Lampone
È il frutto di bosco di un arbusto della famiglia delle Rosaceae. Di colore rosso e sapore dolce-acidulo il lampone è tra i frutti di bosco più apprezzati nelle preparazioni alimentari. Ha innumerevoli proprietà soprattutto per l’apparato femminile, e per le donne in gravidanza. Si crede fin dall’antichità che i lamponi scongiurino i rischi d’aborto, infatti tonificano i muscoli dell’utero e migliorano le contrazioni.
Informazioni generali
Descrizione del lampone
È come una grossa mora rossa, di forma conica, composta da numerose piccole drupe, dal profumo molto intenso e gradevole, inconfondibile.
Stagionalità e reperibilità
Fine estate-inizio autunno. I lamponi si possono trovare facilmente freschi quando è la loro stagione, nei luoghi dove si coltivano. Soprattutto fuori stagione hanno un prezzo abbastanza elevato.
La pianta del lampone
Il lampone è un arbusto spinoso della famiglia delle Rosaceae che nel primo anno presenta fusti semplici ed eretti, che diventano arcuati e ramificati dal secondo anno d’età. La pianta può raggiungere i 2 metri d’altezza.
Ha foglie verdi nella parte superiore e bianco-tormentose sulla parte inferiore, suddivise in 3-7 foglioline ovate, seghettate.
I fiori del lampone
I fiori del lampone sono bianchi, piccoli, riuniti in grappoli, compaiono il secondo anno in primavera-estate.
La fioritura avviene normalmente tra maggio e giugno mentre il frutto, composito, matura in tarda estate o inizio autunno.
Come coltivare i lamponi
Esposizione
Luogo soleggiato o semiombreggiato, preferibilmente fresco, possibilmente con la parte bassa della pianta lontana dai raggi diretti del sole. I lamponi non temono il freddo.
Annaffiature
In genere è sufficiente la pioggia, anche se è consigliabile annaffiare nel periodo estivo, prima della raccolta dei frutti.
Terreno
I lamponi amano i terreni soffici, ricchi di materia organica e molto ben drenati. Si pongono a dimora in autunno, dopo aver arricchito il terreno con del letame ben maturo; dopo l’impianto si tagliano i fusti a circa 20-30 cm di altezza dal terreno. In autunno si fornisce del concime organico o a lenta cessione.
Moltiplicazione
Avviene in genere per divisione dei cespi, infatti i giovani polloni basali radicano con facilità una volta separati dalla pianta madre.
Parassiti e malattie
Generalmenete non si ammalano con facilità, anche se i frutti attirano numerosi insetti ed animali che se ne cibano.
Varietà
All’inizio della sua coltivazione le varietà di questa pianta erano parecchie centinaia, poi col passare del tempo, per esigenze di coltivazione, sono state selezionate e tenute le sole piante più resistenti al clima e ai parassiti. Oltre ai più tipici lamponi rossi si trovano in commercio anche dei particolari lamponi di colore bianco-giallastro.
Esistono due varietà di piante di lamponi
Varietà unifere
Le “unifere”, che producono il frutto una sola volta all’anno, solitamente sul ramo dell’anno precedente. Da questa varietà di pianta derivano dei lamponi di grosse dimensioni che hanno caratteristiche particolari, ad esempio senza spine, più adatti per l’industria, e per essere surgelati.
Varietà delle cultivar unifere: Glen Moy (precoce), Canby (senza spine per l’industria), Fairview (con frutti conici, rustica), Glen Prosen e Summer (per la surgelazione), Titan (con frutti di grossa pezzatura, conici).
Varietà bifere
Le “bifere” o “rifiorente” sono, invece, in grado di produrre il frutto due volte, in giugno-luglio sui rami della stagione precedente e tra settembre e ottobre sui rami nuovi. Sono piante molto produttive e in grado di adattarsi in qualsiasi ambiente e di produrre frutti molto meno delicati e resistenti.
Varietà delle cultivar bifere: Ruby (adatta a tutti gli ambienti), Heritage (molto produttiva), Rossana (tardiva e con frutti molto resistenti ai trasporti, adatta a particolari ambienti).
Informazioni culinarie
Uso dei lamponi
I lamponi in cucina hanno un uso molto vario: gustosi al naturale, possono essere serviti col gelato, aggiunti alle torte, serviti con la panna montata, nelle macedonie e nelle crepes.
Sono inoltre molto utilizzati per la produzione di confetture, sciroppi e gelatine e la purea è particolarmente adatta per la preparazione di budini, gelati e bavaresi.
I frutti migliori vengono solitamente destinati alla surgelazione rapida per ottenere un prodotto di qualità destinato prevalentemente alla pasticceria, all’industria dei gelati e degli yogurt.
Vengono usati anche per aromatizzare liquori e grappe, bevande fermentate ed acquavite. Con i lamponi in Valle d’Aosta si prepara perfino un aceto, molto rinomato e ricercato.
Come scegliere
Il lampone è molto delicato, soffre il calore e la manipolazione e il contatto con gli altri lamponi. All’acquisto devono risultare sodi e brillanti non appassiti. Il momento della giornata migliore per la raccolta è il mattino quando sono al giusto grado di maturazione, in quanto, una volta staccati dalla pianta, non maturano più.
Conservazione
I lamponi non devono essere esposti al sole o stare per tanto tempo a temperatura ambiente. In frigorifero si mantengono per circa due giorni.
Il lampone può essere anche congelato al naturale appena acquistato e al momento dell’utilizzo si può evitare di scongelarli completamente per conseervarne al meglio la forma.
I lamponi si lavano?
Bisogna evitare di lavarli per non danneggiarli ed eliminare quelli ammaccati.
Consigli
- Scaldare leggermente i lamponi e coprire con gelato al fiordilatte o panna!
- Leggermente zuccherati durano freschi più a lungo.
- In una purea leggermente zuccherata con l’aggiunta di un po’ di limone che aiuterà a mantenere il colore brillante al frutto.
Altri utilizzi
I frutti di qualità inferiore vengono utilizzati industrialmente per la produzione di coloranti naturali per cosmetici. In campo cosmetico, i principi attivi del lampone vengono utilizzati nelle maschere vitaminizzanti per pelli sensibili. Inoltre il lampone è anche uno dei fitoterapici più utilizzati.
Informazioni geografiche
Zona di origine
È una pianta originaria dell’Europa continentale e dell’Asia Minore, coltivata principalmente nel Nord America, Italia, Svizzera, Germania, Francia e Scozia. In Italia la coltivazione del lampone è molto rara; esistono alcuni lamponeti in Piemonte e in Trentino, ma la loro estensione globale è molto limitata. Cresce tipicamente negli spazi aperti come i boschi. È facilmente coltivabile nelle regioni temperate e ha una tendenza a diffondersi rapidamente.
Informazioni nutrizionali
Proprietà e valori nutrizionali del lampone
- I frutti del lampone se consumati freschi come frutta da tavolo, forniscono all’organismo buona quantità di vitamine A e C, di acido citrico, pectina e fruttosio.
- Le foglie sono indicate, sotto forma di infusi o decotti, nel trattamento della ritenzione idrica, per le loro proprietà diuretiche e per la proprietà antinfiammatoria le foglie del lampone sono utilizzate in presenza di stomatiti e stati infiammatori intestinali.
- Il succo secondo tradizione popolare è utile per gargarismi lenitivi e demulcenti.
- Lo sciroppo, preparato con i frutti, è usato come bevanda rinfrescante in caso di febbre.
Proprietà del lampone per le donne
È utile in caso di diarrea e il macerato glicerinato, o gemmoderivato, ottenuto dalle gemme, agisce sull’apparato ormonale femminile. La sua assunzione è quindi indicata nella sindrome premestruale associata a tensione mammaria, ansia, nervosismo, ritenzione idrica, acne. La proprietà antispasmodica e decongestionante trova ottimo impiego nel caso di mestruazioni dolorose. Come riequilibratore del sistema ormonale femminile è indicato anche nell’amenorrea, ossia la mancanza di mestruazioni, e nelle irregolarità del ciclo mestruale, nel trattamento delle cisti ovariche, dell’ovaio policistico, e dei fibromi. Infine è consigliato per tutti i disturbi che accompagnano il periodo della menopausa come irregolarità del ciclo, vampate, sbalzi d’umore e depressione. In primavera, i germogli teneri, possono essere mangiati crudi, naturalmente debitamente pelati e lavati.
Lamponi in gravidanza
L’estratto di foglie e gemme è consigliato negli ultimi mesi di gravidanza per tonificare i muscoli dell’utero e migliorare le contrazioni.
Tisana depurativa, contro la stitichezza
Mettere le foglie di lampone a bagno per 10 minuti e poi filtrate. È importante berne due tazze lontano dai pasti.
Controindicazioni
È controindicato a chi soffre di stitichezza spastica, ulcera gastroduodenale (se non è ben maturo).
Tabella nutrienti
Nutriente | Valore |
Calorie | 30 Kcal |
Valori ogni 100 gr.
Informazioni culturali
Storia
Il lampone inizia ad essere coltivato nelle zone del mediterraneo, precisamente in Italia ed in Grecia nel XVI secolo. Dioscoride lo cita nel suo “De Materia Medica” e lo chiama “rovo del monte Ida”.
Leggende e curiosità
- Il lampone, nel passato, veniva consigliato alle donne gravide poichè si pensava che l’assunzione di questo frutto scongiurasse il rischio di aborto.
- I Cimbri appendevano rami di lampone a porte e finestre contro le avversità ed anche quando si trovavano ad avere un morto in casa, per impedire allo spirito del defunto di rientrare nell’abitazione.
- Il Lampone in Germania è chiamato “bacca della cerbiatta”, con chiara allusione all’habitat boschivo di questa pianta.
- È nota anche una favola Altoatesina, che riguarda questo frutto: un giorno due bimbi in cerca di funghi, incontrarono nel bosco un vecchio dal viso torvo che si lamentava: aveva le vesti strappate e la pelle punta da tafani. Si impietosirono del suo stato e decisero di regalargli un abito fatto da loro, per proteggersi dagli insetti. Il bimbo trovò una pelle di animale con cui la ragazzina cucì una veste. Quando fu pronta gliela portarono; l’uomo era stupito ma felice: “grazie, ho di nuovo un vestito, mi avete liberato! non possiedo niente, ma vi lascio una magia: vi basterà dire: “Lampone!” e ne troverete sempre in gran quantità!”. Detto questo, l’uomo scomparve tra gli alberi. I ragazzi non dimenticarono. Passarono gli anni e la bimba diventò una vecchietta curva e raggrinzita che andava di villaggio in villaggio a vendere frutti di bosco, mentre la gente si domandava come facesse quella povera donnina a trovare i lamponi anche nei più freddi mesi invernali. (Tratta da tuttoqui.eu).
Il nome
Il nome di questo frutto è fatto discendere da alcuni dal termine greco “lampo”, ovvero “risplendo”. Questo perchè i lamponi, di colore rosso, risplenderebbero in maniera sgargiante tra le foglie.
Dialetti
Dialetto | Voce |
Calabria | frambosa |
Corsica | rubu |
Emilia Romagna | ampon, frambos, framboa |
Friuli Venezia Giulia | frambue |
Liguria | émpara |
Lombardia | franbos |
Piemonte | àmpola |
Trentino Alto Adige | ampòma, ampòmola |
Valle d’Aosta | ampon, ampoue |
Altre lingue
Lingua | Voce |
Inglese | raspberry |
Francese | framboise |
Spagnolo | frambuesa |
Tedesco | himbeere |