Enrico Bartolini: il “Pirlo dei fornelli” e maestro della cucina italiana
Enrico Bartolini, nato nel 1979 a Pescia, è uno degli chef più talentuosi e rinomati d’Italia. La sua carriera comincia a soli 19 anni nella trattoria dello zio a Pistoia, ma il suo talento lo porta presto a viaggiare e a fare esperienza nelle cucine di grandi città europee come Londra e Parigi. Qui ha la possibilità di lavorare al Royal Commonwealth Club con Mark Page e come sous chef sotto la guida di Paolo Petrini. La formazione di Bartolini si arricchisce ulteriormente con esperienze a Berlino e poi in Italia, dove apprende tecniche fondamentali con Pierangelo Barontini.
La svolta della carriera
Una delle esperienze più significative per Bartolini avviene tra il 2000 e il 2003, quando lavora per tre anni a La Montecchia di Selvazzano e alle Calandre di Rubano, sotto la guida degli Alajmo. In questo periodo, Bartolini perfeziona la sua tecnica e sviluppa un approccio più elegante e raffinato, combinando creatività e precisione nell’uso delle materie prime. Lavorando in ambienti altamente esigenti, impara a bilanciare audacia e sobrietà, trasformando la sua cucina in un continuo gioco di contrasti.
Il debutto imprenditoriale e le stelle Michelin
Nel 2005, Bartolini intraprende una nuova sfida nell’Oltrepò Pavese, dove fonda il suo primo ristorante, combinando cucina e imprenditorialità. Il suo stile è contemporaneo, ludico e fortemente radicato nel territorio. Qui si occupa non solo della cucina, ma anche della selezione delle materie prime e della gestione di un allevamento, con una visione olistica del ristorante. La stella Michelin arriva nel 2009, e nel 2011 Bartolini sposta il suo ristorante in Brianza, dove guadagna rapidamente la seconda stella.
La consacrazione a Milano e l’espansione
Il 2016 segna un nuovo capitolo per Bartolini, quando trasferisce il suo ristorante al Mudec di Milano, un progetto ambizioso che culmina nel 2019 con l’assegnazione della terza stella Michelin, la prima a Milano dopo 26 anni, un traguardo raggiunto per la prima volta dopo Gualtiero Marchesi.
Nel frattempo, Bartolini espande il suo impero gastronomico con l’apertura di altri ristoranti stellati, tra cui:
- Casual a Bergamo Alta (1 stella)
- L’Andana a Castiglione della Pescaia (1 stella)
- Locanda del Sant’uffizio in Monferrato (1 stella)
- Glam a Venezia (2 stelle)
- Poggio Rosso a Castelnuovo Berardenga (1 stella)
Le stelle Michelin: un record in Italia
Con un totale di 9 stelle Michelin, Enrico Bartolini detiene il record assoluto in Italia. Nessun altro chef italiano è riuscito a conquistare così tante stelle, una testimonianza del suo talento, della sua visione e della sua dedizione nel promuovere l’alta cucina italiana.
- Nome: Enrico Bartolini
- Data di nascita: 1979
- Luogo di nascita: Pescia, Toscana
- Formazione: Londra (Royal Commonwealth Club), Parigi (Paolo Petrini), Berlino, Pistoia (Pierangelo Barontini)
- Riconoscimenti: 9 stelle Michelin
Enrico Bartolini è oggi un riferimento indiscusso per l’alta cucina italiana, capace di unire tradizione e innovazione in una perfetta sinergia di sapori e tecniche.