Al ristorante “Osteria dell’Arco”
Marzo 2010. Al ristorante “Osteria dell’Arco”. L’Osteria dell’Arco si trova ad Alba, in pieno centro, Piazza Savona. Raggiungere il ristorante è molto semplice. Entrando ad Alba da Viale F.lli Bandiera, si può lasciare la macchina al parcheggio della stazione, economico e sempre aperto, e fare a piedi la vicina Via Roma (senso unico), oppure proseguire la Via F.lli Bandiera, Via Einaudi, si arriva in P.za Savona.
Il ristorante, la storia, Slow Food
L’Osteria dell’Arco è nata nel 1986 e prende il suo nome dalla prima collocazione, in Vicolo dell’Arco. Nel Gennaio del 1994 l’Osteria dell’Arco si è spostata all’attuale indirizzo, all’interno di un cortiletto sulla centrale Piazza Savona. L’ Osteria è stata promossa e voluta da Slow Food proprio per la sua proposta gastronomica, per il forte legame con il territorio e per la grande attenzione verso l’alimento, l’ingrediente di qualità e locale, la materia prima e le ricette della tradizione.
Accoglienza, ambiente, tavola
La sala è ampia, arredata in modo accogliente e caldo, anche grazie ai mobili in legno, e alle pareti color giallo senape. La particolarità è la cucina quasi a vista. Infatti le porte per accedervi sono in vetro, consentendo di vedere il lavoro della cucina, come battere a coltello la carne, con grande maestria del cuoco, così come affettare il vitello per il tonnato.
La tavola è apparecchiata in modo decisamente sobrio. Non mancano i grissini, tipici della zona, e il cestino del pane, sostituito anche con focaccia. Il servizio è veloce e attento.
Il menù
Sul menù sono segnalati i piatti “presidio Slow Food“, simbolo evidente della qualità della materia prima e della tradizionale lavorazione.
Carne cruda all’albese battuta al coltello
Presidio Slow Food. Eccezionale trita di carne magrissima di manzo battuta al coltello, (bello vedere il cuoco batterla dalla cucina) e condita con aglio tritato finemente, sale, pepe, olio extravergine d’oliva e succo di limone.
Vitello Tonnato
Presidio Slow Food. Vitel Tunè, per dirla alla piemontese. Questo piatto non ha origini francesi, come si potrebbe pensare, ma sono proprio del Piemonte. La bontà del piatto sta nella qualità della carne e della sua cottura. Un delicato tondino di vitello, Fassone Piemontese, cotto al punto giusto ci permette di avere sottili fettine leggermente rosate. Al centro del piatto la salsa tonnata.
Agnolotti del Plin burro e salvia
Gli agnolotti del plin o “agnolotti al plin” prendono il loro nome dal pizzicotto (“plin”) con cui si chiudono questi raviolini, sono tipici delle Langhe. Piatto abbondante e gustoso.
Tajarin Burro e salvia
I tajarin langaroli sono come sottili tagliatelle di pasta fresca lunga e sottile già diffusa nel XV sec., ricchissimi di uova. Piatto tipico delle Langhe. La porzione servita è decisamente abbondante, ma gradita!!!
I secondi piatti
La scelta è ampia, con possibilità di secondi “importanti” di carne, (ad esempio, Coniglio Grigio di Carmagnola all’Arneis, brasato di vitello al barolo, la tradizionale “Finanziera”) e qualche alternativa anche di pesce.
Tortino caldo di mela con gelato alla vaniglia
Il caldo del tortino di mela, fragrante e profumato leggermente di cannella, si sposta in modo goloso e delicato al freddo del gelato di vaniglia. Ottimo.
Torta di nocciole con zabaione
Dolci tipico di Alba, una squisita torta di nocciole (Tonde Gentili delle Langhe a denominazione I.G.P), servita con uno zabaione e spolverata di cacao. Una vera delizia per il palato.
La scelta del vino
Abbiamo accompagnato i piatti degustati con un Nebbiolo delle Langhe 2007. Buon rapporto qualità/prezzo. La cantina dell’Osteria dell’Arco è ricca e ben fornita, ampia scelta di vini della zona, Barolo in primis e di tutta Italia.
Considerazioni
Visitare Alba e le Langhe è stata un’esperienza bellissima, per il palato e per gli occhi. L’ Osteria dell’Arco è un ristorante dove si mangia bene, soprattutto alimenti di elevata qualità, e a prezzi economici. In totale per due persone, (piatti raccontati sopra, una bottiglia di vino, acqua e caffè) abbiamo speso circa 70 euro.