Torta pasqualina
La torta pasqualina è una torta salata simbolo della cucina ligure, più precisamente del Genovesato, già dal 1400 simbolo pasquale. Viene preparata anche in altre località d’Italia con caratteristiche differenti, talvolta anche dolce.
Ricetta: Torta pasqualina
adatto ai bambini
facile
Com’è fatta la torta pasqualina
La torta pasqualina è ripiena di erbe e latte cagliato (la prescinseua o la quagliata, sostituita spesso da ricotta) e uova, racchiuso in molteplici e sottilissime sfoglie di pasta. Tradizione vuole che i fogli di pasta che compongono la torta pasqualina siano esattamente 33, in ricordo degli anni di Gesù, ma in pratica ci si limita “solo” a 10-12.
È la torta ideale da portare il giorno di Pasquetta per una gita fuori porta o per un pic-nic primaverile.
Torta pasqualina ideale da portare in gita a Pasquetta
Calorie della torta pasqualina
È molto calorica: una fetta di torta pasqualina ha ben 480 kcal.
Informazioni operative
Ingredienti per Torta pasqualina
Procedimento per Torta pasqualina
Ricetta della torta pasqualina
- Impastare la farina con l’olio e il sale; aggiungere man mano tanta acqua tiepida quanto basta per ottenere un impasto consistente e morbido; lavorarla finché si formino delle bollicine d’aria. Coprire con un tovagliolo umido e far riposare (chi vuole può usare pasta sfoglia surgelata).
- Stendere 6 sfoglie il più sottili possibile con un mattarello, perché è tanto più buona quanto più sottili sono le sfoglie di pasta.
- Pulire la bieta, lavarla e cuocerla in una casseruola con poco sale. Cuocere a fuoco basso, e con il coperchio, per 6 minuti. Appena cotta strizzarla bene, tritarla finemente e metterla in una ciotola grande.
- Aggiungere la ricotta sbriciolata (o il latte cagliato), 2 uova intere, il parmigiano grattugiato, metà pecorino e la maggiorana: se l’impasto è troppo solido, ammorbidire con il latte.
- Foderare con una sfoglia uno stampo apribile, unto d’olio, ungere la sfoglia con un pennello intinto nell’olio e sovrapporne a una a una, le altre due, ungendole sempre con l’olio tranne l’ultima.
- Disporre il ripieno e con un cucchiaio scavare 4 incavature in cui porre le uova intere, crude. Salare e cospargere con il resto del pecorino. Chiudere con una sfoglia di pasta e sovrapporvi le altre due, sempre ungendo con il pennello da cucina la superficie tra una e l’altra.
- Sigillare con i ritagli di pasta formando un cordone tutt’intorno al bordo. Ungere la superficie con un po’ d’olio e perché risulti più dorata, con parte di un uovo intero battuto; bucare la superficie con uno stuzzicadenti, facendo attenzione a non rompere le uova e infornare in forno già caldo, a 200°C, per 40 minuti.
- Si può servire tiepida, ma anche fredda.
Suggerimenti
Se non si ha tempo di preparare la pasta, si può usare la pasta sfoglia fresca o surgelata oppure ancora meglio la pasta fillo.
Varianti della torta pasqualina
- Questa torta salata si prepara anche con i carciofi, ma la tradizionale torta pasqualina è fatta solo con le bietole, poiché nel periodo pasquale i carciofi non erano a buon mercato, mentre le umili bietole di campagna erano in pieno germoglio e tutti potevano permettersi di acquistarne in quantità.
- A Ventimiglia si usano nel ripieno erbe selvatiche (caccialepre, ortica, allattalepre, songino), al posto delle bietole e della borragine.
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Informazioni culturali
Origine e storia della torta pasqualina
È originaria della regione Liguria. Le sue origini sono antiche, poiché veniva preparata già nel 1400 e anche allora era strettamente legata al periodo pasquale da cui prende il nome.
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