Scampo
È un crostaceo (Nephrops norvegicus). Ha carni pregiate, molto apprezzate dai consumatori.
Informazioni generali
Ha corpo allungato e snello. La parte anteriore è ricoperta di un carapace, munito di spine, da cui si diramano 13 paia di appendici. La parte posteriore (addome) è costituita da 6 segmenti. Rostro con punta ricurva verso l’alto, provvisto di 2 chele robuste provviste di spine. È di colore rosato con sfumature giallo-aranciate. Lo scampo vive su fondali sabbiosi e fangosi a profondità comprese tra 20 e 800 m. Lunghezza massima 24 cm.
Informazioni culinarie
Come consumare e cucinare
Normalmente viene cucinato intero, risciacquandolo prima in acqua corrente. Per la cottura alla griglia è necessario aprire lo scampo in senso della lunghezza e toglierne il filo nero che dà un sapore amaro alla carne.
Lo scampo ha carni molto delicate, morbide e gustose. È da consumare fresco per gustarne completamente la delicatezza. Tutti i crostacei, dopo bollitura, diventano rosa o rossi. Lo scampo può essere cucinato e presentato in vari modi: come antipasto dopo averlo bollito; alla griglia, con guscio o senza guscio, oppure sgusciato, senza testa e fritto. Ottimo aggiunto ai primi piatti di pasta o riso.
Stagionalità
Tutto l’anno.
Reperibilità
Facile.
Come scegliere
Gli scampi vengono spesso venduti ancora vivi per assicurarne la freschezza. Annusandoli non deve sentirsi odore di ammoniaca e accertarsi che la testa non sia annerita. Il colore deve essere uniforme, la presenza di chiazze scure indicano che non è fresco. La perdita di freschezza si manifesta soprattutto con l’inflaccidimento dei muscoli addominali che prendono un colore verdastro. Gli occhi devono essere gonfi e di un colore nero molto profondo.
Come conservare
Devono essere consumati o congelati il prima possibile. È possibile conservarli in frigorifero, ben coperti da pellicola alimentare o chiusi in un sacchetto freezer, per 1 giorno al massimo. Se sono molto freschi, è possibile anche congelarli, a -18°C, in appositi sacchetti ben chiusi, avendo l’accortezza di eliminare quanta più aria possibile. Si può così conservare 3 mesi.
Abbinamento col vino
Aragoste e frutti di mare si abbinano bene con vini bianchi secchi freschi e delicati o con le bollicine. Vedi Abbinamenti cibo vino e Le bollicine.
Informazioni geografiche
Zona di diffusione
È comune nel Mediterraneo e nell’Atlantico orientale.
Informazioni nutrizionali
Il valore nutrizionale di questa specie è buono, per il suo apporto proteico, di carboidrati e sali minerali. Crostacei e molluschi dispongono di una composizione chimica simile a quella del pesce magro.
Celiachia e controindicazioni
Fresco o congelato non contiene glutine. Scampi e gamberi sono caratterizzati da alti livelli di colesterolo: 95-180 mg/100 g.
Sono frequenti fenomeni di allergia alimentare (brividi, pruriti, febbre) non gravi ma comunque fastidiosi.
Calorie
200 gr di code di scampi sgusciati contengono 200 Kcal.
Informazioni culturali
Anche detto
È detto anche “astice norvegese” in quanto è abbondante sulle coste della Norvegia. O “gambero della baia di Dublino“. Questo nome deriva dall’abitudine dei pescatori che rientravano a Dublino di vendere i gamberi come pescati nella baia, mentre provenivano da altre acque.
Nei dialetti italiani
- In Friuli Venezia Giulia e in Toscana è chiamato: scampolo
- Nelle Marche: scampo, arganello, astraci
- In Abruzzo: rancio, rancio di fondo
- In Campania: ranfele funnale, alifante funnale
- In Puglia: astracio
- In Sicilia: lempitu di fangu