Roberto Valbuzzi
Si può dire che lo chef Roberto Valbuzzi abbia senza alcun dubbio la ristorazione nel DNA, essendo cresciuto dietro ai fornelli del ristorante di famiglia “Ristorante Crotto Valtellina” a Malnate (VA), oltre che nell’agriturismo dei nonni a Mornago (VA). La cucina per Valbuzzi è famiglia, è tradizione, è semplicità, il tutto condito da sapienza e professionalità. Tra gli innumerevoli eventi e showcooking, per non parlare delle numerose trasmissioni televisive che lo hanno visto protagonista, a Settembre 2016 Roberto è approdato a La prova del cuoco.
La cucina per Valbuzzi
Il suo amore per la buona cucina viene espresso con la semplicità degli ingredienti che utilizza in modo sempre creativo ma mai in contrasto con la tradizione e la cucina “casalinga”. I piatti della tradizione vengono rivisitati in forma alleggerita, ma senza togliere nulla al gusto della ricetta originale, è lui stesso a dire che “i pizzoccheri ad esempio vanno fatti nel modo classico. Non si possono alleggerire!”
Erbe aromatiche, verdure dell’orto, materia prima di qualità, sono tutti elementi fondamentali nella sua cucina.
Un piatto deve sempre esprimere in pieno il profumo della terra d’origine, lo stesso profumo che Valbuzzi sentiva quando da piccolo giocava nell’agriturismo dei nonni, così racconta in una intervista.
Informazioni professionali
Gli studi di Roberto
Nato nel 1989 a Varese, Valbuzzi cresce nel ristorante di casa, un crotto tipico della zona, dove una sana cucina tradizionale ben si coniuga con una materia di prima di qualità.
Frequenta la scuola alberghiera con successo e passione.
Il ristorante Crotto di Valtellina
È in Via Fiume 11, Malnate (Va). Tel. 0332 427258.
Il menù propone un menù degustazione, La cucina tipica Valtellinese, e un’alternativa settimanale.
In televisione
Roberto Valbuzzi ha saputo conquistare il pubblico televisivo con la sua chiara semplicità, con il suo modo schietto e diretto di condividere il suo sapere e la sua passione. Che sia un bel ragazzo è un dato di fatto ma la sua bravura e serietà è stata una continua scoperta in passato e una affermazione certa oggi.
Esordi a Gambero Rosso Channel
Viene “scoperto” durante una fiera a Varese da Gambero Rosso Channel, dove si conquista uno spazio in video con la trasmissione “Una cucina per due”, sfida fra cucina del nord e del sud.
In video, come in cucina, riesce a distinguersi da subito per bravura e competenza, ed inizia così la sua carriera televisiva, guadagnandosi in poco tempo spazi di prestigio.
È poco più che ventenne quando Valbuzzi inizia a condurre trasmissioni di cucina da solo, come “Il bello del Gruyere”, “30×30”, “Senape che passione”, sempre su Gambero Rosso, per poi passare ad altri canali del digitale terrestre e ad altri nuovi format.
La sua voglia di ricerca e la passione per il buon cibo fanno volare il bravo e bel Roberto fra i più giovani talentuosi chef anche all’estero.
Valbuzzi su Alice Tv e in Rai
È nel 2013 che Valbuzzi approda ad Alice Tv con la trasmissione “Benvenuti al Nord” dove presenta piatti della tradizione nordica, ben conosciuti dallo chef.
Il format diventa in poco tempo la trasmissione di punta del canale, tanto da portare Valbuzzi anche su Rai Due a condurre uno spazio dedicato alla cucina ne “I Fatti Vostri”, foto a sinistra, facendosi conoscere anche dal grande pubblico televisivo.
Sempre per Alice Tv passa alla conduzione della trasmissione quotidiana “Casa Alice” affiancato da Veronica Maya, nella foto a destra, al posto di chef Daniele Persegani.
A La prova del cuoco
Da Settembre 2016 fa la sua prima apparizione al grande pubblico televisivo su Rai 1 a “La prova del Cuoco”.
Antonella Clerici ci ha visto ancora lungo con Roberto. Come lei stessa dice, Roberto non solo è bello, non solo è bravissimo come cuoco, ma è molto spigliato e naturale. Il suo modo di spiegare la sua prima ricetta, Gazpacho al kiwi con pomodorini e gamberi, invoglia a provare a farla a casa. Scopriamo anche, durante la chiacchierata con Antonella, che
Roberto è fidanzato con una delle modelle di abiti da sposa che vediamo sfilare a Detto fatto di Caterina Balivo.
Altri impegni
Molteplici sono gli impegni e le partecipazioni a eventi gastronomici importanti registrando continui successi, Tra i quali Greatest chef of China, dove rappresenta la cucina italiana con chef di fama internazionale.
Roberto è stato inserito nella classifica dei 36 migliori volti dell’eno-gastronomia del 2012, nonostante la giovane età.
Partecipa al MART di Trento, dove Roberto si è cimentato in showcooking con il rinomato MART TEAM. 12 grandi nomi della cucina come Gualtiero Marchesi, Barbieri,Sadler ecc.
Collabora con grandi marchi e si esibisce in showcooking e partecipa ai più importanti eventi legati al mondo gastronomico italiano e non solo.
Ma questi sono solo alcuni degli eventi che lo vedono protagonista, l’elenco sarebbe davvero lunghissimo.
La ricetta
Servita al ristorante “Il Crotto di Valtellina”, Via Fiume, 11 Malnate (VA)
“Sciatt con cicoria, salame nostrano e grissini rustici Valbuzzi”
Ingredienti:
- 300 grammi di farina di grano saraceno macinata fine
- un bicchiere di acqua
- 100 grammi di formaggio magro locale
- strutto per friggere
- un cucchiaio di acquavite
- sale q.b.
- cicoria tagliata sottile
Preparazione:
- Preparare una pastella con le due farine, il sale e l’acqua, fino ad avere una consistenza né troppo molle né troppo dura, quindi far riposare il tutto per circa un’ora.
- Riprendere la pastella e aggiungere il formaggio a dadini, e l’acquavite.
- Far scaldare in una padella per fritti lo strutto e con il cucchiaio prendere i pezzetti di formaggio “impanati” dando la forma di una pallina e uno alla volta immergerli nello strutto, fino a galleggiare.
- Una volta raggiunta la doratura, scolarli e metterli su carta assorbente.
- Servire gli sciatt con l’insalatina di cicoria.
Curiosità
I grissini Valbuzzi
Valbuzzi Leonardo, papà di Roberto racconta che…
“…Nel 2012 abbiamo iniziato a sperimentare una nuova linea di prodotti da forno a lievitazione naturale a base di cereali. Così sono nati “I RUSTICI”, grissini leggeri e croccanti che hanno soddisfatto il palato esigente dei nostri amici e clienti, non solo al ristorante ma anche a casa.
Il successo de “I RUSTICI” ci ha stimolato a proseguire la strada verso i piatti tipici della tradizione Valtellinese con la nuova linea de “I CLASSICI” partendo con i famosi Pizzoccheri e Sciatt.
Accanto all’attività classica di ristorazione e ospitalità, si sviluppa l’attività di produzione artigianale e commercio dei prodotti tipici, sposando la tradizione gastronomica Valtellinese con l’uso sapiente delle tecnologie alimentari per garantire prodotti salubri, gustosi, facili da conservare e da consumare in ogni occasione”.
Contatti
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