Amaretto di Saronno
Reso celebre da una nota casa del Nord d’Italia, l’amaretto è un liquore a base di mandorle e zucchero e si può gustare da solo oppure in accompagnamento a dolci.
Informazioni generali
Il liquore “Amaretto” è ideale come liquore da fine pasto, come digestivo. Il suo nome è legato alla casa produttrice del marchio che si trova a Saronno, in provincia di Varese. L’Amaretto, che ha una gradazione alcolica intorno ai 25°, si può gustare accompagnandolo a vari dessert oppure degustare come “vino da meditazione” nelle serate invernali.
Con questo liquore si possono preparare anche dolci e condire macedonie.
Cosa sono invece gli amaretti di Saronno
Gli Amaretti di Saronno sono un tipo di biscotto secco avente come unici ingredienti zucchero, armelline e albume.
Essi sono originari della città di Saronno e sono prodotti dall’azienda dolciaria D. Lazzaroni & C., la quale detiene tuttora il marchio registrato “Amaretto di Saronno”, nonostante questo venga spesso utilizzato per indicare genericamente qualunque tipo di amaretto duro.
Origini dell’Amaretto di Saronno
L’Amaretto è un liquore che ha origine a Saronno, località in provincia di Varese. Con il marchio “Amaretto di Saronno” viene venduto in tutto il mondo.
Informazioni operative
Preparare in casa questo liquore è davvero semplice e può essere un’idea originale per un regalo fai da te da confezionare per le feste.
Ricetta dell’amaretto da fare a casa
Fare in casa il famoso liquore Amaretto di Saronno è possibile con la ricetta giusta.
Ingredienti dell’Amaretto
- 1/2 litro di alcol a 90
- 1/2 litro di acqua
- 350 gr. di zucchero
- 250 gr. di mandorle dolci
Preparazione dell’Amaretto
- Sbucciare le mandorle (se non si utlizzano quelle già spellate)
- Tritare le mandorle e metterle a macerare in un barattolo ampio con l’alcol a 90°
- Chiudere ermeticamente il vaso e lasciarlo a riposo per almeno 1 mese in un posto asciutto e fresco e soprattutto al buio
- Al termine del mese procedere mettendo a bollire acqua e zucchero per qualche minuto fino ad ottenere la consistenza di uno sciroppo
- Filtrare l’infuso di mandorle ed alcol e incorporarlo allo sciroppo
- Mettere a riposo in una bottiglia e riporlo in luogo fresco e asciutto per almeno 3 mesi
Informazioni culturali
Le origini di questo liquore sono davvero antiche. Pare risalgano al 1500 e siano legate ad una cittadina del Nord in provincia di Varese: Saronno.
La leggenda
La storia leggendaria lega l’Amaretto al pittore Bernardino Luini il quale per ispirarsi nella realizzazione di un suo quadro si rivolse ad una bella donna proprietaria di una locanda a Saronno. Il pittore si innamorò della bella locandiera che diede il volto alla Madonna ne “L’adorazione dei Magi”. La donna per ringraziare l’artista dell’omaggio gli offrì un liquore amaro realizzato con le mandorle.