Platano
Il platano è un un frutto tropicale. Appartenente al genere Musa, insieme ad una quarantina di altre specie, il Platano, Musa sapientum, Musa paradisiaca, fa parte della famiglia delle banane, basti pensare che banana in spagnolo si dice proprio platano.
Si consuma cotto ed è un alimento base delle popolazioni tropicali. I maggior esportatori del platano sono i paesi settentrionali del Sud America e America centrale.
Il Venezuela vanta nella sua tradizione culinaria molte ricette a base di platano, considerato come la nostra “pasta” e il nostro “pane”.
È commestibile in ogni fase di maturazione, dal verde, al giallo, al nero. Si tratta di un alimento molto ricco di amido.
Descrizione del frutto platano
I frutti della pianta del platano, un’erbacea gigante originaria della Malesia, derivano dalla Musa paradisiaca la cui sottospecie sapientum, considerata come una specie distinta, è la fonte dei frutti generalmente noti come banane e consumati crudi. Il Platano invece è un frutto della stessa specie ma che richiede la cottura per esser consumato. Originari dell’India e della Malesia questi frutti sono più diffusi nei paesi dal clima tropicale. Spesso il frutto può raggiungere dimensioni notevoli anche dai 25 ai 40 cm di lunghezza.
Il colore al suo interno è giallastro o leggermente rosa. Quando la buccia è di colore verde tendente al giallo, il sapore della polpa è piuttosto delicato e la sua consistenza è amidacea. Al variare del colore della buccia, quando si avvicina di più al marrone o nero, ha un sapore più dolce e un aroma più vicino a quello della banana, proprio perchè gli amidi si trasformano in zuccheri. Il sapore della sua polpa è diverso in ogni fase dello sviluppo.
Varietà di platani
Con buccia verde
Quando il platano è verde è ricco di amido e il sapore è molto simile a una patata. Ideale da consumarsi fritto o bollito.
Con buccia gialla
Quando il platano è giallo gli zuccheri cominciano ad aumentare conferendo maggior dolcezza. In questa fase il frutto può mostrare sulla buccia qualche macchia di color nero.
Con buccia nera
Quando è di color nero il platano ha raggiunto il suo massimo grado di dolcezza. Si preferisce utilizzarlo nero per ricette dolci e prepazioni di dessert.
In commercio
Si trovano in Italia soprattutto nei negozi di alimenti etnici, piccoli market africani e in alcuni supermercati. Sono venduti freschi. Attenzione perchè assomigliano a banane verdi, ma sono di dimensioni più grandi. Il costo del platano non è per niente elevato.
Le foglie del platano
- Le foglie tagliate a strisce sono intrecciate in modo da formare stuoie e borse, ma sono anche largamente utilizzate per l’imballaggio e quelle più fini per fare le cartine per sigarette.
- Le foglie mature di diverse specie producono una fibra preziosa, la migliore delle quali è la canapa di Manila.
- Le sue grandi foglie vengono inoltre utilizzate come “piatti” per servire le pietanze.
Non si possono mangiare crudi quando la buccia è verde o gialla, mentre una volta raggiunta la massima maturazione, ovvero quando la buccia è nera, sono commestibili anche senza bisogno di cottura.
Occorre prestare molta attenzione al taglio del platano prima di procedere con la cottura. La buccia non è molto dura, ma per avere una preparazione ottimale si devono fare dei tagli per la lunghezza del frutto a distanze simili ed eliminare la buccia.
Come cucinare il platano
In cucina si consuma principalmente fritto, soprattutto nella cucina venezuelana, ma può anche essere bollito e cotto al forno, e cucinato proprio come le patate. Si può servire come una verdura, un contorno, o trasformare in un dolce a seconda del grado di maturazione del frutto.
Sono un ingrediente importante anche per le zuppe e minestre. Si possono consumare anche essiccati e ridotti in farina.
Conservazione
Se si vuole far maturare un platano si può conservare in un sacchetto di carta fino a che la buccia diventi nera. Si conserva in luogo fresco per due/tre settimane. Può esser congelato.
Come si fa il Platano fritto: ricetta degli Indios
- Lavare ed asciugare la buccia esterna di tre platani maturi. Fare attenzione ad usare solo i platani con la buccia nera per avere il massimo della loro dolcezza.
- Tagliare ogni gambo dei platani. Fare tre tagli profondi 1/2 cm a pari distanza lungo la lunghezza di ogni frutto.
- Sbucciare e tagliare a fettine, quindi scaldare una padella in ghisa a fuoco medio.
- Fare sciogliere lo strutto nella padella abbastanza calda e aggiungere l’olio d’oliva.
- Mettere le fette di platano in un singolo strato nell’olio caldo. Utilizzare una spatola per spostare i platani intorno in modo che non si attacchino al fondo o ai lati della padella.
- Cuocere per 30 secondi e poi girare e friggerle dall’altro lato. Abbassare la fiamma al minimo e continuare a friggere per 10 minuti, 5 minuti per lato, in modo da renderli fritti, croccanti e di colore marrone all’esterno e dolce al suo interno dalla caramellizzazione degli zuccheri naturali.
- Scolare dall’olio e schiacciare con un peso per renderli ancora più sottili, quindi rimetterli in frittura per pochi minuti fino a che diventino delle vere chips. Far poi asciugare su carta assorbente, cospargere di sale grosso e servire ancora caldi.
Come si fa il Platano caramellato dolce
Per preparare questo dessert occorrono: 4 platani neri, 3 cucchiai di burro, zucchero e rum.
- Sbucciare ed affettare il platano in lunghe strisce sottili.
- Scaldare una padella a fuoco medio-alto e aggiungere 2 cucchiai di burro. Una volta che il burro si scioglie, disporre le fette da cuocere in padella e cuocere fino a doratura, circa cinque minuti.
- Cospargere leggermente il platano con cannella e zucchero per far caramellare. Girare le fette di platano e cuocere altri 10 minuti.
- Aggiungere il restante burro e cospargere di nuovo con cannella e zucchero. Fare bollire fino a quando la padella è quasi asciutta, quindi aggiungere una spruzzata di acqua o rum.
- Coprire e continuare a cuocere fino a quando il liquido evapora.
Informazioni geografiche
La pianta del platano è originaria dalla Malesia. Si coltiva soprattutto in Ecuador, Costa Rica, America Latina ed Australia. Le zone di coltivazione più settentrionali si trovano in Florida, le isole Canarie, Egitto e Giappone meridionale mentre il limite meridionale estremo è nel Brasile del sud. Probabilmente hanno origini antiche.
Informazioni nutrizionali
Un platano contiene oltre il 65% di umidità. Il platano è altamente nutriente. Contiene una buona fonte di potassio e di vitamine A e C. Ê ricco di fibre e ha un alto contenuto di carboidrati. Non contiene colesterolo.
Calorie e valori nutrizionali
Nutriente | Valore |
Calorie | 122 Kcal |
Proteine | 1,3 gr |
Carboidrati | 31,89 gr |
Zuccheri | 15 gr |
Grassi | 0,37 gr |
Fibra | 2,3 gr |
Sodio | 4 mg |
Potassio | 499 mg |
Per 100 gr di platano.
In Africa orientale si prepara una bevanda inebriante proprio con la polpa del platano.
Il rizoma che porta le foglie è, poco prima del periodo di fioritura, morbido e ricco di amido ed è spesso usato come cibo in Abissinia dove si consumano anche i giovani germogli.
Curiosità
Il succo di platano è usato come antidoto ai morsi di serpente in Oriente.