Ovuli
Gli ovuli o ovuli buoni, Amanita Caesarea, sono funghi commestibili, abbastanza rari e tra i più ricercati.
Informazioni generali
Crescono soprattutto in sud-Italia. Se capitasse di trovarne uno conviene segnarsi il luogo esatto dove lo si è trovato; pare infatti che l’ovulo abbia l’abitudine di crescere nei soliti posti.
Stadi dell’ovulo buono
Questo fungo raro, allo stadio iniziale (stadio 1) è racchiuso completamente in una membrana bianca, che assomiglia molto ad un uovo; quando la membrana si rompe (stadio 2), ne fuoriesce il fungo (stadio 3) che è molto facile riconoscere tra le specie affini che comprendono varietà ad elevata velenosità.
Cappello
È di colore arancione acceso, privo di macchie (verruche) e distribuito in maniera omogenea; le lamelle sotto al cappello sono color giallo tenue, così come il gambo e l’anello membranaceo che troviamo appena sotto il cappello di dimensioni fino a 20 cm di diametro.
Carne
Bianca, liscia, con sapore ed odore tenui e gradevoli.
Lamelle
Fitte, di colore giallo, libere al gambo; presenti numerose lamellule.
Anello
Membranaceo, giallo.
Gambo
Cilindrico, e di colore giallo, alto 9-15 cm.
Vedi Struttura dei funghi in generale.
Attenzione a non confenderli
Quando ancora chiusi sono facilmente confondibili con le varietà velenose come l’Amanita Muscaria e l’Amanita Phalloides, ALTAMENTE VELENOSE O ADDIRITTURA MORTALI. Per la loro somiglianza ogni anno, in Italia, si verificano circa 20 decessi!
Sezionando le due specie è possibile notare una piccola differenza a livello di impronta del cappello: quello della caesarea commestibile, a differenza di quello della velenosa Amanita Phalloides, ha un’impronta di color giallo. Il colore del cappello differenzia nettamente l’ovulo buono dall’ovulo malefico o “amanita muscaria”, molto velenoso, il cui cappello è rosso con verruche bianche; anche le lamelle, il gambo e l’anello dell’ovulo buono sono gialli mentre nell’amanita muscaria sono bianchi.
La legge vieta la raccolta degli ovuli in forma ancora chiusa, per due ragioni: una per il pericolo, come già detto, di confondere l’ovulo con una specie velenosa ( spesso mortale) e l’altro perchè se gli ovuli vengono raccolti in maniera intensiva quando sono ancora chiusi, non si permette loro di produrre le spore tanto utili alla sopravvivenza della specie.
La classificazione dei funghi e della loro relativa commestibilità vanno affidate a micologi esperti o al personale specializzato degli enti sanitari competenti. Informazioni errate o atteggiamenti superficiali in merito potrebbero arrecare gravi danni da intossicazione o avvelenamenti anche mortali. Non consumare funghi se non si ha l’assoluta certezza della loro commestibilità.
Stagionalità e reperibilità
L’ovulo buono cresce in estate e in autunno. Molto diffuso nel sud Italia, diventa più raro trovarlo man mano che si sale verso nord.
Varietà
Di ovuli esistono diverse varietà con forma e colore diversi. Può essere scambiato con varietà simili, di cui alcune sono velenose.
Informazioni culinarie
Eccellente sia cotto, che crudo in insalata o carpaccio con limone, olio e scaglie di parmigiano reggiano.
Da alcuni è considerato il miglior fungo commestibile, mentre altri micologi lo ritengono di gran lunga inferiore ad altri funghi dal punto di vista gastronomico, in quanto privo di odore e sapore particolari.
Come scegliere e conservare
Non emana odori particolari, se non appena percettibili. Da alterato ha odore repellente.
Si conservano in frigorifero per diversi giorni, e li si può conservare secchi, sottolio e sotto aceto.
Suggerimenti
Far sempre controllare che i funghi appena raccolti siano realmente tali (e, quindi, non tossici), ricordando che possono essere confusi con altre specie simili.
Abbinamento col vino
Informazioni geografiche
Predilige zone assolate con terreno calcareo; lo si può trovare in boschi di castagno, querce e nocciolo. L’amanita caesarea si trova a proprio agio in zone a clima temperato, con estati calde e secche e lo si può quindi trovare fino ad un’altitudine di 900 metri.
Informazioni nutrizionali
Valori per ogni 100 gr di prodotto:
- Calorie: 11 Kcal
- Acqua: 92,9 gr
- Proteine: 2 gr
- Lipidi: 0,3 gr
- Ferro: 1,1 mg
Celiachia
Non contengono glutine.
Controindicazioni
Nessuna. Si suggerisce sempre di accertarsi dell’effettiva “identità” del fungo, che non sia quindi confuso con un fungo simile, ma magari tossico.
Informazioni culturali
La sua prelibatezza indusse gli antichi Romani a definirlo “caesarea” che significa imperiale “imperiale” ed a tutelare i boschi in cui si riproduceva.
Anche detto
“Tuorlo d’uovo”.
Nei dialetti italiani
- In Lombardia viene chiamato: boler ross, cucu, ovul
- In Piemonte: boulè real, cocon, coccucun
- In Liguria: cucun
- In Emilia Romagna: ovol
- In Calabria è chiamato: voilà, fungiu genuisu, vojita
- In Toscana ovulo si dice: coccora, cocco, ovolo buono