Paese che vai…San Valentino che trovi nel resto d’Europa
Se pensiamo di essere gli unici a festeggiare San Valentino, o meglio a festeggiare l’amore, ci sbagliamo. In tutta Europa, o quasi, esiste una festa dedicata agli innamorati e non sempre coincide con il 14 febbraio come da noi.
Se in Italia si festeggia San Valentino, la festa degli innamorati, con le classiche cenette romantiche a lume di candela, lo scambio di regalini vari con il/la partner, cuori e cuoricini a corredo di messaggi e frasi d’amore, bisogna sapere, vista la globalizzazione, che nel resto del mondo questa festa non sempre è celebrata il 14 Febbraio e che le usanze sono tra le più diverse. Di seguito facciamo una panoramica su come gli altri europei festeggiano l’amore e chissà che non si possa trarre uno spunto per festeggiare in modo un po’ diverso anche il nostro San Valentino italiano.
San Valentino in Europa
Non si può dire che in Europa ci sia una grande fantasia nei festeggiamenti, per questo abbiamo scelto quelle che ci sembrano un po’ più antiche e originali spesso legate a superstizioni e credenze.
In Germania e in Austria: dillo con un maiale
In Germania questa festività, celebrata il 14 febbraio, non ha un carattere così commerciale come da noi e in altre parti del mondo. L’usanza di festeggiarlo fu introdotta dai soldati americani dopo la Seconda Guerra Mondiale esattamente nel 1950 quando vi fu il primo ballo dedicato a San Valentino e da allora come da noi gli innamorati si scambiano fiori, cioccolatini o regali a forma di cuore.
Ma in Germania come in Austria c’è anche un’altra usanza molto singolare: quella di regalare un maiale, ovviamente finto, magari di cioccolato, in quanto simbolo di fortuna e buon auspicio.
In Francia: la “Loterie d’amour”
In Francia attualmente non hanno tradizioni particolarmente diverse dalle nostre e come da noi vanno per la maggiore le cenette romantiche magari in posti romantici per antonomasia nei ristoranti tipici sotto la Torre Eiffel o sugli Champs Elysèe o presso i ponti che si affacciano sulla Senna e presso il grazioso villaggio che prende il nome da San Valentino in cui vengono organizzati numerosi eventi e cerimonie dedicate al giorno di San Valentino, tra cui il rinnovo dei voti matrimoniali.
Ma in passato esisteva un’usanza singolare quanto un po’ “sadica” che venne proibita dal governo francese, la cosiddetta “Loterie d’amour” in cui donne e uomini non sposati riuniti in due case una di fronte all’altra a turno chiamavano un nome dalle finestre finché tutti non fossero accoppiati e gli uomini non contenti della compagna loro assegnata potevano semplicemente lasciarla e cercarsene un’altra. Una volta terminata la selezione delle coppie, le donne rimaste sole facevano un gran falò e bruciavano le immagini degli uomini che le avevano respinte. Ma di questa tradizione non abbiamo certezza se non per “sentito dire” sul web.
In Gran Bretagna: peluche, torte e cucchiai
Anche gli inglesi hanno le nostre tradizioni, anche se in realtà estendono i doni d’amore anche ai parenti e non solo all’amato/a. Più che regali costosi amano preparare con le proprie mani dolci come biscotti e torte a forma di cuore e scambiarsi dolci orsetti di peluche o fiori. Molto in uso sono anche i biglietti d’amore spesso anonimi per dichiararsi rimanendo in incognito.
Particolare era l’usanza in Galles di scambiarsi cucchiai di legno di forme diverse.
In Scozia si crede che la prima persona del sesso opposto che si incontra per strada è destinato ad essere il vostro Valentino per tutto il giorno.
In Spagna: rose rosse per te
Anche qui non vige una grande fantasia, infatti gli uomini regalano alle loro innamorate rose rosse, mentre in Catalogna, una regione della Spagna, il “Giorno di Sant Jordi” si celebra il 23 aprile.
In Olanda: un cuore di liquirizia
Come in Gran Bretagna è uso inviare biglietti d’amore in forma anonima, ma ancora più tipica è l’usanza di regalare cuori di liquirizia anche agli amici anche se di questa tradizione non abbiamo trovato molte tracce.
In Romania: si chiama Dragobete
In Romania si festeggia il 24 Febbraio e prende il nome di Dragobete, dal nome di una figura mitologica rumena. Questo giorno è ricchissimo di tradizioni e superstizioni molto particolari, tra cui:
- Le ragazze si lavano capelli e viso con la neve sciolta per rimanere belle tutto l’anno.
- In alcune zone gli innamorati si devono baciare nel giorno di Dragobete per rimanere uniti ed innamorati per l’eternità.
- Non si deve piangere in questo giorno perché la tristezza durerà tutto l’anno.
- In alcuni villaggi remoti si organizzano feste per far incontrare i giovani o meglio dove i ragazzi inseguono le ragazze per rubare loro un bacio che darà inizio al fidanzamento.
- La tradizione vuole che le donne puliscano casa per garantirsi un anno di abbondanza.
- Vietato invece lavorare i campi o fare lavori di giardinaggio o cucire, tessere o fare lavori domestici pesanti per non scatenare l’ira di Dragobete.
- Le donne devono invece seminare il basilico in vaso a cui la superstizione attribuisce poteri magici.
- Nel giorno di Dragobete nessun uomo deve infastidire con frasi o modi irrispettosi le ragazze.
In Ungheria: si regalano fiori
È usanza a San Valentino in Ungheria regalare anche agli amici i fiori “Snowdrops”, i nostri bucaneve e ragazzi e ragazze vanno per i boschi a coglierli.
In Danimarca: proposte di matrimonio
Inoltre Il 14 febbraio, secondo un usanza del Medioevo, le donne danesi chiedono ufficialmente la mano dei loro innamorati, infatti la regina scozzese Margareta stabilì che solo nel mese di febbraio una donna potesse chiedere in matrimonio un uomo e 12 paia di guanti di seta era la “cifra” del risarcimento che l’uomo doveva corrispondere alla dama in caso di rifiuto della proposta di nozze.
In Finlandia: w gli amici
Il 14 febbraio si festeggia la “festa degli amici”.
Se hai altri usi e tradizioni dei paesi europei, lascia il tuo commento in fondo a questa pagina 🙂