere come si riconosce la varietà di una pianta di ciliegio?. Circa cinque anni fa ne ho comprato due , che non hanno mai fatto una ciliegia nonostante hanno una meravigliosa fioritura primaverile, me le hanno vendute come ferrovia,( Dicendomi che sono un maschio e una femmina) ,l'anno scorso ho comprato un lapins , ma come le sue compagne fiorisce ma non fa una ciliegia , Perchè?( Era veramente un autofertile?) Un amico mi da un rametto nel mese di marzo 2014, che ho innestato a corona su uno dei rami delle suddette piante e finalmente quel singolo rametto mi ha fatto nel mese di giugno cinque belle ciliege , ma il resto della e delle piante vicine nemmeno uno, Perchè quale grande mago potra mai svelarmi questo mistero' attendo con impazienza esaustiva risposta grazie
Franco foti
Da dove deriva il termine calum col significato di ciliegia?
mi stanno effettuando un esproprio. Ho degli alberi di ciliegio varità ferrovia. la pianta ha 13 anni è ha pieno frutto, vorrei sapere il valore della pianta? grazie
Vorrei poter conoscere se ce n'è da conoscere i dettagli dell'albero di ciliegia. A questo proposito voglio ricordare che sarebbe mio desiderio scrivere un libro sulle ciliegie e sulle castagne.Grazie .
Io le congelo e me le mangio crude, non cotte, dopo averle fatte scongelare un po' (se le fai scongelare troppo si appassiscono). Sono ottime anche per insaporire lo yogurt fatto in casa, praticamente un dessert genuino. Perché non si possono mangiare crude dopo la congelazione?
Salve, vivo in Calabria (Cosenza) e circa 30 anni fa acquistai durante una rinomata fiera una pianta di ciliegio che il venditore mi disse chiamarsi Ciliegio Lombardo. Da lì a qualche anno ho potuto godere di una pianta enorme e fruttofantastico con peduncolo corto ma, soprattutto, iniziava a maturare nei primissimi giorni di maggio e durava sino ad oltre metà mese quindi prima che sopraggiungesse il caldo per cui internamente quasi mai trovavo...ospiti poco graditi... ma soprattutto la grandezza e la dolcezza. Da tre anni purtroppo si è arresa e non sono riuscito a riprodurla tramite innesto. Tale nome non lo trovo nei vari elenchi mentre altri mi dicono dovrebbe chiamarsi "maiatica" perchè, appunto, matura in maggio. Se possibile gradirei saperne di più e sotto quale nome trovarla. Sentiti ringraziamenti e gradirei risposta a mio indirizzo e-mail. Ancora grazie
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