Farro spezzato
Deriva da una particolare lavorazione del farro. È ottenuto dai chicchi di farro integrale. Visivamente presenta una colorazione marrone chiaro ambrato.
Informazioni generali
Utilizzo principale
Può essere usato in grani interi come il riso, in zuppa, per i minestroni, suppli’, per piatti freddi a insalata o tritato tipo polenta per polpette oppure sempre nei minestroni.
La maniera più tipica di prepararlo è cuocere il farro, ammollato a lungo in acqua, dentro un passato di fagioli, possibilmente rossi, insaporito con gli odori e condito con olio extra vergine a crudo. Vedi ricetta Zuppa di farro e fagioli.
L’ideale per conservarne le proprietà è accompagnarlo con verdure o con erbe aromatiche e olio di oliva.
Lavorazione
Il farro spezzato è ottenuto dai chicchi di farro integrale cioè semplicemente svestiti della pula spezzando ogni chicco in più parti (3 o 4 parti) e successivamente vagliato nel calibro attraverso una macchina vagliatrice.
Informazioni culinarie
Come cucinare
Il farro spezzato richiede 10 minuti in meno di lessatura rispetto a quello intero e non necessita di ammollo. Dopo cotto prende la consistenza del semolino.
Informazioni geografiche
Vedi Farro in generale.
Informazioni nutrizionali
Vedi Farro in generale.
Celiachia
ATTENZIONE! Contiene glutine.
Informazioni culturali
Vedi Farro in generale.