Crescione

Crescione

Il crescione o crescione d’acqua è la varietà di crescione più utilizzata. Dal sapore caratteristico, pungente, ha molte proprietà nutrizionali. Viene utilizzato in cucina per insalate, vellutate, minestre.

Tra le varie proprietà aiuta a mantenere il benessere di tutto l’organismo e a depurarlo. Storiche sono anche le sue proprietà afrodisiache.

Informazioni generali

La pianta

  Pianta crescione: Nasturtium officinale
Habitat della pianta del crescione, Nasturtium officinale

Il Nasturtium officinale, della famigia delle Crocifere, è una pianta acquatica perenne, originaria dell’Europa e comune in tutta Italia. Il suo fusto raggiunge i 70 cm di altezza, è dapprima eretto poi strisciante.

Le foglie, variano di colore dal verde scuro al bronzo, hanno forma ovale. Si alternano le foglie lungo il fusto, (clicca sulla foto per vederla ingrandita) sono indivise o tripartite nella parte inferiore dello stelo, mentre nella parte superiore si compongono di foglioline di forma ovale e di consistenza leggermente cerosa, opposte lungo una nervatura centrale e da una foglia terminale più grande e quasi rotonda. I margini delle foglie possono essere interi o dentati.

Costo

A volte il costo può essere elevato, perchè tutti i lavori di raccolta e di manutenzione si effettuano ancora interamente a mano. Sono le foglie emergenti dall’acqua ad essere raccolte e consumate.

Stagionalità

Del crescione si utilizzano sia i fiori che le foglie. Entrambi vanno raccolti quando la pianta è in piena fioritura, cioè da maggio a luglio.

Reperibilità

Al mercato il crescione si trova a primavera inoltrata. Non è facile da trovare in tutte le regioni di Italia.

Presente nei mercati e negozi specializzati. Contrariamente a tutte le altre insalate, è la sola varietà la cui produzione è in calo, principalmente a causa dell’aumento del consumo di acqua da parte delle città.

Attenzione a raccogliere il crescione, occorre accertarsi che il corso d’acqua da cui l’erba trae nutrimento non sia inquinato, altrimenti il suo consumo darebbe luogo a un’intossicazione simile a quella che si genera quando si ingeriscono cibi avariati.

Varietà

Vi sono tre differenti piante erbacee comunemente chiamate crescione:

Crescione d’acqua

Crescione d'acqua
” Nasturtium officinale”, si raccoglie nella stagione invernale-primaverile.

Crescione inglese

Crescione inglese
O crescione comune o agretto “Lepidum sativum”, è più piccolo e le foglie sono ovali e sottili.

Crescione dei prati

Crescione dei prati
“Cardamine sativum o pratensis”, cresce allo stato selvatico nei prati soleggiati. Lo stelo è molto lungo e in alto ha foglie piuttosto larghe, alla base sono più piccole.

Informazioni culinarie

Il crescione in cucina

Il crescione ha un caratteristico e gradevole gusto piccante che lo rende particolarmente apprezzato nelle insalate e nelle preparazioni a crudo di tartine e antipasti.

In Italia è stato riutilizzato da poco, proprio per il suo sapore particolare, mentre in Francia è da sempre stato un alimento utilizzato in cucina.

Oltre che nelle minestre, si può utilizzare questa pianta per preparare ottime salse, o per accompagnare pesci e formaggi.

Se viene cotta quest’erba perde quasi totalmente la sua efficacia medicinale, dunque è importante ricordarsi di consumarla cruda.

Altri utilizzi

La pianta viene utilizzata per le sue proprietà medicinali, in cosmesi erboristeria oltre che in cucina.

Vellutata di crescione

Crescione cotto in minestra con una patata e un po’ di panna per legare. Cocktail di vitamine garantito!

Salsa di crescione per pesce bollito

Poco prima di servire, frullare del crescione fresco, lavato e asciugato. Allungare con un po’ di brodo di cottura del pesce, salare e pepare. Avrete una salsa che metterà in risalto il gusto del pesce.

Come conservare

Il crescione, e soprattutto le sue foglie, si utilizzano appena colte, o comunque si conservano per breve tempo.

Il crescione imbottito romagnolo

Crescione imbottito romagnolo
Crescione imbottito romagnolo, simile alla piadina

Una variante della classica piadina romagnola è costituita dal cassone o cascione o crescione (in dialetto romagnolo “casoun”), dove la sfoglia viene farcita, ripiegata e chiusa prima della cottura. Il crescione o cassone viene solitamente imbottito con un’erba che si chiama appunto crescione, che può essere ulteriormente aromatizzato con aglio, cipolla, o scalogno.

Questa usanza deriva dal largo uso che si è sempre fatto nella cucina romagnola di erbe, compresa la “bietola”, ovvero le foglie della barbabietola che si raccoglievano per sfoltirne la coltura. Lo conferma anche Pascoli in una sua poesia: “Azimo santo e povero dei mesti (…) che s’accompagna all’erbe agresti…”.

Informazioni geografiche

Zona di origine

Il crescione è originario dell’Europa e comune in tutta Italia. Cresce nell’acqua spontaneamente anche a 2500 mt di altitudine, basta che le acque siano limpide e pulite, anche ferme. Se coltivato su scala commerciale, il luogo di coltura deve essere alimentato esclusivamente con acqua di sorgente. L’acqua viene controllata dai servizi sanitari più volte all’anno e questo fa del crescione il tipo di insalata più controllato.

Informazioni nutrizionali

Proprietà del crescione

Il crescione è ricco di Pro-vitamina A, vitamina C, luteina.

In particolare si conoscono le sue virtù: toniche, depurative, diuretiche, antianemiche, detergenti, stimolanti, diuretiche, aperitive, rubefacenti, vitaminizzanti.

Depurativo del sangue assai indicato nelle cure primaverili, nelle anemie, nella scrofola, negli eczemi. Per ottenere buoni effetti, la cura deve essere protratta a lungo.

Modifica beneficamente le secrezioni bronchiali con espettorazioni muco-purulenti abbondanti.

Sembra abbassare il tasso di zucchero nei diabetici.

Viene utlizzato nei rimedi contro i disturbi del tabagismo.

Giova contro la dermatosi.

Si è rivelato efficace nell’acne sebacea, adiposità, anasarca, cellulite, clorosi, convalescenze, dermatosi pruriginose, foruncolosi, gravidanza, idropisia, ipertiroidismo, ipovitaminosi, scorbuto, stati di debolezza, turbe dell’apparato digestivo, Beriberi, febbri biliari, pirosi, ipotonia digestiva, insufficienza epatica, ipercrinia gastrointestinale, linfatismo, allattamento, impotenza sessuale. (Tratto dal Grande Erbario Medicinale di Tommaso Palamidessi).

Contro lo scorbuto. La pianta, dall’elevato contenuto di vitamina C, era un tempo consumata per combattere lo scorbuto e per combattere il sanguinamento delle gengive.

Rimedi della nonna

Per attenuare le lentiggini, si può preparare una crema a base di succo di crescione e miele.

Pare che frizionando il succo di crescione, posto in un uguale quantitativo di alcool a 90°, sul cuoio capelluto si arresti, o comunque rallenti, la caduta del capelli.

Celiachia

Non contiene glutine.

Controindicazioni

Il crescione non va consumato da persone che hanno infiammazioni alle vie urinarie.

Calorie

100 gr di prodotto contengono 12 Kcal.

Informazioni culturali

Origine del nome

Dal latino nasturcium, che secondo Plinio deriva da narium tormentum o da nasus e tortus: torto (da torquere, cioè voltare, torcere) perché l’odore piccante irrita il naso.

Curiosità

Afrodisiaco e ideale per i bambini.

I Persiani considerarono il crescione alimento ideale per i bambini, mentre Discoride classificava il seme della pianta “caldo”, atto a stimolare Venere.

Anche presso i Romani questa pianta erbacea era giudicata corroborante e afrodisiaca. Plinio riteneva che rendesse più vivace la mente, e Petronio, nel Satyricon, ne faceva utilizzare il succo ad una sacerdotessa di Priapo, per ungere i genitali di Encolpio, colpito da impotenza.

Durante l’Ottocento, forse per il suo odore, Mantegazza ribadì le proprietà afrodisiache del Nasturzio, inserendolo fra gli alimenti ottimi per rinforzare il tenore amoroso.

Ippocrate lo raccomandava come espettorante.

Anche detto

Lavarono, grisso, erba de scorbuto, allegretto, nasturzio acquatico.

Dialetti

Dialetto Voce
Toscana crescione, nasturzio acquatico, sisimbrio acquatico, erba da scorbuto
Liguria cresciùm
Piemonte cherson
Lombardia cressòn
Emilia chersòn
Sicilia crisciuni
Sardegna nastruzzu de riu, ascione

Altre lingue

Lingua Voce
Inglese  common watercresse
Francese cresson de fontaine
Spagnolo Mastuerzo de agua
Tedesco brunnenkresse

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